domenica 25 settembre 2022

Arriva don Andrea Bezzini, uomo del fare e della Provvidenza


 Il prossimo 8 ottobre don Andrea Bezzini diventerà ufficialmente parroco dell'Unità Pastorale di Montegranaro. Don Andrea non è una novità per la nostra comunità perché ha amministrato le tre parrocchie da quando don Sandro Salvucci ha lasciato anzitempo Montegranaro per assurgere alla Cattedra Episcopale di Pesaro, lo scorso 1 maggio. Don Andrea è un uomo di grande energia, è un uomo del fare, preparatissimo spiritualmente ma capacissimo nell'amministrare e soprattutto nel creare cose dal nulla. Lo osservo da tempi lontani, da quando era viceparroco dell'amato don Carlo Leoni a Potenza Picena, succedendogli prematuramente con un carico di problemi da risolvere apparentemente troppo grande per un prete allora così giovane. Eppure ha lasciato Montesanto con una parrocchia floridissima, strutturata e forte. Per capire chi è questo sacerdote, basti sapere che ha già rimesso a posto l'amplificazione della chiesa di Santa Maria, gravemente insufficiente, e sta già mettendo mano a quella di San Liborio. E questo nonostante i problemi economici di tutte le parrocchie. Don Andrea è uomo del fare, dicevo, e conta sulla Divina Provvidenza. Secondo me fa bene.

Credo che questo sacerdote sia il prete di cui Montegranaro aveva bisogno, ed è proprio la Provvidenza, per mano del Vescovo Rocco, che ce lo ha mandato. Don Sandro ha ristrutturato la Comunità da un punto di vista spirituale; sono certo che don Andrea riuscirà a coniugare spiritualità e organizzazione, perché in questo momento serve una Chiesa pratica, proattiva e radicata nel sociale, con una totale fermezza nella dottrina e nella ritualità. Mi ripeto: don Andrea è l'uomo, il prete, il Pastore di cui Montegranaro aveva bisogno. Ma Montegranaro deve stare incondizionatamente con lui. Già dall'8 ottobre, con la benedizione di San Serafino. 


Luca Craia

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