Visualizzazione post con etichetta dimissioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dimissioni. Mostra tutti i post

martedì 15 settembre 2015

Il sindaco che non accetta consigli e viola lo Statuto



A proposito delle dimissioni di Gaudenzi dal Consiglio di Amministrazione della Farmacia Comunale, il Sindaco ha dichiarato su Il Resto del Carlino: «Non ho ancora idea di chi scegliere, ma non chiederò consigli da nessuno». Ebbene, oltre all’evidente carenza di democrazia che traspare da queste parole, che stride con gli intenti di partecipazione e collegialità tanto sbandierati dallo schieramento capitanato dalla Mancini, oltre a confermare quanto ripetutamente denunciato da esponenti della maggioranza, ossia che le decisioni vengono prese in modo verticistico, in una stanza chiusa e da poche persone (leggi Sindaco, vice e Presidente della Provincia), la dichiarazione del Sindaco viola apertamente il dettato dello Statuto Comunale che recita, all’l'articolo 16 punto 4: “Il Sindaco, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende e istituzioni". L’esatto contrario di quanto il nostro democratico Sindaco intende fare. Non credo che i Consiglieri Comunali e lo stesso Presidente possano essere contenti di questo atteggiamento.

Luca Craia

giovedì 28 maggio 2015

Comunicato del Movimento 5 Stelle Montegranaro: passaggio di testimone





Riceviamo e pubblichiamo

E' passato ormai un anno dalle elezioni amministrative che hanno permesso al MoVimento 5 stelle di Montegranaro di entrare nel consiglio comunale.
843 voti che sono valsi per ottenere “una poltrona” della sala Francescani dove si riunisce l'assemblea cittadina durante le adunanze ufficiali. Giovanni Marilungo, candidato portavoce alla carica di sindaco, ha così ricoperto sino ad oggi tale ruolo. E non è stato certo un ruolo da spettatore: (le mozioni presentate - il censimento dell’amianto – il piano locazione antenne – commissione d’inchiesta sui debiti, interrogazioni come l’8x1000 edilizia scolastica, battaglie per il taglio dei costi della politica, polemiche sulla partecipazione dei cittadini e anche alcune vittorie.) In un frase si potrebbe sintetizzare che è stato un anno inteso che se da una parte ha visto il MoVimento affacciarsi nella novità della bagarre politica, dall'altra parte non ha sofferto la timidezza e l'inesperienza di cui alcuni l'avevano prematuramente accusata.
Come promesso in campagna elettorale, siamo al primo giro di boa per dare nuovo slancio all’esperienza amministrativa del Gruppo e per lanciare un messaggio inequivocabile: “non esiste un salvatore della Patria ma cittadini che si attivano per il bene comune” .
Con questo chiaro segnale di una volontà rappresentativa diretta e di un concetto nuovo di servizio politico, Giovanni Marilungo ha rassegnato le dimissioni in accordo con tutto il meetup montegranarese per far partire una turnazione che porterà gli attivisti a fare esperienza amministrativa e soprattutto a dividersi oneri e onori.
A prendere il suo posto sarà Carlo Pirro, 34 anni sposato laureato in Lettere e attualmente operaio in un calzaturificio veregrense. Un cambio programmato nello stile di un lavoro di squadra davvero raro nella politica quando l'argomento è quello della poltrona. Continuando a lavorare sulla strada appena aperta dal consigliere uscente, il gruppo ringrazia Giovanni per il tempo dedicato al MoVimento e al suo ruolo di rappresentanza.