Visualizzazione post con etichetta rappresentanza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rappresentanza. Mostra tutti i post

sabato 15 marzo 2014

La rappresentanza politica delle teste pensanti



Raramente il governo che si ha è il miglior governo possibile. Raramente la coalizione che vince le elezioni è la coalizione migliore possibile. Raramente chi vince le elezioni rappresenta la maggioranza assoluta degli elettori. Questo perché le teste pensanti, le persone intelligenti, quelle che conoscono o cercano di conoscere i problemi, quelle che ragionano sui problemi, quelle che pensano che la soluzione dei problemi passi attraverso il raziocinio e non la favola elettorale di turno, pur essendo sostanzialmente maggioranza, non riescono a farsi rappresentare. Le teste pensanti pensano con la loro testa e si distribuiscono tra le varie proposte politiche. Alcune rifiutano addirittura di essere rappresentate e rinunciano al diretto elettorale. Questo porta al frazionamento del raziocinio, e le teste pensanti si dividono in tanti rivoli che, proprio perché pensanti con la propria testa, non riescono a confluire. Le teste non pensanti, invece, amano la favoletta, e il più bravo a raccontarla ottiene il loro consenso e le rappresenta. Ecco perché, di solito, il vincitore non rappresenta la maggioranza dell’elettorato ma solo la parte che pensa di meno. E chi pensa si deve rassegnare.

Luca Craia