Mi ha fatto piacere leggere della presa di posizione del
Movimento 5 Stelle di Montegranaro circa la notizia davvero poco rassicurante
che vorrebbe la presenza di calcestruzzo “anomalo” nelle colonne che reggono il
padiglione C della scuola media Annibal Caro. Mi ha fatto piacere perché i
risvegli, per quanto tardivi, si questioni così importanti sono sempre un fatto
positivo. In effetti è vero che i Cinquestelle, due anni fa, chiesero di
accelerare sugli studi di vulnerabilità sismica. Lo abbiamo chiesto un po’
tutti, io personalmente sono stato violentemente attaccato dalla claque di Roberto
Basso per aver manifestato preoccupazione per una crepa proprio in quello
stabile.
I Cinquestelle oggi tonano all’attacco, dopo l’uscita della
notizia di cui sopra, rimarcando come si sia perso tempo dal terremoto che,
almeno quello, avrebbe dovuto far squillare qualche campanello di allarme. Però
va detto che anche loro, a parte la richiesta di due anni fa, non è che abbiano
fatto grandi battaglie per la sicurezza nelle scuole. In questo frattempo
abbiamo visto cose incredibili, come il teatrino sui lavori del plesso di Santa
Maria per i quali non mi pare, a parte qualche battuta su Facebook, che il
Movimento si sia scaldato tanto.
Ben venga, quindi, questo recente risveglio purchè preluda a
una maggior combattività sull’argomento. Di sussulti estemporanei, francamente,
possiamo anche fare a meno.
Luca Craia