venerdì 23 settembre 2022

THE ECONOMY OF FRANCESCO VS THE ECONOMY OF CHIARA FERRAGNI.

 

Parte oggi ad Assisi la terza edizione di The Economy of Francesco, una manifestazione in cui giovani di tutto il mondo discutono di una nuova economia, più fraterna, rispettosa del pianeta e dell’uomo, più sensibile ai temi della società e meno diretta a puro profitto. È una visione forse utopica del propulsore primario dell’evoluzione umana, l’economia appunto, ma che credo sia importantissima per formare un nuovo tipo di pensiero, un cambiamento radicale del concetto di economia contemporaneo, un concetto che ha addirittura abbandonato il consumismo per sposare una nuova visione oligarchica in cui ci sono ricchi sempre più ricchi e poveri che si credono ricchi e arricchiscono i ricchi.

Una visione utopica, dicevo, che però potrebbe portare, nel tempo, al cambiamento. I cambiamenti, del resto, si fanno o col sangue delle rivoluzioni o col tempo, e quelli fatti col tempo sono quelli che in genere si radicano meglio. Il problema è che la visione di questi giovani si va a scontrare con quella che possiamo definire The Economy of Fuffa, quelli, per capirsi, che se critichi Chiara Ferragni perché non capisci esattamente che mestiere fa e cosa produce ti rispondono che produce ricchezza. Credo che sia uno scontro tra due visioni opposte, e c’è da vedere quale delle due prevarrà. Quella di Assisi necessita di tempo, e forse di tempo non ce n’è abbastanza. Ma già che ci sia una visione diversa da quella della Ferragni mi pare un fatto molto positivo.

 

Luca Craia

 

giovedì 22 settembre 2022

Un voto in parte convinto e in parte sofferto.

Voterò Mauro Lucentini al Senato non perché è un amico ma perché come deputato ha lavorato molto e molto bene. Invito anche chi mi segue a votarlo, perché Lucentini è l’uomo giusto per il Fermano e le Marche tutte. Non lo voto per campanilismo o per scelta politica, tanto che per la Camera non voterò Lega. Lo voto esclusivamente perché mi fido di lui.

È comunque faticoso, per me, votare questa volta. Faccio fatica a vedermi rappresentato da questi schieramenti e da gran parte di questi uomini. Il panorama politico è sconfortante, i temi della campagna elettorale suggeriscono all’elettore di dedicarsi ad altre attività, perché se questo è il livello, c’è poco da aspettarsi per il futuro del Paese. Ciononostante credo ancora che sia un dovere, oltre che un diritto, recarsi alle urne per esprimersi, per scegliere per quanto tra proposte sconfortanti. Il voto ci dà il diritto di criticare e pretendere, il non voto ci toglie questo diritto.

Voterò a destra perché la sinistra è spregevole e in questa campagna elettorale ha dimostrato quanto lo sia. Voterò a destra perché abbiamo visto di cosa non sono capaci a sinistra, mentre questa destra ancora non l’abbiamo vista all’opera e una possibilità gli va data. Credo che non ci sia nulla da temere dalla destra, e che sia ignobile contrastare l’avversario politico inventandosi paure immotivate. La vera paura che ho e che il Pd e i suoi alleati continuino a fare gli stessi danni che hanno fatto fino a oggi.

Non lo so se il voto di domenica segnerà la data di un qualche cambiamento in positivo. So solo che è mio dovere cercare di contribuire e intanto lo posso fare votando.

 

Luca Craia

 


 

Salvatori sul calo demografico: investire risorse a favore della natalità

È preoccupato, Andrea Salvatori, per il calo demografico che si sta registrando a Monte San Giusto. Interviene così sul suo spazio Facebook:

 

Siamo sempre alle solite. Nel consiglio comunale di ieri sera, parlando delle linee guida dell’amministrazione Gentili previste dal D. U. P. , la maggioranza ci ha narrato i suoi obiettivi mostrandoli come una bellissima foto a colori ma che, presto, diverrà sfocata e in bianco e nero.

Questo atteggiamento, al solo scopo di ammaliare i cittadini, è ora di lasciarlo in cantina e di mettere in campo azioni concrete che aiutino a sviluppare il sistema socio/economico del nostro borgo.

La nostra preoccupazione, legata al repentino calo demografico, è un problema da risolvere velocemente senza perdere altro tempo.

Se, al 1 gennaio 2022, ci troviamo con un dato demografico pari a 7576 e, a giugno 2022, registriamo un nuovo calo scendendo a 7510, c’è un serio problema di paese non attrattivo.

Nessuno investe più a Monte San Giusto.

La nostra proposta, pertanto, è stata quella di invitare l’amministrazione comunale a investire ingenti risorse a favore della natalità.

Avviare una campagna di promozione affinché le giovani coppie inizino a fare figli significa, come già proposto in consiglio, dare un aiuto concreto alle famiglie come ad esempio 5 mila euro per i nuovi nati, non far pagare la Tari per 5 anni e applicare prezzi vantaggiosi su prodotti per l’infanzia che vengono venduti nella nostra farmacia comunale.

Questo, per il gruppo “Azione Comune”, vuol dire mettere in campo un vero e proprio tentativo di crescita e ripopolazione del nostro paese e non le solite “briciole” che non servono a nulla”.

 


 

Parzialmente riaperta la Circonvallazione sud. In Consiglio per riaprirla tutta.


Riapera, anche se parzialmente, con tempi celerissimi la Circonvallazione Sud di Montegranaro, che il Sindaco Ubaldi era stato costretto a chiudere un mese fa non solo per i danni causati allora da un nubifragio ma anche e soprattutto per lo stato pessimo in cui versava la strada dopo anni di incuria da parte della precedente Amministrazione Comunale. La strada è stata riaperta in condizioni di sicurezza nonostante l'ultimo terribile evento atmosferico della scorsa settimana. Si può ora circolare nei tratti di Roccolo Svampa, fino alla confluenza con Via Fonte Pomarola e con Via Giovanni XXIII. "Per il tratto che rimane chiuso salendo verso Via Fermana Sud" afferma Ubaldi,  "al Consiglio Comunale del prossimo 29 settembre faremo una variazione di bilancio, oltre all'applicazione di una parte dell'avanzo d'amministrazione, con l'obiettivo di riaprire tutta la strada entro il mese di ottobre".


Luca Craia