sabato 16 novembre 2019

PARTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI FRATELLI D'ITALIA PER LE REGIONALI


Più di 400 persone al Moretti di Montelupone per dare avvio al progetto per le elezioni di primavera 2020

Comunicato integrale

Parte del ristorante Moretti di Montelupone la campagna elettorale di Fratelli d'Italia, che ieri ha radunato più di 400 persone per dare il via al percorso che culminerà con le regionali della prossima primavera. Presenti, oltre al padrone di casa l’onorevole Francesco Acquaroli, anche i colleghi Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ed Emanuele Prisco, parlamentare umbro. Gremita la sala del Moretti per la serata organizzata dal coordinamento provinciale e introdotta dal coordinatore Massimo Belvederesi. Presenti anche il consigliere regionale, Elena Leonardi, il portavoce regionale, Carlo Ciccioli, il responsabile nazionale del Coordinamento autonomie locali Fdi, Guido Castelli, il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, il consigliere provinciale, Paolo Renna.
Un’occasione per porre le basi per quello che sarà il lungo percorso verso le elezioni regionali 2020 con un obiettivo ben chiaro: lavorare in coalizione con tutte le forze di centrodestra e insieme ad espressioni civiche che vogliano condividere un progetto serio fatto su idee, valori e programma per invertire le sorti politiche delle Marche.
“Siamo partiti da qui nel 2013 – ha raccontato Francesco Acquaroli – sapevamo chi eravamo e da dove partivamo, la strada davanti a noi era tutta da scrivere. Forti della consapevolezza di quello che abbiamo nel cuore e dei valori che ci contraddistinguono abbiamo scandito un percorso coerente a suon di risultati. È una questione di appartenenza ad una visione del mondo, della società e dell’economia, e su questo si distingue la battaglia che dobbiamo mettere al centro della nostra azione politica, quella per il lavoro, per le imprese, per la famiglia, per la nostra storia, per la nostra cultura, per la nostra identità, e soprattutto per il nostro territorio che oggi vive un periodo difficile, martoriato dalla montagna alla costa e aggravato da una regione male governata da decenni. Oggi dobbiamo lavorare insieme ai nostri alleati, è fondamentale che i marchigiani sappiano ritrovare la giusta grinta e il giusto entusiasmo intorno ad un programma, ad un obiettivo, perché siamo consapevoli che governare oggi è una sfida difficile ma dalla quale non vogliamo sottrarci. Siamo dalla parte di chi non ha mai tradito il proprio territorio e le persone che hanno dato fiducia a questo partito fino ad oggi e a chi lo farà domani”.
Al via, dunque, il lavoro di Fratelli d’Italia, che continuerà a concentrarsi sui territori, sul confronto con la popolazione portato avanti rispettando sempre i valori di lealtà, coerenza e correttezza che hanno permesso al partito una crescita costante e fedele alle promesse fatte agli elettori.
“Ricordo le tante battaglie combattute ormai da decenni insieme a Francesco Acquaroli, Massimo Belvederesi e tutti gli amici di questo territorio – ha affermato il capogruppo Francesco Lollobrigida – proprio da questa parte delle Marche è cresciuto il partito di Fratelli d’Italia sul territorio e sono convinto oggi più che mai che sia giunto il momento giusto per sovvertire le sorti politiche di questa regione che ha tanto da offrire ma che è stata governata al ribasso fino ad oggi. Siamo al fianco di ciascuno di voi, che potrà fare la sua parte in questa partita tutta giocare e da vincere”.
“Vi porto il vento che soffia dall’Umbria – così Emanuele Prisco, reduce dalle regionali della vicina Umbria, alle quali Fratelli d’Italia ha raggiunto il 10,4% –  che il risultato raggiunto in Umbria sia un preludio anche per le Marche che confermerebbero per l’ennesima volta la forza della coalizione di centrodestra e la voglia della popolazione di sovvertire un certo sistema ormai troppo consolidato. Sono felice di essere qui stasera perché da qui parte un percorso che può essere vincente per Fratelli d’Italia e per tutto il centrodestra marchigiano”.

L’AERDORICA ANCORA IN BALIA DI UN GOVERNO REGIONALE CHE NON HA MAI DECOLLATO.


Comunicato integrale

Sit-in questa mattina 16 novembre al Sanzio da parte del Gruppo consiliare della Lega Marche e degli esponenti del partito tra i quali il commissario provinciale Milco Mariani,  per esprimere la propria vicinanza ai lavoratori dello scalo dorico. “Abbiamo motivo di essere fortemente preoccupati -spiega il Capogruppo Sandro Zaffiri-  per le sorti occupazionali di tutto il personale impiegato oltre a nutrire seri dubbi sul destino stesso dello scalo, alla luce delle dichiarazioni della nuova proprietà e, ancora una volta, di un atteggiamento  irresponsabile da parte della Regione”.
“Il nuovo socio di maggioranza, il Fondo Njord Andreanna ha infatti espresso i giorni scorsi  le proprie perplessità circa la stabilità del bilancio della Aerdorica lasciando ipotizzare un possibile ulteriore  taglio occupazionale”.
“È possibile che il PD che governa questa regione – continua Zaffiri- non si sia accorto che la strategia usata fino ad oggi sta portando allo sbando i lavoratori dell’ Aerdorica? Senza un piano industriale non è possibile portare concretamente avanti lo  sviluppo dello scalo e mantenere i livelli occupazionali esistenti”.  
“Siamo come sempre al “punto zero” :un’ amministrazione regionale sorda ed incapace di gestire le esigenze del nostro territorio. Una pessima gestione delle infrastrutture - conclude il capogruppo- fatta di inerzia, di ritardi e priva di una visione strategica in grado di sostenere e rilanciare le Marche  da un punto di vista economico - turistico oltre a non tutelare  i nostri  lavoratori.”
Alla manifestazione erano presenti Mirko Bilo’ , responsabile Enti Locali, Marco Giampaoletti consigliere provinciale Ancona, Paolo Lustica coordinatore Falconara,Angela Console coordinatore Jesi, Carlo Strappato coordinatore Sirolo.

Lega Marche

MAREGGIATE. FRATELLI D'ITALIA: PER L'EMERGENZA SERVONO MISURE URGENTI E IN DEROGA . LEONARDI: INTERVENTI STRAORDINARI PER SALVARE ATTIVITÀ E INFRASTRUTTURE


Comunicato integrale

Durissimo il bilancio dei danni che le ultime mareggiate hanno lasciato sul litorale marchigiano e resta forte la preoccupazione e la disperazione fra gli operatori balneari e i titolari di strutture ricettive e turistiche costantemente minacciati dalla furia del mare.
Nella giornata di ieri il Consigliere Regionale Elena Leonardi, accompagnata dall'On. Francesco Acquaroli e dal capogruppo alla Camera dei Deputati, on. Francesco Lollobrigida, si sono recati su alcuni dei tratti piú colpiti per verificare le condizioni in cui versa il litorale marchigiano.
"La situazione oltre che critica - dichiara Elena Leonardi - necessita di atti concreti e urgenti, per fronteggiare quanto successo nelle ultime ore tramite adeguate misure d'emergenza. La Regione e il Governo devono intervenire rapidamente perchè la stagione invernale è solo all'inizio e le condizioni in cui versano tante localitá del nostro litorale sono a dir poco disastrose!"
"Non possiamo aspettare che crollino altre attività o infrastrutture - dichiarano gli esponenti di Fratelli d'Italia - servono strumenti normativi snelli;  va data la possibilità di proteggersi e mettersi in sicurezza con misure efficaci - se serve anche in deroga a strumenti pianificatori che hanno tempi  burocratici troppo lunghi - per scongiurare il peggio! Sono azioni - prosegue Leonardi- che spesso sono state oggetto di emendamenti della sottoscritta  agli atti pianificatori regionali, a volte però invano, per altra volontà politica. Molte attività del turismo balneare sono allo stremo: già ripetutamente colpite in questi anni, oggi si trovano a fare i conti con un'ondata di maltempo eccezionale che sta mettendo a rischio non solo le strutture fisiche ma anche le prospettive future imprenditoriali e lavorative. Il comparto del turismo, che é una componente importante della nostra economia regionale, deve essere sostenuto soprattutto  in casi emergenziali come questi, altrimenti si rischiano ulteriori crisi occupazionali in un periodo che vede ģli indicatori economici già fortemente negativi per le Marche."



Perugini d’imperio sull’ubicazione delle medie: o come dico io o niente.

Come al solito. Che la maggioranza che governa Montegranaro sia poco incline all’ascolto delle istanze che vengono dalla popolazione è cosa nota. Ce ne siamo accorti da tempo, per esempio quando si trattava di ragionare con i cittadini sul progetto di viale Gramsci ma si è andati avanti a colpi di imperio, o ultimamente, quando il Comitato Paese Mio ha chiesto ripetutamente un incontro senza mai nemmeno ricevere un’educata risposta. Anche la proposta sull’ubicazione delle scuole medie, venuta dalla minoranza consiliare, arriva dalla popolazione: conosco tantissime persone che vorrebbero la creazione di un polo scolastico moderno e funzionale fuori dalle anguste vie del centro. Ma la Giunta e, in particolare, l’assessore Aronne Perugini, sono più sordi che mai e, forti dell’ancora fresca riconferma elettorale, scrivono a caratteri cubitali che le cose, o si fanno come dicono loro, o non si fanno. E, siccome comandano loro, nella fattispecie Perugini, si fa come dice Perugini. Sarebbe interessante verificare le motivazioni addotte a giustificazione di questo ennesimo atto di autorità, visto che Perugini parla di bando vincolato all’ubicazione esistente, mentre Ubaldi, il vicesindaco, a me disse che la scelta derivava da un ragionamento sul pericolo di degrado legato allo spostamento del plesso. Magari si parlano poco fra loro, i nostri amministratori, ma mi augurerei che l’opposizione vada a verificare la veridicità di queste affermazioni. Fatto sta che, con oltre 3 milioni di spendere, si potrebbe davvero creare un polo moderno, funzionale, pratico e antisismico, tipo quello realizzato a Rapagnano. Nel contempo si potrebbero abbattere le vecchie palazzine di via Martiri d’Ungheria e installare al loro posto un bel parco urbano che darebbe valore e vivibilità a tutto il centro di Montegranaro. Ma, a quanto pare, l’uomo del Monte(Granaro) ha detto no. E non si discute. 

Luca Craia