martedì 31 gennaio 2017

“Banda” di minori magrebini molesta mezza Montegranaro



Non compiono nessuna fattispecie di reato, tutto sommato, ma creano scompiglio e confusione. Sono un gruppo di ragazzini di origine presumibilmente magrebina che imperversa lungo le strade montegranaresi molestando i passanti, insultando, entrando in esercizi commerciali provocando e creando confusione, mettendo scompiglio in giro per il paese. Non so se si tratti della stessa “banda” che molestava automobilisti e residenti di San Liborio qualche tempo fa ma le modalità sono molto simili.
I Carabinieri sono stati allertati ma, sia perché, come dicevamo, in realtà non c’è reato, sia perché si tratta verosimilmente di soli minorenni, non c’è modo di intervenire per le forze dell’ordine. Fatto sta che il fenomeno è preoccupante perché passare dalla bravata all’atto criminale è facile, ma soprattutto perché, in questo modo, si mina seriamente il vivere civile e si ostacolano i già difficili processi di integrazione.
                                      
Luca Craia

Elisa Fioretti porta Montegranaro a Sanremo



Ci sono Montegranaresi che portano in alto il nome del loro paese e lo fanno con una naturalezza e un’umiltà incredibile, come se fosse la cosa più normale del mondo. Elisa Fioretti è una ragazza schiva, che non ama particolarmente i riflettori su di sé ma che si dà un gran da fare per Montegranaro, nell’associazionismo e nel volontariato. Calciatrice di ottime qualità, conosciuta come sportiva di livello in tutta Italia, anima del futsal montegranarese, oggi scopriamo insospettabili doti da musicista che la portano addirittura in finale al prestigioso Sanremo Music Awards, il festival internazionale nato nel 2001 che annovera ogni genere musicale tranne la classica e l’hard rock.
Elisa è arrivata al concorso per caso, come succede spesso, iscritta da alcune amiche. Ha partecipato alle selezioni ed è andata avanti in mezzo a musicisti e cantanti con esperienze pluriennali. Strada facendo ha anche vinto il premio della critica. Superate le finali regionali di San Benedetto del Tronto, Elisa è decollata verso Sanremo dove, l’11 febbraio, ci sarà la finale. Il vincitore avrà la possibilità di produrre un progetto discografico e di essere ospiti nel tour mondiale del festival. Niente male per una ragazza che suona e canta da quando vinse, a soli sette anni, la Spiga d’Oro, il festival canoro paesano per giovanissimi che si faceva in quegli anni, ma che l’ha fatto sempre e solo per diletto.
Sanremo Music Awards è un festival articolato il diverse categorie e, naturalmente, Elisa Fioretti concorre in quella degli emergenti, dove si è classificata insieme ad altri dieci artisti marchigiani. Calcherà il palco, quindi, insieme a musicisti di livello internazionale e avrà la possibilità di respirare la magia di Sanremo a febbraio.
Si schermisce, Elisa, nella sua naturale modestia. E scherza quando le chiedo che farebbe se dovesse vincere: “vengo a cantare gratis per San Serafino” dice ridendo. È un bel sogno, quello che sta vivendo, e se lo merita tutto. Noi naturalmente facciamo il tifo per lei che, comunque, ha già fatto molto e ha portato ancora una volta in alto il nome di Montegranaro. Brava Elisa, e non solo per questo.
                                      
Luca Craia

Open day alle scuole rosse, incontro informativo per i genitori dei nuovi alunni elementari.



Le insegnanti delle scuole elementari capoluogo di Montegranaro organizzano per domani, mercoledì 1 febbraio, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, l’open day per i genitori che dovranno iscrivere i propri bambini per la prima volta alla scuola dell’obbligo. È un incontro informativo con i genitori per illustrare il funzionamento della scuola, i progetti, i lavori realizzati e gli spazi a disposizione. Le scuole elementari del centro sono una struttura antica ma solida, con una vulnerabilità sismica tra le migliori in paese. Il corpo insegnante è estremamente preparato ed è in grado di assicurare una didattica eccellente.
Il motivo per cui le insegnanti tengono molto a questo incontro con i genitori è dovuto alla volontà di riuscire a creare di nuovo due sezioni nel plesso. Le due sezioni sarebbero importanti perché garantirebbero la possibilità di organizzare le classi aperte, in modo da poter far interagire tutti i ragazzi e poter creare, a seconda delle esigenze, due gruppi elastici che distinguano il potenziamento e il consolidamento, a tutto vantaggio dell’apprendimento dei bambini.
Le “scuole rosse” hanno perso negli anni una sezione ma sarebbe importante recuperarla per mantenere efficiente il polo scolastico che si distingue comunque per gli ottimi risultati che ogni anno ottiene. Sarebbe quindi interessante se non doveroso per i genitori informarsi approfittando dell’open day per visionare una scuola efficiente, con progetti di pregio e grandi spazi a disposizione
                                      
Luca Craia