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venerdì 6 febbraio 2015

Arkeo per la scuola: scopriamo il territorio da fuori, da dentro e da sotto.


Il laboratorio svolto per conto dell’IC Montegranaro lo scorso mese di gennaio, durante il quale abbiamo lavorato insieme ai ragazzi di prima media e ai loro insegnanti di lettere sulle leggende locali e la loro perpetuazione nella tradizione orale popolare, è stato il preludio per una collaborazione molto più intensa che si è concretizzata nel corso di questa settimana in cui Arkeo è stato impegnato, con l’ausilio di molti dei suoi volontari, nel portare i ragazzi di prima media alla scoperta del territorio montegranarese.
Un laboratorio nato per la settimana alternativa che si è sviluppato nel corso di tutta la settimana tramite cinque appuntamenti quotidiani che hanno fatto conoscere ai ragazzi Montegranaro sotto tutti i suoi aspetti: lunedì abbiamo mostrato il paese da fuori, portando gli studenti alla scoperta delle campagne e dei loro tesori, dal torrione alle case di terra, dalle fonti alle caratteristiche naturalistiche del paesaggio. Martedì è stata la volta del gioiello più prezioso di Montegranaro: Sant’Ugo, dove i ragazzi hanno lavorato per capire al meglio gli affreschi, l’architettura e la storia di questo luogo magico. 
Mercoledì hanno, invece, conosciuto Montegranaro da dentro, camminando lungo i vicoli del centro storico alla scoperta di preziosità ma anche di scorci e angoli nascosti. Giovedì si è lavorato in aula, con l’ausilio del Professor Verducci, insegnante d’arte, col quale abbiamo elaborato quanto visto in forma grafica. Infine il venerdì, ultimo giorno, i ragazzi hanno visto Montegranaro da sotto, tramite la proiezione di immagini relative alla mappatura degli ipogei condotta da Arkeo e dal Gruppo Speleo del CAI e la spiegazione di cosa abbiamo trovato.
Gli studenti si sono dimostrati molto attenti, partecipi, e sono stati decisamente parte integrante del progetto proponendo, chiedendo, interpretando. Si è trattato di un esperimento molto positivo per la nostra associazione, al quale abbiamo partecipato con slancio ed entusiasmo perché riteniamo da sempre i giovani il veicolo principale per far arrivare in tutte le famiglie la consapevolezza dell’importanza di salvaguardare e promuovere i nostri beni culturali.
Il ringraziamento doveroso va alla Dirigente Scolastica Annalena Matricardi che ha creduto nel nostro progetto e ci ha dato l’opportunità di praticarlo, alle professoresse Michela Paoletti e Letizia Calamante per averlo sponsorizzato e Anna Biondi e Claudio Verducci coi quali abbiamo collaborato in modo estremamente positivo e proficuo.

Luca Craia