mercoledì 22 giugno 2016

E anche quest’anno Sindaco e Vice in gita alle terme. Chi avrà pagato?



Mi auguro vivissimamente che la gita, ormai diventata consueta, che il nostro Sindaco (stavolta accompagnata dal suo vice che non la molla un attimo e dal vice del vice che non molla mai il vice) compie d’estate per visitare i nostri concittadini alle terme, sia stata pagata con fondi propri. MI auguro che i nostri amministratori si siano divertiti, che abbiano goduto delle bellezze di Salsomaggiore e apprezzato la magnificenza del Berzieri, dove si sono scattati l’immancabile foto propagandistica, ma mi auguro soprattutto che abbiano pagato tutto questo con i loro soldini.
Me lo auguro non perché portare in gita i nostri due primi cittadini (diciamo primi a pari merito?) sia poi un costo così pesante anche per le nostre casse, per quanto esse massacrate siano, almeno a detta degli stessi gitanti. Me lo auguro perché sarebbe davvero un bel segnale, un modo per dire: sì, andiamo a farci la foto propagandistica ma ce la paghiamo da soli, non come abbiamo fatto per il giornalino istituzionale, che pare tanto quello elettorale, ma questo lo pagate voi, cari sudditi… ops, cittadini. Apprezzeremmo molto.
Intanto, mentre attendiamo fiduciosi che ci si tranquillizzi su questo punto, ci godiamo le bellezze immortalate dal fotografo e le facce distese dei nostri gitanti, per un giorno lontani dalle cattiverie di questo paesino.

Luca Craia

martedì 21 giugno 2016

Chi si ricorda Settembre Nero?



Quest’anno ci sono grandi eventi sportivi internazionali: ci sono i Campionati Europei di calcio, ci sono le Olimpiadi. Ci sono anche gli attentati di matrice islamica e il terrore serpeggiante a causa della continua minaccia di questi esseri inumani che, in nome del loro Dio, attaccano e destabilizzano il nostro mondo, la nostra civiltà, la nostra vita quotidiana.
Il clima ricorda in qualche maniera quello di quarantaquattro anni fa. C’erano le Olimpiadi a Monaco di Baviera e i terroristi islamici, perché quello erano, che allora si facevano chiamare Settembre Nero, massacrarono undici atleti israeliani. Vale la pena ricordare anche l’attacco terroristico di Fiumicino del dicembre 1973, attacco che pare essere stato cancellato dai libri di storia. Si tende a dimenticare questi fatti perché non fa comodo a nessuno ricordarli, ma è bene tenere a mente che il moderno terrorismo islamico nasce proprio da Settembre Nero e dai fatti del settembre 1970.
Si tende a dimenticarlo perché non è politicamente corretto essere contro il terrorismo islamico e antisemiti allo stesso tempo, ma oggi esiste un forte antisemitismo che supera gli steccati ideologici. Paradossalmente si registrano atteggiamenti antisemiti più a sinistra che a destra. Volevo solo ricordare che i terroristi islamici, i Palestinesi di Hamas e tutta la violenza di matrice islamica affonda le radici nell’antisemitismo. No, non mi sono sbagliato: non parlo di antisionismo ma precisamente di antisemitismo. Stiamoci attenti.

Luca Craia

Al Carlino sembra normale che il Comune non rispetti la legge



Un mio amico doveva rottamare la macchina e, per questo motivo, non aveva rinnovato l’assicurazione. La macchina, però, era parcheggiata lungo la strada. Era parcheggiata regolarmente, non dava fastidio a nessuno. Però il mio amico non ha fatto in tempo a rottamarla e a farla portare via perché è arrivato il carro attrezzi e gli ha sequestrato la macchina. Questa è la legge e va rispettata.
Non vedo perché il Comune di Montegranaro non debba rispettare la legge così come siamo tutti tenuti a fare. Anzi, direi che, siccome è lo stesso Comune a fare determinate regole, ed è sempre lo stesso Comune poi a farle rispettare o, quanto meno, a provarci, direi che sia doveroso dare l’esempio.
Il caso del pulmino di Veregra Street che ho sollevato ieri, ottenendo che, in poche ore, lo stesso venisse assicurato, è emblematico: c’è stata una dimenticanza, è evidente, una leggerezza. Anche il mio amico ha commesso una leggerezza e l’ha pagata cara, un sacco di soldi tra multa, dissequestro e spese di traino. Il pumino del Veregra Street stava fermo come la macchina del mio amico. Ma la macchina del mio amico non è stata rimorchiata fino al punto in cui, poi, stava ferma. Il pulmino del Comune sì, ha viaggiato per strada. E senza assicurazione.
Ora, che in un mondo in cui il più potente può fare quello che vuole e il povero cristo di cittadino deve essere preciso e puntuale, parrebbe normale che il mio amico prenda la multa e tutto il resto e il Comune prenda la solidarietà de Il Resto del Carlino. A me, però, non pare normale per niente.
Ah, a proposito: le polemiche a Veregra Street ci sono sempre state. Quest’anno direi che sono anche più morbide del solito. Ma facciamo in tempo a riportarle nella media.


Luca Craia