venerdì 27 maggio 2022

Rumore dalla raccolta differenziata. La gente si lamenta e ha ragione a norma di regolamento. Basterebbe poco per rispettare i cittadini.


Il Regolamento di Polizia Urbana adottato dal Comune di Montegranaro è molto chiaro quando spiega la norma su come comportarsi per evitare rumori inutili e per rispettare il diritto al riposo della cittadinanza. All’articolo 27, comma 2, recita testualmente: “(…)è fatto divieto a chiunque, col proprio comportamento o attraverso la propria attività o mestiere, nei luoghi pubblici come nelle private dimore, di disturbare la pubblica quiete e la tranquillità delle persone(…)”. Al comma 3 poi specifica: “per la tutela del diritto al riposo delle persone, si individuano le seguenti fasce orarie protette, durante le quali si deve porre particolare attenzione nello svolgimento delle attività di cui al precedente comma che non devono provocare rumori molesti percepibili in altre abitazioni”. Le fasce orarie protette sono le seguenti.

Nel periodo estivo (maggio/settembre)

nei giorni feriali: dalle 13.00 alle 15.00 e dalle 23.00 alle 8.00;

nei giorni prefestivi: dalle 13.00 alle 15.00 e dalle 23.30 alle 9.00;

nei giorni festivi: dalle 13.00 alle 16.00 e dalle 23.00 alle 8.00.

Nel periodo invernale (ottobre/aprile)

nei giorni feriali: dalle 13.00 alle 15.00 e dalle 22.30 alle 8.00;

nei giorni prefestivi: dalle 13.00 alle 15.00 e dalle 23.30 alle 9.00;

nei giorni festivi: dalle 13.00 alle 16.00 e dalle 22.30 alle 8.00.

Pare quindi fondata la lamentela di diversi cittadini montegranaresi che rilevano il fastidio procurato dagli autocompattatori della ditta incaricata alla raccolta differenziata che, in orari compresi nelle fasce protette, producono grande rumore con i mezzi meccanici intenti al riversamento dell’immondizia dai mezzi più piccoli a quello più grande. Questa operazione avviene in pieno centro abitato, sotto le finestre della gente, mentre si potrebbe espletarla in luoghi più lontani dalle abitazioni arrecando minor fastidio. Non credo che porre maggiore attenzione e maggior rispetto per le persone possa pregiudicare particolarmente l’efficienza del servizio.

 

Luca Craia

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