domenica 19 settembre 2021

Le strane dimissioni dell'assessore Basso. La maretta in giunta era cosa antica.

 

Nel clima dietrologico in cui la lista targata PD che sostiene Ediana Mancini nella sua candidatura a Sindaco di Montegranaro per la terza volta muove le proprie argomentazioni, sarebbe bene spiegare un episodio risalente al luglio 2019 e di cui, all'epoca, non si seppe nulla. Il 29 luglio del 2019, l'allora assessore all'ambiente Roberto Basso, protocollò una missiva indirizzata al Sindaco Mancini, al Segretario Generale e ai colleghi di Giunta, con la quale restituiva le deleghe assegnategli senza però dimettersi dall'incarico di Assessore. Non sappiamo i motivi che portarono il giovane ingegnere a questo gesto politicamente molto forte, ma è lecito supporre che, già allora, qualcosa nei rapporti interni alla maggioranza cominciasse a incrinarsi, come del resto sempre testimoniato da Ubaldi e Beverati a seguito della crisi di Natale. È anche da tenere presente la mancata ricandidatura dello stesso Basso alle prossime elezioni, che potremmo leggere anche come un sedersi sulla riva del fiume e attendere che qualcosa passi galleggiando. Nella foga di raccontare i motivi della crisi che hanno portato al commissariamento del Comune di Montegranaro, magari l'ex Sindaco Mancini e i suoi sodali, candidati e non, potrebbero fornire agli elettori e ai cittadini anche le spiegazioni di questo fatto a dir poco curioso di cui, ricordiamolo, nulla è mai trapelato. Così, per trasparenza e onestà. 

Luca Craia 

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