giovedì 24 gennaio 2019

Montegranaro. Celebrare il Giorno della Memoria rischianddo di arrivare all’antisionismo

La figura di Vittorio Arrigoni è certamente interessante, sia da un punto di vista umano che culturale, senza tralasciare il suo profilo politico. Trovo giusto che si facciano incontri per capire meglio la personalità di questo attivista pacifista che perse la vita per mano di un gruppo terrorista jihadista nonostante la sua attività a favore degli stessi Palestinesi. C’è molto da riflettere sulla vita, le opere e la morte di Arrigoni.

Trovo però sbagliato e strumentale parlarne in occasione del Giorno della Memoria come è previsto accada in un evento a organizzato dal Comune di Montegranaro. L’opera di Arrigoni potrebbe essere inquadrata come antisionista, anche se ci sarebbe molto da discutere su questo. In ogni caso, parlarne nel giorno in cui si commemorano i morti a causa della Shoà appare provocatorio. Credo che, in una giornata simile, in cui si ricorda il momento più basso toccato dall’umanità, ci si dovrebbe concentrare su questo e trattare altri argomenti, soprattutto quelli che potrebbero essere strumentalizzati in direzione antisemita, in altre occasioni. Questione di sensibilità.

Luca Craia

mercoledì 23 gennaio 2019

Giorno della Memoria: non facciamo confusione con la storia.


Il 27 gennaio si celebrerà in tutto il mondo La Giornata della Memoria. La celebrazione è stata voluta dall’Assemblea delle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell’Olocausto. Si badi bene: il 27 gennaio si commemorano le vittime dell’Olocausto, non quelle dei gulag, non quelle dei bombardamenti israeliani, non quelle dei naufragi nel Mediterraneo. Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, si commemorano le vittime dell’Olocausto.
Lo ribadisco perché vedo un’ansia crescente di accomunare tutti i morti che, lo sappiamo bene, meritano tutti lo stesso rispetto, ma le cui storie vanno trattate e contestualizzate in maniera che l’insegnamento che la storia ci fornisce rimanga chiaro e netto. Ritengo addirittura offensivo per la memoria delle vittime questo calderone in cui si vorrebbero mescolare storie diverse, diverse crudeltà o diverse situazioni, spesso in maniera strumentale, magari a suffragio di ideologie o tornaconti politici.
Per cui ribadisco ancora una volta: domenica si commemorano le vittime dell’Olocausto, la pagina di storia più crudele che l’uomo abbia mai scritto. Non facciamo confusione e cogliamone l’insegnamento perché non accada mai più.

Luca Craia


Contributo anticrisi: come volevasi dimostrare. 80% delle domande da cittadini stranieri.


La notizia la dà stamane Marisa Colibazzi su Il Resto del Carlino: sono ben 131 le domande di partecipazione al “fondo anticrisi” arrivate al Comune di Montegranaro. Un numero enormemente superiore a quello delle quote previste che sono 40 per un ammontare di  300 Euro caduna, dal quale verranno quindi escluse la maggior parte delle richieste, visto che la somma disponibile è di 12.000 Euro e, vista la già evidente esiguità della singola quota, non è pensabile che possa essere ripartita maggiormente, tantomeno che venga aumentata.
Trecento Euro sono una cifra davvero esigua, ma evidentemente, visti i tempi difficili, può aiutare anche quella. Come volevasi dimostrare, però, la stragrande maggioranza delle richieste provengono da cittadini extracomunitari, l’80% circa, secondo il Carlino. Ora sarà da vedere se queste richieste soddisferanno i requisiti necessari per accedere alla prestazione ma, conoscendo il regolamento, c’è da essere abbastanza sicuri che a beneficiare di questo piccolo aiuto saranno quasi esclusivamente gli stranieri, esattamente come avviene per le case popolari. E di rifare regolamenti più equi che quanto meno mettano Italiani e stranieri sullo stesso livello riequilibrino questo evidentemente ingiusto sbilanciamento a favore degli stranieri ancora non se ne parla. O, meglio, se ne parla e basta.

Luca Craia