venerdì 15 febbraio 2019

L’AMMINISTRAZIONE DI TOLENTINO SMENTISCE L’AMMINISTRAZIONE DI TOLENTINO


Comunicato integrale

Quali sono state le motivazioni che hanno spinto il Sindaco e l'amministrazione cittadina a mentire? Perché di questo si tratta, di bugie seriali. Hanno mentito cercando poi di correggere il tiro con scarsi risultati. La frase riportata sulla pagina autogestita di Multiradio Press News di febbraio e a più riprese diffusa dai membri della giunta e da alcuni consiglieri di maggioranza a mezzo facebook è molto chiara e priva di qualsiasi interpretazione: "La prima settimana di febbraio abbiamo consegnato ulteriori 7 appartamenti in via Filelfo...”, FALSO. La nostra amministrazione presa dal suo ego e da un delirio di onnipotenza ha mentito e non ci sono scuse che tengano.
Mentono sulla disperazione di quelli che definiscono “amati cittadini”, quelli che sono ancora sulla costa quelli che ancora vivono nei container e che vivono nella speranza di riappropriarsi almeno della loro dignità! Ci chiediamo quale sia la soddisfazione del primo cittadino e dei suoi sodali nel perpetrare tutto questo. Quella di consegnare case a tre/quattro anni dal sisma? Quella di aver consegnato ad oggi quattro o cinque appartamenti su 200 circa?
Non siamo noi che "ci approfittiamo degli stati d'animo esasperati" e con questa falsità l'avete dimostrato. Siete pronti per le gare di appalto, siete pronti all'approvazione dei progetti? Siete pronti a rovinare la vita delle persone! Le scelte politiche caro primo cittadino non vanno di pari passo con la vita delle persone. Basta nascondersi dietro falsi idealismi, “il non voler sprecare denaro pubblico mangiando terreni verdi...", i suoi progetti sono più che chiari.
È ora di dire basta.


Gian Mario Mercorelli
Martina Cicconetti
Consiglieri Comunali - MoVimento 5 Stelle Tolentino

Che ne facciamo dello scheletro del palasport? Secondo il sondaggio non ci sono dubbi.


Non hanno dubbi i Montegranaresi che hanno partecipato al sondaggio della pagina Facebook de L’Ape Ronza il cui quesito era: “l’ecomostro del Villaggio dello Sport. Cosa preferisci?”. Le opzioni erano due: abbattimento e riqualificazione dell’area o proseguire la costruzione del palasport. I 161 partecipanti si sono espressi con una maggioranza schiacciante del 74% a favore dell’abbattimento del manufatto.
L’ipotesi di recupero per l’ultimazione del progetto o, quanto meno, per utilizzare l’esistente per la costruzione di qualcosa di nuovo non pare impercorribile, come spiega sulla stessa pagina il noto geometra, nonchè ex assessore, Oreste Basso commentando il sondaggio, che afferma che le strutture, per quanto esposte agli agenti atmosferici, sono ancora utilizzabili e sarebbe uno spreco buttarle via. Di tutt’altra opinione, però, la maggioranza dei votanti che preferirebbero buttare giù tutto e riqualificare l’area.
Certo è che, visto che si sono spesi circa 700.000 Euro per realizza un impianto sportivo nuovo di zecca ai margini estremi del quartiere San Liborio, gli stessi soldi potevano essere spesi per riqualificare l’area, magari proprio utilizzando le strutture esistenti, e costruire il nuovo impianto facendo un corpo unico con gli impianti che già ci sono. Operazione che parrebbe logica ma la cui idea non ha sfiorato gli amministratori.
Comunque l’abbattimento non ha costi elevatissimi, come abbiamo sempre sostenuto su queste pagine e come sembra aver finalmente compreso anche l’assessore Perugini. Solo che i tempi sono stretti, almeno quelli prima delle elezioni. Ma chissà che la volontà espressa dai Montegranaresi in questo sondaggio, sempre che va considerata la non scientificità dello stesso, possa essere tenuta in qualche conto da chi andrà ad amministrare il paese dopo maggio.

Luca Craia


giovedì 14 febbraio 2019

Scuole Montegranaro: segnalati casi di ossiuri. La preoccupazione di Gismondi e di diversi genitori. Il Sindaco diserta l’incontro con la ASUR.


Sono stati segnalati numerosi casi di ossiuri nelle scuole di Montegranaro, tanto da indurre la ASUR a indire un incontro con i genitori per informare e dare indicazioni sulla profilassi preventiva e successiva all’infezione. L’incontro è avvenuto ieri sera, alla presenza di pochi genitori (fatto piuttosto preoccupante circa l’attenzione delle famiglie), una quarantina per tutti i plessi scolastici cittadini. Assenti sia la Sindaca che la Dirigente Scolastica.
Gli ossiuri sono vermi responsabili parassiti dell’apparato intestinale umano. Colpiscono milioni di persone ogni anno nel mondo; sono interessati specialmente i bambini in età scolare, ma possono esserne colpiti anche gli adulti. Contrarre gli ossiuri non è particolarmente grave e normalmente non ha conseguenze gravi. Però è molto fastidiosa e può creare disagi come prurito nella zona anale ma anche irritabilità e difficoltà del sonno.
Pur non volendo destare nessun allarme, è preoccupato per la situazione Gastone Gismondi, che ha segnalato la cosa unitamente a diversi genitori. La preoccupazione deriva dal fatto che la diffusione di questa infezione è imputabile normalmente a problemi di igiene, lasciando supporre che i locali scolastici non siano sicuri sotto questo aspetto. “Sappiamo che manca il sapone nei bagni” dice Gismondi “e questo può diventare causa di diffusione dei vermi tramite le mani sporche, vermi che possono così giungere anche nelle case e nei luoghi pubblici frequentati dai ragazzi”.
A sollevare la questione è stato l’esposto alla ASUR da parte di un pediatra che ha notato una diffusione anomala del problema. “L’allarme non è venuto dai responsabili della sicurezza dei ragazzi” afferma Gismondi “ma da un esterno. E ricordiamo che il primo responsabile è il Sindaco, che ieri non era nemmeno all’incontro, dimostrando leggerezza e il consueto disprezzo per i propri colleghi”.
In effetti l’assenza di Sindaco e Dirigente all’incontro di ieri è stata notata negativamente da diversi genitori presenti.  “È l’ennesimo problema che si presenta nelle scuole montegranaresi durante il mandato di Ediana Mancini” continua Gismondi “a riprova di come il Sindaco trascuri e gestisca la scuola con troppa disinvoltura”. In effetti, forse da un’insegnante ci sarebbe aspettata maggiore attenzione.
In ogni caso, non occorre allarmarsi ma è necessario seguire le istruzioni della Asur per evitare la diffusione dei parassiti, e per questo occorre che anche e soprattutto la scuola ponga la massima attenzione all’igiene dei locali e ai mezzi di disinfezione, tutelando per prima la salute dei ragazzi e delle famiglie.
Sotto trovate un piccolo vademecum.

Luca Craia

Prevenzione

Una scrupolosa attenzione per mantenere una buona igiene delle mani è il mezzo più efficace per prevenire l’infezione da ossiuri; si suggerisce inoltre di:
- lavarsi le mani con acqua calda e sapone dopo essere andati in bagno, aver cambiato un pannolino e sempre prima di toccare del cibo,
- tenere le unghie pulite e corte,
- evitare di mangiarsi le unghie
- non grattarsi nell’area perianale per non raccogliere/disperdere le uova,
- insegnare ai bambini l’importanza di lavarsi le mani per prevenire l’infezione.

Cura e terapia

L’infezione da ossiuri viene di norma trattata con specifici farmaci antiparassitari acquistabili dietro prescrizione medica; la cura prevede di norma due dosi di farmaco, con la seconda dose somministrata a 2 settimane dalla prima dose.
È fortemente raccomandato che vengano trattati anche tutti i famigliari, a causa della facilità di contagio.
Molto frequenti sono le reinfezioni, per questo motivo diventa essenziale curare in modo scrupoloso l’igiene delle mani (lavandole frequentemente, tenendo le unghie corte, evitando di mangiare le unghie, …).
Utile praticare una corretta igiene intima tutte le mattine e procedere al quotidiano cambio della biancheria intima, per evitare la dispersione ambientale delle uova; il lavaggio deve avvenire con acqua calda. per eliminare l’infezione. Può essere utile preferire la doccia al bagno e si raccomanda di evitare di scuotere slip e pigiamino per evitare di disperdere le uova nell’ambiente.
Dopo 2 settimane potrebbe essere necessario ripetere la somministrazione.
Sebbene i farmaci vermifughi siano molto efficaci il prurito può durare fino ad una settimana dopo che è stata assunta, in questi casi è possibile associare una crema per dare sollievo.
In caso di nuovo contagio verrà ripetuto il trattamento.