lunedì 1 novembre 2021

                                         La Sutor sconfitta a Teramo. L’analisi di coach Massimiliano Baldiraghi.                                                                                                                                                              Montegranaro lì 31-10-2021                                                                                                       COMUNICATO STAMPA   Teramo a Spicchi - Sutor Basket Montegranaro  70-57   Teramo a Spicchi: Ticic, Guilavogui 4, Di Giorgio ne, Bottioni 18, Bertocco 18, Antonelli 10, Bonci 2, Ragonici ne, Di Donato 3, Triassi, Cucco 15, Di Febo. All: Salvemini. Sutor Basket Montegranaro: Galipò 8, Masciarelli 11, Angellotti, Torrigiani, Korsunov 10, Alberti 4, Ambrogi ne, Barbante 4, Botteghi 8, Mariani ne, Murabito 12, Crespi. All: Baldiraghi. Arbitri: Foschini di Russi (Ravenna) e Mele di Forlì.  Note. Parziali: 20-9, 36-22, 54-42. Tl: Teramo 13/21, Sutor 16/25. Tiri da 3 Punti: Teramo 5/20, Sutor 5/20. Rimbalzi: Teramo 45, Sutor 25.   TERAMO – Quarta sconfitta in campionato per la Sutor Montegranaro battuta a Teramo per 70-57. La squadra di Baldiraghi non ha mai dato l’impressione di poter girare la partita, è stata sempre sotto nel punteggio con gli abruzzesi che hanno avuto il controllo della contesa. I gialloblù hanno perso nettamente il duello a rimbalzo (45-25) e non sono stati mai in grado di dare una buona concretezza alla manovre offensive che si sono rivelate farraginose. In difesa qualcosa ha funzionato anche se non alla perfezione e aver raccattato 20 palloni in meno sotto i tabelloni, ha fatto tutta la differenza del mondo. Cronaca - Dopo il primo canestro da tre punti realizzato da Korsunov la Sutor incontrava tante difficoltà in attacco e in difesa. Teramo con un controparziale di 12-0 al 6’ si portava avanti sul 12-3. Murabito con un tiro libero fermava l’emorragia però, gli abruzzesi con una tripla di Cucco trovavano il massimo vantaggio, più 14, 18-4 a 1’40” dal termine del primo quarto. Baldiraghi prova a trovare le risorse anche dalla panchina inserendo Alberti che firma il canestro del 20-9 punteggio con il quale si chiude il primo periodo. La Sutor parte bene nel secondo quarto con due liberi di Alberti e un canestro realizzato da Galipò dopo una palla recuperata, 20-13 al 13’. Questo però è un fuoco di paglia, Teramo dsi riorganizza e con quattro punti consecutivi di Antonelli e un canestro di Cucco torna sul più 14, 27-13 al 14’. Galipò prova a metterci una pezza, la gara però è sempre in mano alla compagine di Salvemini che arriva al nuovo massimo vantaggio, 32-17 con una tripla di Di Donato. Il secondo periodo si chiudeva sul 36-22. Al ritorno in campo, Teramo raggiungeva il nuovo massimo vantaggio, 40-23, la Sutor con un controparziale di 0-9 tornava a meno 8, 40-32. Qui saliva in cattedra Cucco che con otto punti consecutivi ricacciava indietro la Sutor. Al 30’ gli abruzzesi erano sul più 12, 54-42. Nell’ultimo quarto Teramo volava sul più 21, 63-42, la Sutor anche con quattro punti del giovane Barbante risaliva fino al meno 15, 63-48, ma ormai era troppo tardi. Teramo controllava il ritorno degli avversari e vinceva per 70-57. “Teramo ha giocato una partita migliore della nostra – ha detto il coach Massimiliano Baldiraghi – con più fame, voglia di vincere e grande attenzione in difesa. Anche noi abbiamo messo in campo una buona difesa, più tattica delle altre volte per cercare di arginare i loro giocatori importanti. La squadra ha tenuto nei primi due quarti però, non siamo stati in grado di fare quasi mai canestro e nel momento i cui anche la Teramo a Spicchi è andata in difficoltà, noi non siamo stati bravi ad approfittarne per riavvicinarci. Nel terzo quarto, la squadra ha realizzato qualche canestro in più difendendo con più energia e ci siamo riavvicinati nel punteggio. Poi sono saliti in cattedra i loro migliori giocatori e noi non siamo più riusciti a rimetterci in scia. Bravi loro a fare le cose giuste quando contava e noi abbiamo fatto un passo indietro però, francamente, Teramo mi è sembrata una squadra molto buona che aveva sì due punti in classifica complice anche un calendario difficile che aveva dovuto affrontare. Adesso ci rimboccheremo le maniche pronti a lavorare con serenità e a giocare la prossima partita al massimo”.              Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro            

La Sutor è uscita sconfitta dal PalaScapriano con la Teramo Spicchi dopo una partita sempre a rincorrere nel punteggio. I gialloblù perdendo nettamente il duello a rimbalzo, hanno sempre dovuto cercare di fare qualche cosa in più per colmare il gap che si era accumulato. La squadra è stata brava nel terzo periodo a tornare a meno 8 (40-32), ma non è riuscita in quel frangente a fermare un Cucco scatenato che con otto punti consecutivi ha ridato a Teramo un vantaggio importante. Rispetto alla vittoria di Roma, qualche passo indietro è stato fatto sia a livello di squadra che per quanto riguarda i giocatori individuali, non è il caso di piangere sul latte versato però, questa è una battuta d’arresto che deve far riflettere per cercare un miglioramento importante già dalla prossima sfida contro Imola.

Coach Massimiliano Baldiraghi, che gara è stata secondo lei quella contro Teramo?

“Gli abruzzesi hanno giocato una partita migliore della nostra con più fame, voglia di vincere e grande attenzione in difesa. Anche noi abbiamo messo in campo una buona difesa, più tattica delle altre volte per cercare di arginare i loro giocatori importanti. La squadra ha tenuto nei primi due quarti però, non siamo stati in grado di fare quasi mai canestro e nel momento i cui anche la Teramo a Spicchi è andata in difficoltà, noi non siamo stati bravi ad approfittarne per riavvicinarci. Nel terzo quarto, la squadra ha realizzato qualche canestro in più difendendo con più energia e ci siamo riavvicinati nel punteggio. Poi sono saliti in cattedra i loro migliori giocatori e noi non siamo più riusciti a rimetterci in scia. Bravi loro a fare le cose giuste quando contava e noi abbiamo fatto un passo indietro però, francamente, Teramo mi è sembrata una squadra molto buona che aveva sì due punti in classifica complice anche un calendario difficile che aveva dovuto affrontare. Adesso ci rimboccheremo le maniche pronti a lavorare con serenità e a giocare la prossima partita al massimo”. 

Aver conquistato 20 rimbalzi in meno in una gara del genere fa la differenza. Eppure ad un certo punto sembrava che poteste rimettervi in gara. Poi cosa è successo?

“Il duello a rimbalzo lo abbiamo perso perché Teramo è una squadra più grossa di noi, cosa questa che avevamo già notato nel riscaldamento. Ci è mancato sotto le plance Crespi e quando ti viene a mancare la verve del miglior rimbalzista del campionato le cose poi inevitabilmente diventano più difficili. Però mi preme rimarcare che il duello sotto i tabelloni è stato vinto da Teramo perché noi non abbiamo mai fatto canestro. Loro sono stati più precisi e noi non siamo stati capaci di opporci al meglio a rimbalzo”.

In una partita del genere cosa si sente di rimarcare in positivo?

“Per noi, ogni domenica è un esperienza e una fase di crescita in campo per tanti giocatori che sono giovani per questo tipo di campionato. Anche nella sfida con Teramo abbiamo imparato qualche cosa e tante altre le metteremo in campo nella prossima partita per migliorare e cercare di fare risultato. Vogliamo vincere la prima gara in casa e per farlo dovremo giocare la miglior partita possibile”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro

 

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