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martedì 31 marzo 2015

Perché le foto dei parcheggi creativi



Pubblico le foto dei parcheggi “creativi” non perché mi piace fare “lo sceriffo” come a qualcuno piace dire, ma per un motivo un po’ più edificante. Sono convinto, infatti, che i comportamenti socialmente errati, come il parcheggiare male o il buttare a terra l’immondizia per esempio, rappresentino l’indice di quanto una società stia degenerando. Per questo ho iniziato, qualche anno fa, a pubblicare foto che ritraggono il modo di parcheggiare dei montegranaresi che, secondo me, rappresenta il loro concetto del rispetto verso il prossimo.

Questo esercizio di denuncia è stato colto da molti lettori del blog che oggi, copiosamente, mi inviano materiale da pubblicare. Confesso che non pubblico proprio tutto, altrimenti diventerei più pedante di quanto già non sia, ma il fatto che in molti si diano da fare per segnalare questi comportamenti deviati (non solo i parcheggi ma anche altre situazioni) è per me fonte di soddisfazione e mi fa capire che forse fare lo sceriffo può essere utile alla società se questo, in qualche modo, ne va a solleticare certe corde. Anche le reazioni a volte sguaiate di chi si riconosce nelle foto (nonostante le targhe opportunamente nascoste) sono indice che si sta cogliendo nel segno perché se uno reagisce male è perché, implicitamente, viene toccato nel pudore e, forse, avrà maggiore attenzione in futuro. Quando poi le reazioni vengono da rappresentanti di istituzioni la soddisfazione sale esponenzialmente.
Per questo continuerò a pubblicare le foto dei “parcheggi creativi” invitando i lettori a mandarmi materiale da pubblicare e a partecipare alle discussioni che ne conseguono, sempre nel reciproco rispetto e sempre con lo spirito più costruttivo che possiamo.

Luca Craia

giovedì 26 marzo 2015

Il fiume Chienti e la menzogna sistematica


Foto scattata il 26/03/2015

Ci sono cascato anche io ieri, guardando le foto pubblicate sulla pagina Facebook del Comune di Montegranaro che riprendevano i lavori effettuati dalla Provincia di Fermo per mettere in sicurezza l’argine del fiume Chienti che stava portandosi via la strada. Ci sono cascato al punto che ho pubblicato sulla pagina de L’ape Ronza una foto di quelle messo online dal Comune complimentandomi con la Provincia. I complimenti erano dovuti alla celerità dell’intervento e, per questo, restano. Ma oggi, che sono passato in loco e ho visto che  i lavori, in realtà effettuati la scorsa settimana e non ieri, sono già stati totalmente inficiati dalla furia del fiume che sta continuando ad avanzare verso la strada, sono più forti le mie perplessità.
Foto scattata il 26/02/2015 
Primo motivo di disturbo è il fatto che venga spacciato un intervento della Provincia come fosse effettuato dal Comune. Intendiamoci: c’è scritto che a intervenire è la provincia, ma l’impressione superficiale è che sia opera del Comune. E, comunque, perché dare risalto a opere non proprie?
Secondo e più grave motivo di perplessità è il fatto che, mentre il fiume sta divorando la strada, si pubblicano foto antecedenti per far vedere che è tutto a posto. Non si capisce il motivo. Fretta? Voglia di propagandarsi? Eccesso di zelo?
Guadagnarsi e mantenere la fiducia del cittadino dovrebbe essere la priorità del buon politico. In questo modo la fiducia se ne va solo per la furia di apparire, sia sul giornale che sui social. Non è la prima volta che si raccontano frottole o si lasciano intendere cose diverse dalla realtà. Io ci starei più attento.

Luca Craia