mercoledì 31 luglio 2019

La popolazione carceraria straniera in Italia è percentualmente 4 volte quella a piede libero.


La popolazione carceraria italiana, secondo i dati del Ministero della Giustizia aggiornati al 30 giugno 2019, è costituita per il 33,42% da cittadini stranieri. Non mi pare che la popolazione presente sul territorio italiano sia costituita per il 33,42% da cittadini stranieri (al 1° gennaio 2018 gli stranieri erano l'8,5%). Se ne deduce che gli stranieri presenti sul territorio tendono a delinquere quattro volte tanto quelli italiani. Un dato su cui invito a riflettere coloro che, puntualmente, affermano che delinquono pure gli Italiani.

Luca Craia


Civitanova: il Varco sul Mare divide tra pro e silenti. La segretaria del Sindaco a un cittadino: “non dire cavolate”


Non piace ai Civitanovesi il progetto del Comune di realizzare un parcheggio nel luogo chiamato “Varco sul Mare”. Non piace agli albergatori, agli operatori, insomma, pare che non piaccia a nessuno. Ma, per dirlo con certezza, occorrerebbe aprire un dibattito, sentire la cittadinanza, incontrarla, incontrare gli imprenditori. Invece il gioco sta in mano soltanto alla politica, e i cittadini riescono a esprimersi soltanto sui social, come nel frequentatissimo gruppo Facebook "Civitanova Speakers’ Corner" dove, visti i commenti, il progetto di Ciarapica non sembra essere apprezzato un granchè.
Ma la voce degli amministratori non si sente neanche lì, tranne rari casi. Per esempio, è emblematico l’intervento, su un post di un cittadino che si domandava cosa accadrà quando i posti auto ceduti al privato serviranno al Comune per delle manifestazioni, chiedendosi se toccherà che il Comune paghi, della segretaria del Primo Cittadino, Claudia Giulietti, che risponde semplicemente con un laconico “non dire cavolate”.
Peccato che cavolate nemmeno pare siano, visto che la bozza di convenzione sembra che reciti così: “nel caso di chiusura dell’accesso al nuovo parcheggio coperto e/o dei nuovi parcheggi a raso oggetto di concessione, giustificata da ragioni di pubblica utilità e/o esigenze del conducente, il conducente si impegna a corrispondere al concessionario il 75% della tariffa oraria”.  La risposta, il cittadino, se l’è data da solo.
Ma, come sempre, sia giusto o sbagliato il progetto (per chiarezza: secondo me è sbagliatissimo), credo comunque che la politica non possa decidere sempre e comunque d’imperio. In un caso come questo, in cui la decisione impegna la città per 35 anni, non qualche mese, con conseguenze anche pesanti sulla vita dei cittadini e sull’economia turistica, credo che ascoltare la popolazione e le categorie economiche sia intelligente e giusto. E, soprattutto, quando il cittadino chiede risposte, l’Istituzione dovrebbe darle.

Luca Craia

(foto pubblicata su Facebook da Domenico Bevilacqua)

martedì 30 luglio 2019

Preoccupanti attentati in Sardegna. Si cali la tensione, e cominci il PD. La sinistra non può avere la licenza.


Non posso che essere preoccupato per gli attentati (se si confermeranno tali, ancora non è del tutto certo) contro la sede del PD di Dorgali e contro la vettura del Sindaco di Cardedu. Se si confermerà la matrice politica dei due episodi (in Sardegna non è una novità attaccare le istituzioni, e non sempre per motivi politici), saremmo di fronte a un bruttissimo episodio che dovrebbe farci interrogare su quale direzione il dibattito politico stia prendendo.
È da tempo che affermo che la dialettica politica sta attraversando uno dei momenti più bui della storia d’Italia e, se si arriva a far saltare in alto le sedi di partito o le automobili, il passo verso scenari molto più pericolosi è davvero breve. E ha ragione Zingaretti quando dice che è ora di fare “basta avvelenare i pozzi”.
Solo che Zingaretti questo invito lo deve rivolgere a tutti, prima di tutto ai suoi che, da oltre un anno, stanno avvelenando ogni dibattito con insulti e bassezze di ogni tipo. Ma non solo, episodi di violenza si sono registrati in gran numero da parte di esponenti di sinistra contro manifestazioni o eventi organizzati dalla Lega: figure di Salvini appese a testa in giù, attacchi violenti ai gazebo, Chef Rubio che minaccia di andare a cercare gli elettori leghisti casa per casa. Quindi sì, bisogna smettere di avvelenare i pozzi, bisogna smettere di usare la violenza in politica, ma bisogna smettere tutti. Il PD, Zingaretti e la gente di sinistra in generale non possono avere la licenza.

Luca Craia