Visualizzazione post con etichetta cripta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cripta. Mostra tutti i post

martedì 26 aprile 2016

S.Ugo e SS.Filippo e Giacomo in un colpo solo. L’8 maggio.


Nella foto: i lavori di pulizia e messa in sicurezza delle suppellettili sacre di SS.FIlippo e Giacomo nel 2011, quando ero presidente di Città Vecchia.

Arkeo comunica che la consueta apertura mensile della chiesa di S.Ugo, che solitamente cade ogni prima domenica del mese, solo nel mese di maggio slitterà alla seconda domenica, l’8 maggio. Questo perché il 1 maggio le associazioni montegranaresi e, quindi, anche Arkeo, saranno impegnate nella Scampagnata al Lago, la festa delle associazioni che si terrà presso il Parco Fluviale del Chienti.
Proprio domenica 8 maggio verrà finalmente riaperta la chiesa dei SS.Filippo e Giacomo, il tempio costruito sopra S.Ugo al quale si deve la definizione, per quanto errata, di cripta. L’apertura prevede una cerimonia di inaugurazione alle 18,00 e la Santa Messa alle 19,00. Per cui chi verrà a visitare S.Ugo avrà anche l’occasione di partecipare a questo evento storico.

Luca Craia




giovedì 11 febbraio 2016

Arkeo completa la luce di Sant’Ugo. Finanziato un nuovo tronco di impianto.


Giovanni Leonardi, l'ingegnere che ha progettato l'impianto e che ora sta progettandone l'ampliamento per conto di Arkeo.

Arkeo si sostiene esclusivamente con il tesseramento, le libere elargizioni dei soci e le offerte raccolte durante i servizi volontari di apertura dei siti, durante le visite, durante le nostre iniziative culturali. Una volta raggiunta una cifra che ci consenta di fare qualche tipo di intervento, decidiamo su cosa intervenire. Si tratta sempre di opere volte al recupero o alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
Ci vuole tempo per racimolare somme sufficienti per finanziare un’opera di questo tipo. L’ultima è stata portata a termine quasi due anni fa, con il restauro del Crocifisso processionale di Sant’Ugo interamente finanziato da noi. Ci vuole tempo anche perché, non essendo più gli unici ad aprire al pubblico Sant’Ugo e, quindi, a raccogliere le offerte dei visitatori, i nostri “introiti” sono diminuiti.
Siamo comunque riusciti a raggranellare una certa somma e, come è nostro costume e come stabilito dal nostro Statuto, nella riunione del Direttivo di ieri sera abbiamo stabilito come destinarla, sulla base di alcune proposte e preventivi di diversa natura. Abbiamo deciso che è giunto il momento di completare un’opera che abbiamo iniziato qualche anno fa e che è rimasta sostanzialmente incompleta anche se funzionale: l’impianto di illuminazione di Sant’Ugo.
L’impianto in essere è stato ideato e voluto dal direttivo della nostra associazione, progettato dall’ingegnere Giovanni Leonardi e installato anche grazie alla collaborazione economica con il Lions Club di Fermo-Porto San Giorgio che sostenne i costi dei materiali mentre noi finanziammo progetto e installazione. È un’opera importante, anche da un punto di vista economico, e proprio per questo all’epoca dovemmo “accontentarci” di illuminare la parte absidale della chiesa in maniera sufficiente ma non completamente adeguata. Oggi vogliamo illuminare come si deve anche il presbitero, ampliando l’impianto che abbiamo ideato e installato.
L’ingegner Leonardi è già all’opera per l’ampliamento del progetto. Ora si tratta di redigerlo a dovere, presentarlo alla Curia e alla Soprintendenza e attendere le dovute autorizzazioni. Una volta ottenute potremo installare un nuovo tronco di impianto che illuminerà in maniera più efficace la zona dell’altare, puntando anche a dare maggior valore al Crocifisso per tramite di un’illuminazione ad hoc. Ci vorrà un po’ di tempo per essere pronti e partire coi lavori ma speriamo di poter chiudere il tutto entro l’anno.  In questo modo valorizzeremo ulteriormente e maggiormente il patrimonio culturale più importante di Montegranaro, l’ecclesia di Sant’Ugo.

Luca Craia

lunedì 21 dicembre 2015

Visite alla meravigliosa cappella di San Michele Arcangelo con Arkeo.



Grazie alla squisita disponibilità dei proprietari e alla loro sensibilità, domenica 3 gennaio 2016, in concomitanza con l’apertura ordinaria mensile dell’ecclesia di Sant’Ugo a Montegranaro, Arkeo accompagnerà i visitatori che si troveranno a Sant’Ugo negli orari di apertura (16.30 – 19.30) a visitare la magnifica cappellina di San Michele Arcangelo, autentico tesoro montegranarese piuttosto sconosciuto e raro, normalmente non facile da vedere. Si creeranno piccoli gruppi di visitatori che, di volta in volta, saranno accompagnati nella cappella, poco distante da Sant'Ugo.
Si tratta di una cappellina antichissima (almeno del XIII secolo) inglobata all’interno di uno dei palazzi gentilizi più belli e importanti di Montegranaro, appartenuto alla famiglia Svampa di cui il cardinale Domenico Svampa, arcivescovo di Bologna agli inizi del secolo scorso che sfiorò l’elezione al soglio pontificio, è l’esponente più importante e noto.
All’interno della cappella vi è un affresco trecentesco con una Madonna con Bambino deliziosa e molto ben conservata anche grazie ai restauri voluti dalla famiglia Venanzi, attuale proprietaria del palazzo. L’affresco da solo vale la visita, ma anche l'affresco settecentesco posto sopra l’altare e i paramenti sacri del Cardinale sono decisamente interessanti. L’occasione, per gli appassionati, è ghiotta anche perché, come dicevo, la cappella non è sempre visitabile.
Arkeo continua così nella sua opera di promozione turistica autentica, non fermandosi al servizio, che pure si svolge per la cittadinanza di Montegranaro, ma spingendo affinchè vengano visitatori da fuori, perché Montegranaro sia conosciuta anche per le sue bellezze storiche e artistiche e si possano mettere le basi per una nuova economia basata sul turismo, in attesa che chi amministra capisca il nostro sforzo e inizi a collaborare con noi anziché contrastarci.

Luca Craia