martedì 3 novembre 2020

Salgono i contagi a Montegranaro, dati col contagocce. Seguire le regole, le conseguenze possono essere catastrofiche.


La situazione è preoccupante, a Montegranaro, per l’aumento dei casi di positività al covid comunicati al Comune e dallo stesso girati finalmente alla cittadinanza sulla pagina ufficiale Facebook. Sono circa 60 i casi ufficiali che risultano dai dati forniti dal Gores regionale, e sono state sospese altre due classi delle medie, la 1D (plesso ex ITC) e la 1C (padiglione C).

Ed è il Comune il primo a dire che c’è un problema di comunicazione dei dati, perché quelli che risultano empiricamente, come positivi, pare siano molti di più. Per questo si fa forte la raccomandazione a usare tutte le precauzioni.

Raccomandazione che non sembra essere ascoltata da alcuni, mentre gran parte della cittadinanza si sta adeguando come sempre. Si segnalano, e se ne discute nel gruppo Facebook “Montegranaro Social”, gruppi di giovani che si ammassano davanti ai locali anche se questi sono chiusi e lì bivaccano, spesso senza mascherine e senza il minimo rispetto dei distanziamenti. Si invocano controlli, ma il primo controllo deve partire dalle famiglie, famiglie troppo spesso abdicanti di fronte al proprio ruolo educativo. Ma ci sono anche anziani, la categoria più a rischio, che passeggiano in gruppetti come se nulla fosse. Anche lì, qualche precauzione in più non guasterebbe.

Perché se gli anziani rischiano conseguenze serie sulla salute se non addirittura sulla stessa sopravvivenza, per il resto della società rimane forte il rischio di misure contenitive più stringenti, il che porterebbe a danni catastrofici per l’economia e la società cittadina. Il covid, a quanto pare, difficilmente attacca in maniera grave i giovani, ma può distruggere quel poco che è rimasto del tessuto economico. Immaginiamo un lockdown circoscritto in zona e a quello che possa significare per le aziende e le attività. Credo che chi prende sottogamba quello che sta accadendo si stia assumendo un’enorme responsabilità. Liberissimi di contestare ed esternare la vostra disapprovazione, ma non fatelo sulla pelle degli altri.

 

Luca Craia

 

lunedì 2 novembre 2020

Emergenza Covid, SIMONA LUPINI (Consigliera M5S Regione Marche): “Tamponi Covid: nelle Marche gravi ritardi nei referti dopo il tampone, presentata interrogazione a Presidente Acquaroli" 


Comunicato integrale 


"La seconda ondata della pandemia era prevista da molti mesi ma nonostante questo stiamo assistendo a numerose problematiche nella gestione dell'emergenza Covid, in primis riguardo ai gravi ritardi nella consegna dei referti a seguito dei tamponi effettuati. Questa situazione provoca grande preoccupazione tra i cittadini interessati che vivono ore di angoscia per loro stessi e per i famigliari. Ho ricevuto numerose segnalazioni in merito, sia dai cittadini e sia dai Sindaci di alcuni Comuni, che lamentano scarsità di informazioni e di organizzazione da parte della Regione. Per questo ho presentato una apposita Interrogazione al Presidente Acquaroli e all'Assessore alla Sanità Saltamartini" Lo afferma Simona Lupini, Consigliera della Regione Marche e componente del Gruppo Movimento 5 Stelle. “Nell'Interrogazione chiedo di sapere quali misure sono state attuate fino ad oggi relativamente ai tamponi, con particolare riferimento alla tempistica dei referti e quali misure si intendono adottare per ridurre i tempi di ufficializzazione degli stessi agli organi competenti, al fine di diminuire il più possibile i disagi per utenti, famiglie e Comuni. Inoltre si chiede la massima informazione sugli accordi sottoscritti o in fase di sottoscrizione con le associazioni di categoria, visto che nei giorni scorsi erano apparse alcune anticipazioni a cui non erano seguiti fatti concreti. Altro quesito è relativamente alla trasparenza degli atti visto che la Delibera che aggiorna le misure strategiche previste dal Piano Pandemico regionale è stata annunciata da un comunicato stampa ma non è stata ancora pubblicata né messa a conoscenza a livello istituzionale. Sulla centrale questione dei tamponi, come Movimento 5 Stelle, chiediamo il massimo impegno al Presidente Acquaroli, attraverso decisioni concrete e operative che vadano a colmare i gravi ritardi verificatisi", conclude la consigliera Lupini.

Nuovo posticipo per la gara di Supercoppa Centenario. Sutor Decathlon Basket Montegranaro vs Goldengas Senigallia si giocherà mercoledì 11 novembre alle ore 18.30.


Comunicato integrale 


A seguito delle positività riscontare all’interno del gruppo squadra, la gara di Supercoppa Centenario in programma mercoledì 4 novembre al palasport di via Martiri d’Ungheria, tra la Sutor Decathlon Basket Montegranaro e la Godengas Senigallia, è stata posticipata nuovamente a mercoledì 11 novembre. Palla a due alle ore 18.30.

Montegranaro chiude la biblioteca comunale


Primi provvedimenti restrittivi anti-covid a Montegranaro dove la situazione, in base alle informazioni fornite alla cittadinanza dal Sindaco, è piuttosto seria a livello di numero di positivi. È stata decisa oggi la chiusura in via precauzionale della biblioteca comunale. La decisione è stata comunicata attraverso la pagina Facebook ufficiale del Comune.

Luca Craia

Ancora due casi di positività all’interno del gruppo squadra. A rischio il recupero di Supercoppa con la Goldengas Senigallia.


Comunicato integrale

 

La Sutor Decathlon Basket Montegranaro comunica che a seguito dei test effettuati la scorsa settimana, sono emersi due ulteriori casi di positività al Covid-19, all’interno del Gruppo Squadra, portando a quattro il numero dei positivi. Alcuni soggetti presentano lievi sintomi e sono stati messi in isolamento, seguendo tutte le procedure previste dal protocollo sanitario.

Fino a venerdì prossimo sono state sospese qualsiasi tipo di attività e la squadra visto gli ultimi casi, è stata posta in isolamento.

La società si sta attivando per posticipare ulteriormente la gara di mercoledì 4 novembre contro la Goldengas Senigallia.


venerdì 30 ottobre 2020

Montegranaro, situazione molto seria. I numeri e l’appello del Sindaco Mancini. Lockdown sprecato.


Torna a parlare alla cittadinanza, il Sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, e lo fa con un secondo video affidato alla pagina ufficiale Facebook, nel quale fornisce un quadro piuttosto preoccupante della situazione nel centro calzaturiero. Se in tutta l’area vasta 4 i casi in totale risultano essere 646, a Montegranaro quelli ufficialmente a conoscenza delle autorità sono 34, a cui vanno ad aggiungersi altri 34 persone in quarantena. Ma, secondo la Mancini, i casi montegranaresi sarebbero molti di più, almeno il dubbio, e questo viene determinato da quanto viene comunicato al Sindaco dai medici curanti.

Il Sindaco raccomanda ai positivi non ancora contattati dall’Area Vasta di isolarsi e i informare autonomamente con le persone con le quali sono entrati in contatto, in attesa di istruzioni ufficiali. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, anche i positivi non ancora inseriti negli elenchi devono conferire tutti i rifiuti in un unico sacco per l’indifferenziata.

Se l’Area Vasta consiglia di fatto una sorta di lockdown volontario, evitando ogni contatto non necessario con persone non appartenenti al proprio nucleo familiare, la Mancini tranquillizza sulla volontà delle Forze dell’Ordine locali di usare le sanzioni come ultima ratio, purchè i cittadini dimostrino responsabilità e rispettino le regole.

Una situazione piuttosto grave, quindi, figlia di una leggerezza estiva che, a quanto pare, stiamo pagando cara in termini di libertà e perdite economiche. Di fatto, come lo stesso Sindaco afferma, la casistica non mostra situazioni particolarmente gravi a livello sanitario, ma i numeri sono troppo elevati e le strutture sanitarie non sono attrezzate per rispondere a una tale mole di persone malate. Abbiamo sprecato l’occasione che ci eravamo creati con tanti sacrifici durante il primo lockdown.

 

Luca Craia