sabato 2 ottobre 2021

Nügo presenta i Lôro Malandro. I primi artisti a scegliere NÜGO si esibiranno al PIF sabato 2 ottobre

Comunicato integrale

 

Primi artisti e primo disco per NÜGO – Creative Collective, l’etichetta discografica digitale nata di recente tra Recanati e Castelfidardo. I Lôro Malandro, duo fisarmonica-sax, hanno infatti scelto di pubblicare il loro primo disco “Plumas” in formato digitale, dando il via all’attività di editoria discografica dell’etichetta. Costituito da Antonino De Luca alla fisarmonica e da Leonardo Rosselli ai sassofoni, al clarinetto basso e al flauto, il progetto “Lôro Malandro” nasce dall’unione di due famosissimi brani del grande musicista brasiliano Egberto Gismonti: Lôro e Baião Malandro. In portoghese, “Lôro” significa “pappagallo”, mentre “Malandro” può tradursi con “dispettoso”: “Questo pappagallo è malandrino perché alla fine ci contraddistingue un po’ questa goliardia e leggerezza, inoltre abbiamo scelto proprio questo animale non solo perché da sempre abbiamo in casa pappagalli, ma anche per la loro tipica varietà di piumaggio, di colori e quindi di suoni” dice Leonardo Rosselli. “Per questo abbiamo deciso di chiamare il disco ‘Plumas’, per dare un’idea di leggerezza ma anche di estrema varietà artistica, frutto dell’influenza di tanti generi e tanti stili” aggiunge Antonino De Luca. “Nel disco – continua Antonino – ci sono momenti di totale improvvisazione anche con suoni elettronici e suoni moderni. Ci sentiamo sicuramente più ‘malandrini’ che jazzisti, per questo cambiamo spesso genere durante le improvvisazioni, mantenendo però sempre un dialogo tra la fisarmonica e il sassofono”. Leonardo spiega invece il legame evidente, tanto nella scelta del nome del gruppo quanto nella creazione di tutto l’album, tra i Lôro Malandro e il Sudamerica: “I generi presenti in quei Paesi da sempre ci affascinano e si sposano molto bene coi nostri strumenti. Quando si parla di Sudamerica si immaginano subito il tango e il samba, ma anche l’improvvisazione innata per via delle radici afro che hanno poi dato vita al blues. È da questo insieme di musiche che abbiamo attinto per creare ‘Plumas”. “Con NÜGO – conclude Antonino – ci siamo trovati molto bene: il punto di partenza è buonissimo e l’organizzazione è grandiosa, abbiamo incontrato tanti ragazzi volenterosi e c’è una progettualità non solo musicale ma anche comunicativa e promozionale”. I Lôro Malandro si esibiranno nel corso del PIF – Premio Internazionale della Fisarmonica, essendo Antonino De Luca uno dei più importanti interpreti dello strumento in Italia. Per l’occasione, NÜGO ha deciso di essere partner della manifestazione, dando vita a un Premio speciale da offrire al vincitore della categoria Jazz. Un’occasione unica per valorizzare il progetto NÜGO!


 

Ignorata la petizione sulla Mezzina. La Provincia di Fermo se ne frega dei morti e di 694 persone che hanno firmato.

 

694 firme. 694 cittadini che hanno chiesto molto chiaramente alla Provincia di Fermo una risposta concreta all’istanza di sicurezza sulla strada Mezzina con una petizione consegnata tramite mail il 10 settembre scorso al Presidente della Provincia e a quello della Regione. Sapete qual è stata la risposta? Il silenzio. Non un cenno di riscontro, non una rassicurazione. Il nulla assoluto. 694 cittadini ignorati, 694 voci inascoltate. In compenso, nel frattempo, si è rotta l’illuminazione dell’incrocio per Torre San Patrizio – Monte Urano. Di notte l’incrocio lo intuisci a stento, giusto perché ce lo sai. Buio pesto da venti giorni e nessuno che riaccenda la luce. La gente rischia la vita tutti i giorni su quella strada maledetta, ma la Provincia di Fermo, evidentemente, ha altro a cui pensare.

 

Luca Craia

Oggi, domani e lunedì vige il silenzio elettorale. Cos’è e come funziona?


Il silenzio elettorale è un periodo di sospensione delle attività di propaganda elettorale che comprende il giorno precedente l’apertura dei seggi e i giorni stessi in cui si vota. In pratica parte dalla mezzanotte del sabato e termina con la chiusura dei seggi.

È stato stabilito nel 1956 dalla legge 202/1956, il cui articolo 9 stabilisce che “Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda”. In teoria, quindi, sarebbe vietata qualsiasi tipo di riunione, che possiamo intendere come più persone insieme, che facciano in qualche modo propaganda elettorale.

La legge però va in contraddizione, come spesso in Italia, quando dice, al comma 2: “Nei giorni destinati alla votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali”. Ciò può essere interpretato come la possibilità di fare propaganda, certamente non in gruppo per non contravvenire al suddetto comma 1, a una distanza superiore ai 200 metri dal seggio. È sicuramente vietato fare propaganda davanti al seggio elettorale o, addirittura, al suo interno.

È quindi certo che non si possano fare riunioni elettorali, ma la propaganda è consentita, se fatta dal singolo, a debita distanza dal luogo in cui si vota. È anche consentito fare propaganda sui social in quanto la legge non prevede alcuno specifico divieto.

Le sanzioni per chi contravviene alla legge vanno da un minimo di 103 euro fino ad un massimo di 1.032 euro.

 

Luca Craia