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martedì 17 gennaio 2017

Bene le strade libere, ora il pericolo sono i marciapiedi



È stata gestita in maniera tutto sommato positiva l’emergenza neve, nonostante un avvio lento e impacciato, aiutati anche da temperature non particolarmente fredde che, al momento, non hanno causato gelate. Le strade principali, a parte il caos delle prime ore, sono state liberate e la viabilità, seppure con i normali disagi della situazione, è stata assicurata. Diversa è la situazione per la parte pedonale, dove i problemi sono ancora tutti irrisolti.
I marciapiedi sono tutti coperti da neve che, seppure non ghiacciata, è estremamente scivolosa e pericolosa. Ad aggravare il tutto, in alcune zone l’azione dei mezzi spazzaneve hanno spostato il manto nevoso asportato direttamente sulla zona pedonale rendendola inutilizzabile. In giro ci sono dei sacchi di sale lasciati lungo i percorsi ma non c’è nessuno a spargerlo e, anche così, servirebbe a ben poco. Occorre un’operazione di pulizia dei marciapiedi che ancora non si vede.
                                                                             
Luca Craia

mercoledì 15 giugno 2016

Un paese che non educa ma dissuade



Fa parte della nostra cultura, forse derivante dagli anni opulenti in cui col soldo in mano si poteva far tutto (anche oggi si può far tutto, è il soldo che manca), il concetto del lavoro-pago-pretendo quando il pretendo comprende anche il fregarsene delle regole. Il nostro è un paese in cui le regole possono essere sistematicamente ignorate senza rischiare sanzioni, a meno che proprio quel giorno giri storto a qualche tutore dell’ordine con fischietto.
Lo dimostrano le scarsissime entrate per contravvenzioni al codice della strada a fronte di un caos stradale facilmente riscontrabile da chiunque girando per le vie di Montegranaro. Lo dimostra il rampollo di famiglia patrizia, nobilitata dalle scarpe prodotte, che su Facebook ipotizzava sanzioni verso chi fa le foto alle macchine in divieto di sosta piuttosto che a chi mette le macchine in divieto di sosta. Lo dimostrano i nostri stessi amministratori col loro stesso operato. Così funziona a Montegranaro, si mettano l’anima in pace quelli che vorrebbero più rispetto per le regole e per il prossimo.
Così c’è poco da meravigliarsi se, per evitare che, durante Veregra Street, le macchine parcheggino sui marciapiedi, si occupino gli stessi con degli orrendi dissuasori di plastica. Non dovrebbe essere necessario nemmeno dirlo che sui marciapiedi non si parcheggia. Ma a Montegranaro, se non trovi posto dove dici tu, il posto te lo crei. Così, per evitare di trovare macchine parcheggiate anche sopra la chioma degli alberi, occorre utilizzare questi orripilanti cosi colorati. E guai a protestare: solo i gufi, magari tristi, protestano.

Luca Craia

venerdì 12 giugno 2015

Sensazionale! Avvistato Tarzan a Montegranaro



Montegranaro - Una signora, passeggiando lungo il tratto della circonvallazione che va dall’ufficio postale alle scuole di San Liborio, facendosi largo con machete tra i rigogliosi oleandri che hanno letteralmente mangiato il marciapiede, è stata aggredita da un pitone che l’ha avvolta tra le sue spire. Nello stesso tempo è sopraggiunto un coccodrillo che ha cercato di mangiarle i polpacci. In questo frangente è spuntata Cita che, vista la malaparata ha dato immediatamente l’allarme e, in meno che non si dica, saltellando di oleandro in oleandro con le liane, è arrivato Tarzan che ha preso il pitone e l’ha annodato intorno al coccodrillo, per poi sparire nel folto della jungla. Il giorno dopo la signora è andata in comune per riferire il fatto e qualcuno le ha suggerito di portare un casco di banane sul luogo dell’incidente per ringraziare Tarzan e Cita. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.
Ovviamente mi sono inventato tutto tranne la jungla. Quella c’è veramente.

Luca Craia