giovedì 13 dicembre 2018

Caso Emmanuel Chidi: tanto tuonó che piovve. L’intervento di Mauro Lucentini (Lega)


Comunicato integrale

E di qualche giorno fa la notizia della condanna del Blogger Giornalista Saverio Tommasi per diffamazione aggravata nei confronti di una cittadina Fermana, "Rea" di aver fatto ció che ogni cittadino onesto dovrebbe fare: e cioè nell’evenienza di essere testimone di un fatto che costituisce reato, aiutare la giustizia a ricostruirlo riportando ciò che si è visto.
L'unica colpa della signora Pisana Bachetti è stata quella di aver ottemperato ad un dovere civico, di essere stata cittadina modello.
Ricordiamo tutti il tragico evento occorso il 5 Luglio di due anni fa a Fermo, in cui perse la vita Emmanuel, una tragica vicenda che non è piaciuta a nessuno; ma ricordiamo altrettanto bene la sciagurata strumentalizzazione del PD e dell'allora governo in carica che portò i suoi "migliori" rappresentanti a presenziare il funerale di Emmanuel.
Un funerale come tanti altri, come quei tanti in cui ITALIANI sono stati vittime della violenza inaudita di Extracomunitari, ma nei quali mai nessun rappresentante dello stesso governo ha avuto il buon senso di presenziare.
A Fermo, fu di scena una pagliacciata: il mostro, la città Alabama del KKK, giornali nazionali ed internazionali, testate televisive di tutto il mondo a voler far credere che qui ci fosse il razzismo più becero, noi la provincia portatrice di odio. Tutto falso, come falsi sono stati gli addebiti riguardo una semplice cittadina che ha fatto solo il suo dovere. E questo i bravi magistrati l'hanno capito.
Rimane un tasto dolente da premere: dov'era la politica a Fermo, mentre la città veniva maciullata ingiustamente dai media? Dov'era la politica Fermana mentre Pisana Bachetti veniva maciullata ingiustamente da persone in malafede? Saverio Tommasi il giornalista condannato per diffamazione aggravata ha detto: "Sono stato alla manifestazione della Lega in piazza del Popolo l'otto Dicembre a Roma. E ora ho paura".
Noi della Lega non abbiamo paura, tantomeno dei giudizi di chi si fa chiamare giornalista, ma che per doppi fini spregiudicati mette alla gogna una cittadina Fermana, ripeto, "Rea", solo di aver fatto il proprio dovere.
Ci sono altri processi in corso da quello che ci risulta, la giustizia farà il suo corso e a Pisana Bachetti  verrà restituito il maltolto di tutte le sofferenze e minacce ingiuste che ha dovuto subire.
Rimane un monito: la politica deve essere più attenta alla reputazione della città e dei cittadini onesti. E questo a Fermo, a seguito della tragedia del 5 Luglio, dispiace dirlo, non è accaduto. Noi per nostra parte siamo e saremo sempre pronti a batterci per i Fermani onesti e per il buon nome della nostra città.
Fermo, il 13 dicembre 2018

Mauro Lucentini, Commissario Provinciale Lega Fermo

Scuole non sicure. Buongiorno ai Cinquestelle


Mi ha fatto piacere leggere della presa di posizione del Movimento 5 Stelle di Montegranaro circa la notizia davvero poco rassicurante che vorrebbe la presenza di calcestruzzo “anomalo” nelle colonne che reggono il padiglione C della scuola media Annibal Caro. Mi ha fatto piacere perché i risvegli, per quanto tardivi, si questioni così importanti sono sempre un fatto positivo. In effetti è vero che i Cinquestelle, due anni fa, chiesero di accelerare sugli studi di vulnerabilità sismica. Lo abbiamo chiesto un po’ tutti, io personalmente sono stato violentemente attaccato dalla claque di Roberto Basso per aver manifestato preoccupazione per una crepa proprio in quello stabile.
I Cinquestelle oggi tonano all’attacco, dopo l’uscita della notizia di cui sopra, rimarcando come si sia perso tempo dal terremoto che, almeno quello, avrebbe dovuto far squillare qualche campanello di allarme. Però va detto che anche loro, a parte la richiesta di due anni fa, non è che abbiano fatto grandi battaglie per la sicurezza nelle scuole. In questo frattempo abbiamo visto cose incredibili, come il teatrino sui lavori del plesso di Santa Maria per i quali non mi pare, a parte qualche battuta su Facebook, che il Movimento si sia scaldato tanto.
Ben venga, quindi, questo recente risveglio purchè preluda a una maggior combattività sull’argomento. Di sussulti estemporanei, francamente, possiamo anche fare a meno.

Luca Craia

Montegranaro. Il piano neve dov’è?


È quasi Natale, piove, fa freddo e le previsioni non parlano di un miglioramento a breve. Del resto è normale, siamo ormai in inverno e ci avviciniamo a grandi passi verso i giorni più freddi dell’anno. Anzi, in tempi recenti possiamo ricordare addirittura la neve in questo periodo. Le previsioni non indicano imminenti nevicate ma, si sa, tutto può accadere.
Il Sindaco di Montegranaro ha diramato già da tempo l’ordinanza per obbligare l’uso di pneumatici da neve o le catene a bordo, misura sacrosanta per scongiurare incidenti e problemi al traffico in caso di ghiaccio o neve. Ma, a oggi, non si ha notizia di un piano neve. A Fermo già da qualche settimana sono presenti i sacchetti di sale agli incroci. Altri Comuni, è notizia di oggi, hanno già varato il loro piano. A Montegranaro ancora non si sa nulla. Spero ci abbiano pensato. Non vorrei che ci ritrovassimo col paese imbiancato e il solito caos. Del resto, da noi siamo usi a chiudere la stalla coi buoi a spasso tra prati innevati.

Luca Craia