martedì 31 maggio 2022

Alcune curiosità sul gruppo Montegranaro Social.

 

Il gruppo Facebook “Montegranaro Social” è nato l’8 febbraio del 2019 e da allora è diventato un punto di riferimento per la comunità montegranarese, un luogo dove trovare informazioni, fare segnalazioni, discutere di problemi comuni nella massima serenità, vista la volontà degli amministratori del gruppo di evitare il più possibile ogni tipo di scontro, cosa che invece avviene frequentissimamente in altri gruppi analoghi.

Attualmente il gruppo conta 2658 membri. Di questi il 55,9% sono donne, il 5,4% sono giovani sotto i 24 anni mentre la popolazione più numerosa è composta da persone con età compresa tra i 45 e i 54 anni, che costituiscono il 24.6% del totale. Ovviamente la maggior parte dei membri è residente in Italia (2568 persone) ma ci sono anche 10 “Argentini”, 5 che ci seguono dall’Inghilterra, 3 dalla Germania, dalla Spagna, dalla Romania e dall’Egitto, 2 dall’Ungheria, dalla Lituania, dalla Francia e dall’Australia, ma ce ne sono da molti altri posti del mondo.

Nell’ultimo mese ci sono state 26 nuove iscrizioni, sono stati pubblicati 256 post, 659 commenti e 2036 reazioni. I membri sono quasi tutti attivi, perché 2345 persone intervengono abitualmente sulla timeline. Un gruppo molto vivo e vivace, quindi, che continua a crescere. Un gruppo utile, perché anche i nostri amministratori sono iscritti, compreso il Sindaco, e seguono i dibattiti e le segnalazioni, spesso prendendone spunto per intervenire sui problemi. A volte i social possono essere un valido strumento di civiltà.

 

Luca Craia

 

Graffitari messi in fuga dai residenti. Il rapporto di Montegranaro coi murales.


Le proteste dei residenti, che le hanno viste all'opera dal balcone, le hanno fatte desistere. Così hanno coperto col bianco la loro opera, tracciata su un muro esterno del campo sportivo La Croce, hanno raccolto le bombolette vuote buttate nella vasca asciutta della fontana e se ne sono andate. Non so se l'intervento del vicinato abbia negato al mondo un'opera d'arte o lo abbia salvato da una brutture, fatto sta che mi ha fatto riflettere sul rapporto che Montegranaro ha coi graffiti sui muri. 

Confesso che vivo nell'incubo che a qualcuno torni la balzana idea di risolvere il degrado del centro storico coi murales, come si era pensato di fare in passato. Di questa pericolosa idea restano alcuni esempi, come il muro di una casa di fronte a una dimora storica, la porta della centrale termica del municipio (sic) e quel che resta di un coccodrillo dipinto sul muretto a secco dei giardini di piazza Leopardi, dipinto che il tempo e le intemperie stanno provvedendo a cancellare.

Poi c'è il murale grande, quello sul muro del La Perla, peraltro molto bello ma decisamente fuori contesto, affiancato al campanile seicentesco di San Giacomo. Molto meglio quanto è stato fatto in tempi più recenti, coi dipinti sul muro sbrecciato dell'ex mattatoio e sulla facciata della bombonera.

Personalmente penso che il degrado del centro storico non si debba risolvere comprendono con un dipinto; semmai servirebbe rimuoverne le cause. Ma il contesto storico va sempre e comunque rispettato. Il discorso, in realtà, vale per ogni area urbana: prima bisogna rimuovere il degrado, poi semmai abbellire il tutto con l'arte, altrimenti è un nascondere la polvere sotto il tappeto, magari anche bello e prezioso, ma sempre usato per nascondere cose vergognose.

E torno al campo sportivo: magari quello è il posto giusto per un murale. Ma anche lì sarebbe bene prima prendersi cura della struttura, magari sistemare la vasca vuota della fontana. Poi magari un bel dipinto, o più di uno, non ci starebbero affatto male. Nel centro storico no, non vi azzardate più.


Luca Craia 

Come te se Mindua: altri 60 soprannomi per altrettante piastrelle. Affrettatevi per inserire anche il vostro.


Sono già oltre 60 i soprannomi che i Montegranaresi ci hanno suggerito per proseguire nell’iniziativa “Come te se mindua” e realizzare nuove formelle in ceramica da aggiungere a quelle che già formano l’Arco dei Soprannomi di Montegranaro. C’è ancora spazio per pochi suggerimenti, per cui chi avesse piacere di veder figurare il proprio soprannome di famiglia nello spazio a questo adibito in piazza Mazzini è bene che si affretti a segnalarcelo (mail ad arkeomontegranaro@gmail.com oppure messaggio Whatsapp al numero 3425324172).

La riunione del Direttivo prevista per mercoledì 1 giugno (aperta a tutti coloro che vogliano partecipare, anche per la prima volta) servirà anche a deliberare l’acquisto del materiale per poi iniziare la realizzazione delle piastrelle subito dopo l’estate. Le nostre artiste stanno scaldando i motori, mentre la nostra amica Paola Iannucci, che ci ha aiutato fin dall’inizio insegnandoci come fare e come muoverci, può cominciare a scaldare il forno per la cottura delle nuove formelle.

 

Luca Craia

lunedì 30 maggio 2022

La squadra del Centro Sociale Giovanni Conti porta a Montegranaro il trofeo del Primo Campionato Provinciale di Briscola.

I campioni provinciali di briscola sono montegranaresi. Renato Temperini e Sergio Marzetti; Pietro Scirpoli e Sandro Lattanzi; Mario Silenzi e Lucia Ferretti: queste sono le coppie portacolori del Centro Sociale “Giovanni Conti” di Montegranaro che ieri hanno portato a casa il trofeo disputando e vincendo il Primo Campionato Provinciale di Briscola a squadre tenutosi a San Michele di Lido di Fermo. Complimenti a loro e al Presidente, Nadia Pollastrelli, attivissima e tenacissima.

 

Luca Craia