giovedì 11 luglio 2019

Montegranaro, si trasferisce la Farmacia Comunale.


La decisione, da parte dell’Assemblea dei Soci della Farmacia Comunale di Montegranaro, è stata presa alla fine del 2018 ma si concretizza solo ora, quando i lavori di preparazione del nuovo locale hanno termine, Così domani la storica farmacia, istituita dal Comune di Montegranaro nell’ormai lontano 1990 e successivamente divenuta società di diritto privato, in cui il Comune mantiene solo una piccola quota, si trasferirà nella nuova sede.
Non ci si allontana di molto, solo qualche decina di metri. Infatti la nuova sede è allocata nello stabile che ospita da sempre il supermercato Tigre, in via Fermana Nord. Il nuovo locale, più ampio e accogliente, probabilmente consentirà di dare un servizio migliore alla clientela. In ogni caso mi piace segnalare la cosa perché anche questo, nel suo piccolo, è un momento storico per il nostro paese.

Luca Craia

Via alla ricostruzione delle chiese terremotate. Passo fondamentale per rinascita di turismo e comunità.


È stata emessa ieri, dal Commissario Straordinario per il terremoto, Piero Farabollini, un’ordinanza che stanzia 175 milioni di Euro per la ristrutturazione post sisma di 385 chiese marchigiane danneggiate dal terremoto del 2016. L’ordinanza fa seguito a un emendamento della Lega al “Decreto Genova” con cui si dà la possibilità di intervenire sui luoghi di culto facendo riferimento alla normativa relativa alla ricostruzione privata, le cui procedure dovrebbero essere più snelle e veloci rispetto a quelle previste per la ricostruzione pubblica.
In questo modo ci sarà la possibilità, finalmente, di andare a intervenire su luoghi di culto ma, soprattutto, su edifici storici e artistici di importanza fondamentale per l’economia di molti paesi terremotati, fondamentalmente legata al turismo. La ricostruzione e la riapertura delle chiese, specie di quelle di interesse storico e artistico, è imprescindibile se si vuole far ripartire il turismo nel cratere, un turismo strettamente legato a questi edifici preziosi e, fino a oggi, rimasti interdetti al flusso di visitatori, con enorme danno per tutto il comparto turistico.
Da non sottovalutare anche l’importanza che i luoghi di culti rivestono nella coesione delle comunità. Le chiese rappresentano un punto di riferimento, anche per chi non crede, e renderle di nuovo fruibili è un passo importante per cercare di recuperare la coesione delle comunità cittadine, fortemente provate e, in qualche caso, letteralmente sbriciolate dalle conseguenze del sisma, dalla sostanziale deportazione che ne è seguita ma anche e soprattutto dall’immobilismo che per tre anni ha tenuto congelato ogni segnale di recupero sociale. Se la ricostruzione delle abitazioni è logicamente fondamentale, è impensabile ricostituire le comunità e l’economia di questi luoghi se non si ristrutturano e riaprono contemporaneamente questi luoghi.

Luca Craia


Blizzard, bel riscontro di pubblico sul web e grande soddisfazione.

2435 visualizzazioni su Facebook e 620 su Youtube per il video del nuovo brano dei Blizzard, il gruppo hard rock in cui sono la chitarra ritmica insieme a Uliano Damen, voce e chitarra solista (nonchè autore del pezzo) e Roberto Nasini, il nostro bassista, con l’apporto fondamentale di Andrea Strappa alla batteria. Non sono numeri da hit parade ma per noi sono una grande soddisfazione, perché questo pezzo nasce dopo circa trent’anni di stop per il nostro gruppo, nato negli anni 80, da ragazzini, quasi in contemporanea con la nostra amicizia.
Reunion del 2011 - concerto al The Cave
Ed è una storia di amicizia, la nostra, amicizia e amore per la musica. Il fatto che questo amore per la musica e la nostra, di musica, sia stato condiviso con noi da oltre 3000 persone è molto appagante. Non fa di noi delle rock star, ma ci fa immensamente piacere. Il nostro intento, prima di tutto, era divertirci, e questo lo abbiamo fatto. Il secondo era quello di dimostrare, prima di tutto a noi stessi, di avere ancora la stessa grinta di trent’anni fa. Abbiamo invece scoperto di averne di più.
In studio
I numeri, dicevo, non sono astronomici, ma per noi sono grandi numeri, considerando che non siamo andati sui giornali, non ci hanno passato le radio, e che chi è andato ad ascoltare il nostro pezzo lo ha fatto per curiosità o per affetto. Ma, più che i numeri, contano le attestazioni: il pezzo è piaciuto, ci hanno fatto un sacco di complimenti, sia vecchi che nuovi “fan”. Quindi diciamo che, se avevamo degli obiettivi, li abbiamo centrati tutti.
Mentre scrivevamo il brano
Molti ci chiedono che faremo ora, se ci saranno concerti, serate, se registreremo altre cose. La risposta è boh. Nel senso che non abbiamo programmato niente. Il principio, dicevo, è quello di divertirsi, per cui faremo quello che ci diverte fare, compatibilmente con gli impegni che ognuno di noi ha. Sicuramente continueremo a suonare insieme, magari solo in sala prove, per il nostro gusto. Se poi ne verrà fuori qualcosa da condividere con gli altri, lo scoprirete. Intanto grazie a coloro che ci hanno seguito in questa nuova piccola avventura e a quelli che ci hanno dimostrato stima e affetto. Stay rock!

Luca Craia