mercoledì 9 gennaio 2019

Stranieri ubriachi e molesti: il Prefetto di Fermo li caccia e i TAR ce li restituisce


Ubriachi, hanno messo sottosopra la struttura che li ospitava, il CAS di Fermo presso il Seminario, spintonando il personale e creando una situazione caotica. Sono intervenute le forze dell’ordine, c’è stata una denuncia e il Prefetto di Fermo ha emesso un decreto di espulsione. Uno dei richiedenti asilo coinvolti, però, probabilmente ben consigliato, ha pensato bene di fare ricorso al TAR. E il TAR gli ha dato ragione.
Sembra infatti che i rapporti su quanto accaduto siano, almeno per i giudici amministrativi, troppo vaghi. Il Corriere Adriatico di oggi parla di questi personaggi come di ubriachi e “un po’ violenti”. Evidentemente ci deve essere un’unità di misura per la violenza e dei parametri per stabilire quando uno è abbastanza violento per essere pericoloso. In questo caso “un po’ violenti” sembra non essere sufficiente. Quindi, sempre secondo il Tribunale Amministrativo Regionale, dei richiedenti asilo che si rifiutano di svolgere le mansioni a cui sono chiamati dalla struttura ospitante, si ubriacano e mettono le mani addosso al personale che si occupa di loro, non sono abbastanza pericolosi per meritare di essere rimandati a casa. Possono restare qui.
La contromisura suggerita pare essere di “separare il gruppo” dei facinorosi, come si fa a scuola coi bambini discoli. Solo che questi non sono né bambini né discoli. Quando ci domandiamo come mai gli Italiani stiano diventando così intolleranti nei confronti degli stranieri, magari ricordiamoci di episodi come questo, che spiegano molte cose.

Luca Craia

martedì 8 gennaio 2019

Montegranaro: una domenica viva e vivace con la Befana dell’Avis e le visite di Arkeo.


Le domeniche montegranaresi, si sa, sono caratterizzate dal silenzio, dalle strade vuote, dalla gente che non c’è, che va altrove. Domenica scorsa, l’Epifania, è stata una domenica diversa per Montegranaro. Il centro è stato popolato da famiglie, bambini, ragazzi e, in genere, da persone che hanno approfittato del fatto che finalmente si fosse organizzato qualcosa per vivere un po’ il loro paese.
L’Avis ha proposto, in collaborazione con l’Oratorio I Care e Arkeo, la tradizionale festa della Befana, stavolta al chiuso per evitare il freddo, eventuali scherzi del tempo e i problemi di sicurezza che ogni anno rendono complicata l’organizzazione, complice forse la scarsa elasticità di chi i problemi dovrebbe risolverli piuttosto che crearli. Una bella festa per famiglie, al teatrino della Pievania, per ribadire il concetto della cultura del dono nei confronti dei più giovani, perché questa cultura diventi comune. Befane, dolci, giochi e allegria, una bella festa di paese.
Più tardi Arkeo ha aperto l’ecclesia di Sant’Ugo con una giornata dedicata a visite studiate per i più piccoli, con la proiezione di cartoni animati sulla storia dell’Epifania e la leggenda della Befana. Un grande afflusso di gente, come era tanto che non capitava, segno che quando le associazioni collaborano le cose funzionano meglio.
Una giornata vivace, quindi, grazie all’opera del mondo dell’associazionismo e del volontariato che, come sempre, riesce a tenere vivo quel poco che rimane del senso di comunità del paese.

Luca Craia

La campagna elettorale della Lega comincia con il libro su Salvini


Comunicato integrale

Venerdì 11 gennaio alle ore 21,30 presso il Ristorante “Da Ada” di Osimo la Lega presenterà il libro su Matteo Salvini scritto da Pietro De Leo “Tutti contro Salvini”.
Con questa serata la Lega inizia la campagna elettorale per le prossime elezioni Amministrative ed Europee e sarà anche l'occasione per presentare alla città di Osimo il candidato a Sindaco della Lega di Matteo Salvini, un giovane che rappresenta l'unico vero progetto di cambiamento sullo scenario politico osimano.
Questa è la Lega!
Il progetto leghista vuole raccogliere tutte quelle forze politiche e civiche che sono alternative all'attuale amministrazione PD guidata da Pugnaloni.
Non ci servono liste civetta o imitazioni di simboli, afferma Sandro Zaffiri Capogruppo in Consiglio Regionale puntualizzando anche che alcune amicizie fanno parte della sfera personale e non di quella politica!

Sandro Zaffiri