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mercoledì 16 novembre 2016

Le grandi opere di Ubaldi e Perugini sono terminate. Così… (reportage fotografico dalla circonvallazione Sud)

Ricordate quando il Vicesindaco Ubaldi prometteva, solo per il gusto, pare, di sbugiardare Gufo Triste (chissà chi è questo enigmatico personaggio) e di far rosicare lo stalker cittadino (anche questo non si è mai saputo chi fosse, chissà…) con i fatti, ossia con le grandi opere promesse dall’assessore Perugini? Ebbene, dopo il magnifico lavoro fatto in via Gnini ma non in via Zacca (viale Zaccagnini asfaltato solo a metà), dopo via Trinità meritevole di manutenzione solo su mezza carreggiata, dopo innumerevoli toppe messe qua e là, facendo figli e figliastri tra le buche, alcune chiuse e altre no tanto per avere un memento della caducità degli ammortizzatori, ecco che viene riconsegnata la Circonvallazione Sud con questa magnifica opera di ingegneria stradale che potete ammirare qui sotto. Evviva!

Luca Craia
 


 

Più sotto trovate le perle di saggezza del nostro Vicesindaco. In effetti penso che Gufo Triste e lo Stalker ci siano rimasti parecchio male.



venerdì 9 settembre 2016

Asfalti e promesse. L’autunno elettorale precoce delle strade montegranaraesi



L’assessore Perugini aveva promesso, l’8 agosto scorso, che i lavori di asfaltatura delle strade montegranaresi sarebbero ripresi “quando le ditte riprenderanno la loro attività”, il che lascia supporre che si riferisse alle ferie agostane, e che quindi i lavori dovessero ricominciare già alla fine di agosto. Ci stiamo, invece, avvicinando alla metà di settembre e di macchine asfaltatrici non se ne vedono. Non che prima avessero fatto scintille, intendiamoci. Abbiamo visto mettere delle belle toppe di asfalto, ma i lavori faraonici che prometteva il vicesindaco quando minacciava i detrattori “invidiosi” (di che ancora non si è capito, forse del suo acume) di riempire Montegranaro di cantieri, non si sono visti. Forse li vedremo in un futuro prossimo ma asfaltare le strade in autunno-inverno non è una cosa molto intelligente. Ma per carità, mica vorremo capire più di cotanti laureati?
Il punto, però, è che pare che i nostri amministratori si giochino tutto sugli asfalti (e accessori). A parte il progetto di viale Gramsci che, comunque, sempre di asfalto e marciapiedi è fatto, le uniche iniziative realmente messe in campo riguardano le strade. Una volta il rifacimento dei manti stradali era il cibo delle elezioni, l’imbeccamento dell’elettore, lo spot elettorale per eccellenza. Ma le elezioni sono ancora lontane, due anni e mezzi (lunghissimi, ahimè). Non sarà presto per asfaltare elettoralmente le strade, per di più a toppe? Ma, a pensarci bene, lo abbiamo sempre detto: questa amministrazione comunale vive in campagna elettorale fin dal giorno dopo le ultime elezioni, anzi, non ha mai smesso la vecchia.

Luca Craia

mercoledì 13 luglio 2016

Il Comune fa ordinaria manutenzione (finalmente) e se ne vanta



Boh, a me non pare tanto normale che si facciano comunicati a raffica e si intasino pagine di giornali per dire che si sta facendo quello che è normale che si faccia. Vabbè che viviamo nell’era dei social e che ci pare normale comunicare al prossimo pure quando andiamo in bagno, ma un conto è l’utente di Facebook un altro conto è il Comune. Così mi pare, consentitemi, risibile che il Comune di Montegranaro si spertichi di autoelogi perche sta asfaltando le strade. Embè? È normale che si asfaltino le strade quando ce n’è bisogno (e ce n’è bisogno, altrochè se ce n’è). Cosa c’è da vantarsi? Quello che non era normale era la situazione che si va a sanare, ossia le strade ridotte a mulattiere, le buche che fanno cadere i ragazzini in motorino o sfasciano le sospensioni delle macchine, i pericoli, l’incuria, il degrado, il menefreghismo che c’è stato finora.
Solo che di qualcosa ci si dovrà pur vantare, specie per chi ha fatto dell’autocelebrazione l’unico motivo di esistenza. E quando non si sta facendo niente o quasi di costruttivo, anche fare il normale diventa eccezionale. Così, alla fine, nella logica dei nostri amministratori, è giusto che si vantino delle asfaltature. Altrimenti sul giornale che vanno a dire?

Luca Craia

lunedì 13 giugno 2016

I pericoli della circonvallazione sud tra buche e asfalto logoro



Fu progettata circa vent’anni fa come seconda circonvallazione, tanto che ancora il cartello la denomina, in maniera un po’ pomposa, “circonvallazione sud” ma, in realtà, è sempre stata una stradina piuttosto stretta, con molte curve e grandi dislivelli. Però è utile e permette di giungere da San Liborio a Santa Maria (e viceversa) agevolmente evitando il centro di Montegranaro.
Sarebbe quindi una strada strategica, da tenere ben in ordine per incentivarne l’utilizzo al fine di alleggerire il traffico cittadino. Invece sembra sia stata dimenticata. È ridotta a poco più di una mulattiera, le banchine non esistono più, l’asfalto è logoro e ci sono numerose buche profonde. Tutto questo la rende una strada su cui viaggiare con cautela e certamente non invoglia a passarci, anche se, tutto sommato, fa guadagnare tempo.
Sarebbe intelligente rimettere in sesto la strada. Sarebbe anche doveroso, visto che, in queste condizioni. È pericolosa.  Chissà se tra i tanti cantieri promessi ci sarà anche questo?

Luca Craia