Montegranaro non è molto ospitale per i ragazzini più giovani. Gli spazi attrezzati per aggregazione scarseggiano e anche nei luoghi dove si potrebbe semplicemente tirare due calci a una palla diventa difficile farlo per vari motivi. Per esempio, il Campo dei Tigli è luogo non proprio frequentabile a causa di reiterati episodi di bullismo e spaccio.
A San Liborio i ragazzi erano soliti trovarsi nel piazzale antistante la chiesa, ma da qualche giorno non è più possibile. Sono comparsi, infatti, dei segnali che vietano esplicitamente di giocare a pallone, prevedendo sanzioni pecuniarie anche piuttosto pesanti. I cartelli, però, stranamente non riportano gli estremi dell’atto che stabilisce il divieto.
Rimane da capire dove debbano andare a giocare i ragazzi. Bei tempi quando c’era tutto il paese a giocare per strada…
Luca Craia
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