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mercoledì 26 maggio 2021

Un tour per scoprire i tesori di Montegranaro. Domenica 30 maggio andiamo in cerca di tesori.

 

Arkeo sta cercando di far ripartire il turismo a Montegranaro. Negli anni passati abbiamo portato tantissima gente a scoprire il nostro paese, dimostrando che ha molto da offrire al turismo culturale. Poi c’è stato il terremoto che ci ha frenato e infine la pandemia che ci ha bloccato. Ma non ci siamo mai fermati, abbiamo sempre lavorato e pensato al futuro, prendendo iniziative e credendo fortemente che Montegranaro ha un futuro anche nel mondo del turismo, e che questo potrà portare lavoro e ricchezza anche per questo paese che ha sempre avuto tutt’altra vocazione, ma che nasconde dei tesori di grande valore.

In collaborazione con Marca Fermana e con Slow Marca, abbiamo organizzato un tour di Montegranaro per domenica prossima, 30 maggio. È un tour completo, che toccherà i siti storico-culturali più importanti del tessuto urbano: si partirà da San Serafino per salire in piazza, con tappa presso la Torre dell’Annunziata, i portali di SS.Salvatore e San Francesco, la piazza stessa con Municipio, tappa presso la splendida cappellina di San Michele Arcangelo, aperta esclusivamente per noi, per finire col complesso monumentale di SS.Filippo e Giacomo che racchiude anche la preziosissima Sant’Ugo. Purtroppo non avremo modo di vedere San Francesco, attualmente oggetto di restauro, e San Pietro, al momento non completamente agibile.

È un tour complesso e articolato che farà scoprire aspetti di Montegranaro sorprendenti e unici, tesori che spesso non notiamo passando, oppure che non conosciamo perché nascosti. A guidare il tour ci sarà Sabina Salusti, guida turistica abilitata, coadiuvata da me e da altri volontari di Arkeo. L’appuntamento è per le ore 16 davanti il santuario di San Serafino e la partecipazione è gratuita previa prenotazione (Marca Fermana 0734/221621 - dal lunedì al venerdì h. 9-13 e 15-19 -WhatsApp al numero 351 5453470 entro sabato 29 maggio).

La partecipazione è aperta a tutti, anche ai Montegranaresi che vogliono scopire o riscoprire il proprio paese.

 

Luca Craia

 

lunedì 21 dicembre 2015

Visite alla meravigliosa cappella di San Michele Arcangelo con Arkeo.



Grazie alla squisita disponibilità dei proprietari e alla loro sensibilità, domenica 3 gennaio 2016, in concomitanza con l’apertura ordinaria mensile dell’ecclesia di Sant’Ugo a Montegranaro, Arkeo accompagnerà i visitatori che si troveranno a Sant’Ugo negli orari di apertura (16.30 – 19.30) a visitare la magnifica cappellina di San Michele Arcangelo, autentico tesoro montegranarese piuttosto sconosciuto e raro, normalmente non facile da vedere. Si creeranno piccoli gruppi di visitatori che, di volta in volta, saranno accompagnati nella cappella, poco distante da Sant'Ugo.
Si tratta di una cappellina antichissima (almeno del XIII secolo) inglobata all’interno di uno dei palazzi gentilizi più belli e importanti di Montegranaro, appartenuto alla famiglia Svampa di cui il cardinale Domenico Svampa, arcivescovo di Bologna agli inizi del secolo scorso che sfiorò l’elezione al soglio pontificio, è l’esponente più importante e noto.
All’interno della cappella vi è un affresco trecentesco con una Madonna con Bambino deliziosa e molto ben conservata anche grazie ai restauri voluti dalla famiglia Venanzi, attuale proprietaria del palazzo. L’affresco da solo vale la visita, ma anche l'affresco settecentesco posto sopra l’altare e i paramenti sacri del Cardinale sono decisamente interessanti. L’occasione, per gli appassionati, è ghiotta anche perché, come dicevo, la cappella non è sempre visitabile.
Arkeo continua così nella sua opera di promozione turistica autentica, non fermandosi al servizio, che pure si svolge per la cittadinanza di Montegranaro, ma spingendo affinchè vengano visitatori da fuori, perché Montegranaro sia conosciuta anche per le sue bellezze storiche e artistiche e si possano mettere le basi per una nuova economia basata sul turismo, in attesa che chi amministra capisca il nostro sforzo e inizi a collaborare con noi anziché contrastarci.

Luca Craia