venerdì 24 luglio 2015

La seconda replica di Eros Marilungo: altro che distensione!




Ricevo e pubblico integralmente la seconda e ultima parte della replica del Consigliere Comunale di SEL Eros Marilungo alle accuse rivolte a lui e al suo gruppo dal Vicesindaco Endrio Ubaldi. A quanto pare, nonostante le dichiarazioni distensive dello stesso Vicesindaco e del gruppo Gioventù Libero che a lui fa riferimento, mi pare che la situazione sia tutt’altro che distesa.

Seconda ed ultima parte! Nel primo comunicato mi sono semplicemente limitato a parlare di bilancio in modo tecnico e politico, e credo di aver dimostrato in modo sintetico e comprensibile a tutti, di come sono avvenuti gli eventi e di aver smentito affermazioni accusatorie rivolte al sottoscritto dove si dichiarava che mi mancano i fondamentali, l'A-B-C della pubblica amministrazione. Ma purtroppo con grande rammarico personale è arrivata una risposta dall'accusatore al "limite della regolarità" (forse la si è superata), dove il sottoscritto viene attaccato nel personale con affermazioni completamente difformi alla verità e al quanto diffamatorie. Vengo paragonato a "Carneade" ..… credendo che solo lui o pochi altri sapessero chi è costui e da chi fù nominato ..…, è vero che il sottoscritto a differenza da chi lo attacca, non è un "laureato" ma un semplice diplomato (libero professionista), ma per questo non è un incompetente. Mi sembra che qui c'è una totale mancanza di rispetto della persona e stiamo percorrendo una strada "fuori dai binari" della politica, forse "si attacca l'accusatore perché l'accusa è inattaccabile" ….. Inoltre credo che il mio Coordinatore (Peppe Viozzi) di SEL di Montegranaro abbia risposto in modo semplice, adeguato, e diretto come è nel suo stile. Comunque voglio precisare che NON HO MAI PRETESO E NON HO MAI CHIESTO DI ESSERE ASSESSORE, LE MIE UMILI RICHIESTE IN OGNI RIUNIONE DI "MAGGIORANZA" SONO STATE DI FAR PARTECIPARE SEL ALLE SCELTE POLITICHE DELLA MAGGIORANZA e questo mi sembra una richiesta logica e sensata, perché le scelte politiche devono essere fatte in Maggioranza e non in Giunta, sempre nel rispetto dei compiti. Facendo riferimento ad alcune dichiarazioni del Vice Sindaco, sò benissimo di non far parte del "potere esecutivo" (Giunta), ma di essere un semplice membro del "potere consultivo" (Consigliere), ma comunque se le scelte non vengono fatte in comune accordo o non rispettano il programma elettorale o non sono condivise da tutte le forze politiche che compongono la Maggioranza, i Consiglieri sono liberi di votare o non votare o addirittura di votare contro, ….. noi siamo i rappresentanti dei Cittadini e siamo stati eletti perché abbiamo ottenuto la loro fiducia e hanno creduto nel nostro programma elettorale. Voglio precisare per cronaca che non sono arrivato 10° ma 9° e sono pienamente orgoglioso di tutte le preferenze ottenute, …... la matematica è matematica non è soggettiva ma è oggettiva, ….. gli Assessori non vengono eletti dai Cittadini ma vengono nominati dal Sindaco. Ora passiamo all'ultimo punto dove si mette in discussione il sottoscritto e SEL per le varianti o retrocessioni aree edificabili, dove il Vice Sindaco sostiene che noi di SEL ci asteniamo perché non abbiamo ottenuto poltrone, poltroncine, sgabelli, sedie e chi più ne ha, più ne metta. Voglio ribadire a chiare lettere che SEL diversamente da qualcun altro in maggioranza, non gli interessa tutto ciò, infatti ha rifiutato di inserire i propri rappresentanti alla Tennacola, al cda della FARMACIA, al cda dell'Hospice, all'ATO e non ricordo cosa altro. Abbiamo proposto la riduzione degli indennizzi, ma questa c'è stata respinta anzi qualcuno sostiene addirittura che dovrebbero essere aumentati, e si afferma che siccome i precedenti non lo hanno fatto, noi non lo facciamo. E tutto ciò è avvenuto perché ci interessa solo le poltrone o poltroncine ….. secondo alcuni. Il nostro programma prevede consumo di suolo zero. Tralasciamo le varie varianti che ne abbiamo già parlato, ma in breve ve le riassumo cosi: Variante Bisacci => consumo del territorio pari a zero => Bocciata Variante Canonico => c'è consumo di territorio => Approvata Variante BRATOR => non c'è consumo di territorio => Approvata (però si poteva tutelare meglio gli interessi del Comune) Retrocessione aree edificabili: Il giorno Lunedì 13 alle ore 11:30 ci è stata una riunione di tutti i Consiglieri voluta dall'Assessore all'urbanistica, per discussione della proposta di delibera di consiglio n. 32 per la retrocessione delle aree edificabili, ma risultavano presenti alla convocazione nella sala del Sindaco il Sottoscritto, Aronne, Ubaldi, Gastone, presenti ma assenti alla discussione Basso Roberto e Michetti. Dopo varie e diverse discussioni, giusto per precisare va detto che non si è mai messo in discussione i criteri adottati dall'Ufficio Tecnico di Montegranaro, ma il sottoscritto ha preteso e ottenuto che questi criteri venissero riportati per iscritto nella delibera. Considerando che nel nostro programma elettorale era previsto il consumo di territorio pari a zero e che tutta la maggioranza a sempre sostenuto che l'attuale PRG è sovradimensionato al vero fabbisogno del Comune e quale occasione meglio di questa di cancellare 34.361,00 mc di volume, invece nella delibera si prevede il "congelarlo" (cioè accantonarlo ed utilizzarlo in futuro questo volume o parte di esso in qualche altra zona di Montegranaro). La cosa grave a giudizio del sottoscritto è che nella delibera non viene specificato i criteri di assegnazione di questo volume (perché non specificarlo?), perciò in un domani lontano o vicino questo volume potrà essere utilizzato da questa Amministrazione o da un'altra con quali criteri? Personali? Soggettivi? Sembrava di aver raggiunto un accordo tra il sottoscritto, Aronne e Gastone, ma meno con il Vice Sindaco che risultava rimanere "perplesso"! Perché? Comunque Aronne per questo ultimo punto dava il suo parere favorevole alla cancellazione del volume purchè in Consiglio Comunale venisse proposto un emendamento. Consiglio Comunale emendamento ….. bocciato!!! Perché? Ripicca per esserci astenuti al Bilancio o perché il Vice Sindaco non era d'accordo? Resta il dubbio. Ora credo e consiglio al Vice Sindaco che prima di scrivere altre cose, che riguardano discussioni politiche tramite social network o attacchi alla persona senza senso di logica o infondate ….. non consone al secondo cittadino di Montegranaro, credo sia opportuno effettuare un chiarimento, anche acceso se necessario, ma nelle più adeguate sedi, perché il sottoscritto NON ACCETTERA' più attacchi diffamatori.


Eros Marilungo


giovedì 23 luglio 2015

Retrocessioni? Altro che Carneade…



Confesso, non ci ho capito un granchè su questa cosa delle retrocessioni mica ci ho capito un granchè… dunque vediamo: l’Amministrazione Comunale, in un attimo di sensibilità verso i problemi economici dei cittadini di Montegranaro, dopo averli caricati di un’altra tassetta niente male, pensano bene di consentire ai proprietari di appezzamenti di terra che in passato avevano fatto domanda perché la loro proprietà fosse inclusa nel Piano Regolatore Generale come edificabile (o che se la sono ritrovata tale così, senza colpo ferire) di retrocedere, appunto, la qualifica di questi terreni e farli tornare non edificabili. Il fine sarebbe quello di abbassarne il valore e pagarci meno tasse.
Fin qui tutto bene, anzi, pare una manovra corretta che va nella direzione di aiutare la gente a superare questo momento economico. Ma, fatemi capire, così facendo il Comune non subisce un danno? Non avrà un decremento delle entrate? Questo decremento è stato quantificato? Speriamo di sì. Ho riascoltato con attenzione gli ultimi momenti del recente Consiglio Comunale, momenti che, lì per lì, mi erano sfuggiti vuoi per l’ora tarda vuoi perché, dopo aver ascoltato l’intervento di Beverati la mia attenzione ha subito un calo drastico. Direi che si è fatto un pastrocchio niente male, e non si capisce a beneficio di chi.
Allora: Carlo Pirro, del Movimento 5 Stelle, dice giustamente che trova strana la scarsa pubblicità che si è data alla cosa. In realtà pochi ne sono venuti a conoscenza, diciamo gli addetti ai lavori o poco più, tanto che, mi pare, sono giunte solo una cinquantina di domande mentre ce se ne sarebbero potute aspettare molte di più. Questo potrebbe essere positivo, visto che, sempre a sentire Pirro, ci fossero state più domande sarebbe stato un bel guaio per le casse comuni. Però, in questo modo, si va a inficiare il principio che dovrebbe aver mosso l’iniziativa, ossia di aiutare economicamente la gente. Insomma, così si aiuta la gente, ma solo quella che ne era a conoscenza. Un pelino discriminatorio.
Se poi è vero quello che dicono Gismondi e Lucentini, ossia che qualche retrocessione potrebbe somigliare più a una variante al PRG, qualcosa non torna davvero. Le varianti, a Montegranaro, finora hanno solo creato guai. Ma forse davvero non ci ho capito niente. Speriamo che qualcuno mi spieghi.

Luca Craia

I due padri di famiglia (storiella razzista andante verso l’antirazzismo o viceversa)



C’era un padre molto generoso. Non era ricco ma viveva dignitosamente con la moglie e il figlio. Un giorno bussò alla sua porta un bambino povero che chiedeva aiuto. L’uomo lo accolse in casa sua. Lo fece dormire nel letto di suo figlio e mandò il figlio a dormire sul tappeto. Gli diede da mangiare il cibo di suo figlio e a suo figlio diede pane e acqua. Gli diede i vestiti di suo figlio e mandò suo figlio in giro vestito con degli stracci.
C’era un altro padre generoso. Anche lui non era ricco ma viveva dignitosamente con suo figlio e la moglie. Un giorno gli si presentò alla porta un bambino povero che chiedeva aiuto. L’uomo lo accolse il casa sua, gli preparò un giaciglio dignitoso, gli diede da mangiare quello che poteva, lo fece vestire con abiti puliti. Lo tenne con sé qualche giorno e poi si fece aiutare dalla sua comunità a trovare una sistemazione per il bambino.
Dei due padri quale si è comportato con maggiore giudizio? Chi è stato buono dei due?
Poi, se vi scappano dei paralleli, fatemi sapere.

Luca Craia

La spazzolatrice a spasso per le vie. Non pulisce. E la colpa è dell’ordinanza.

 È passata, come promesso, la spazzolatrice per le vie del centro storico. È passata così, quasi senza colpo ferire, in mezzo alla strada come a farsi un giro turistico tra le strette strade del vecchio borgo. Di pulizia ne ha fatta poca, perché passando in mezzo che vuoi pulire? Solo le strade più strette sono state pulite perché lì non c’erano macchine parcheggiate. 
E voi direte: ma come le macchine parcheggiate? Ma quanto siete incivili? Non potevate portarle via? Poi vi lamentate? Ebbene, stavolta non possiamo prendercela coi residenti del centro storico perché sono davvero incolpevoli. L’ordinanza di divieto di sosta è stata emessa meno di quarantottore prima dell’esecuzione, quindi è invalida già di partenza. I cartelli? Quattro cartelli ben nascosti esposti la sera prima. Qualcuno potrebbe non averli visti, qualcuno potrebbe avere parcheggiato prima dell’esposizione degli stessi. Allora diteci una cosa: questa storia della spazzolatrice è una presa in giro? Una roba per dirci “ma che volete, noi a pulire ci passiamo, siete voi che non ci fate fare bene il nostro lavoro”?

Luca Craia