È stata davvero una bella iniziativa, quella pensata dagli amici de Li Smatati e dalla Pro Loco: Montegranaro in E-bike ha portato un bel po’ di gente, appassionati di due ruote e di cose belle, a scoprire quelle di Montegranaro, di cose belle, girando per i vicoli del castello, appunto, in e-bike. Tra diversi gruppi, a cominciare dalle 15 e per finire alle 18, hanno visitato i luoghi più suggestivi e preziosi del bellissimo centro storico guidati in strada da Li Smatati e all’interno dei siti da visitare dai volontari di Arkeo, il tutto coordinato dagli uomini della Pro Loco. In particolare mi sento di citare Filippo Quintili, che è una colonna di Arkeo ma anche della Pro Loco e che è stato l’anello di congiunzione per far sì che il tutto si realizzasse e filasse liscio.
Abbiamo visto le parti più nascoste (e di solito deserte) del paese popolarsi di gioiose comitive in bicicletta e abbiamo visto una Montegranaro riprendere vita. Abbiamo anche visto come si possa collaborare tra realtà diverse per realizzare cose buone per la comunità cittadina. Un bell’esempio di sinergia e di buona volontà che ha prodotto un buon risultato. Una cosa da rifare assolutamente e un principio da seguire: lavorare senza la ricerca ostinata della visibilità, solo per il bene comune, si può fare e viene pure bene.
Luca Craia
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