sabato 21 novembre 2015

Se non siete pronti alla critica non prendete impegni pubblici



È sempre la stessa storia: finchè critichi gli altri sei un fenomeno ma se critichi me sei un cretino. Questo è un atteggiamento diffuso e comprensibile. A nessuno piace essere criticato ed è logico che, se fai una cosa, pensi che sia la cosa giusta. Se qualcuno ti fa notare che può essere anche sbagliata è probabile che tu non gradisca la cosa e ti arrabbi. Ci sta.
Però se si decide di esporsi e impegnarsi in qualcosa che sia utile alla collettività bisogna mettere in conto la critica. Candidarsi a un’elezione, partecipare alla vita sociale, anche scrivere su un social network in una pagina pubblica espone inevitabilmente a critiche. Quando lo si fa bisogna averne coscienza, altrimenti è meglio non esporsi.
Questo blog è critico, estremamente. A volte, mi rendo conto, è caustico. Ma sfido chiunque a trovare un insulto o una parola offensiva. Cerco sempre di fare una critica serrata ma costruttiva. Ciononostante chi viene criticato reagisce solitamente male. Lo fanno politici navigati, come il nostro vicesindaco che si è arrotolato nella sua rabbia creando un clima avvelenato mai visto dalle nostre parti, figuriamoci se non lo fa la persona poco esperta e poco avvezza all’esposizione mediatica. Quindi comprendo.
A mia volta vengo criticato. A mia volta, talvolta, mi stizzisco per le critiche. Però, al contrario di molti, affronto chi mi critica e cerco di capire se abbia ragione lui o io, ovviamente difendendo la mia posizione. La cosa più fastidiosa, nell’epoca di Facebook, è proprio questa: la reazione senza il confronto. Trovo spessissimo riferimenti a me o al mio blog, anche da persone che hanno modo di contattarmi personalmente o, comunque, di dibattere sotto i miei post. Ma non lo fanno, perché è molto facile scaricare la rabbia scrivendo sulla propria pagina piuttosto che confrontarsi direttamente. Se posso tollerare le critiche, questo atteggiamento no.
Quindi due inviti a chi ha avuto la pazienza di leggermi fi qui: se siete permalosi, intolleranti alle critiche, incapaci di confrontarvi serenamente anche con chi vi attacca, evitate di esporvi pubblicamente: vi farete male. Se avete qualcosa da dire al sottoscritto, fatelo direttamente. Non mordo, non picchio nessuno, sono capace di ragionare. Se scrivete i messaggini più o meno subliminali sui vostri profili di Facebook fate solo una magra figura.

Luca Craia

venerdì 20 novembre 2015

I Cinque Stelle prendono una posizione non richiesta e non schierandosi si schierano



Non era necessaria la presa di posizione del Movimento 5 Stelle sulle elezioni scolastiche. È vero che sono stati tirati “per la giacchetta” (termine che piace molto anche al vicesindaco), ma forse il silenzio sarebbe stato più elegante. E politicamente più corretto. Perché la nota diffusa oggi (alla vigilia delle elezioni) sulla pagina Facebook e sul blog pentastellati, nel suo prendere distanze da tutti si schiera in maniera piuttosto chiara a favore della lista numero 1. Dicendo che un Cinquestelle non sommerebbe mai due cariche, pur non facendo nomi, indicano in maniera piuttosto inequivocabile la figura di Gismondi che è stato contemporaneamente Sindaco e Presidente del Consiglio di Istituto e ora si ripresenta pur essendo consigliere comunale.
È un’indicazione di voto velata e neanche tanto, considerando che, oltretutto, nella lista numero 1 è candidato anche il fratello del portavoce montegranarese del movimento. Ora, io non capisco se queste sono ingenuità oppure manovre ben studiate, fatto sta che il comportamento appare molto “democristiano” e questo non è affatto nello stile 5 Stelle. Speriamo, quindi, che si tratti di ingenuità, appunto.

Luca Craia

Le vergare - Aggiornamento al 20 novembre 2015









Un patrocinio commovente



Sono commosso dalla grande magnanimità dimostrata dal Comune di Montegranaro nel concedere il patrocinio al Presepe Vivente che si terrà il 26 e il 27 dicembre prossimi per le vie del centro storico. Una magnanimità profusa nonostante la grande cattiveria che gli organizzatori della manifestazione hanno dimostrato fin da subito nei confronti dei nostri amministratori, addirittura arrivando a costituire un ente di personalità giuridica propria appositamente per il presepe senza consultare sindaco e vicesindaco, ma anche e soprattutto riunendo quasi tutte le associazioni cittadine in un unico ente, cosa che, invece, al Comune non è riuscita. E questo non si fa. No no.
Ecco, malgrado tanta cattiveria il Comune, pur non elargendo denaro (quello è destinato a cose molto più importanti e ad altri tipi di manifestazioni, ben più elevate rispetto a questa) addirittura concede l’utilizzo gratuito degli spazi pubblici. Non solo, fa adoperare la corrente degli allacci comunali. Ma, soprattutto, quello che davvero scalda il cuore, è il fatto che, per l’occasione la spazzolatrice passerà per le vie del centro e le pulirà, e questo ha davvero dell’incredibile perché è dalle scorse elezioni che nel centro storico non si vede più la spazzolatrice. Insomma, soldi per il presepe non ce ne sono ma il centro storico verrà pulito e  questo, oltre a essere un fatto eccezionale, è molto più che commovente. Ho i goccioloni.

Luca Craia