Comunicato integrale
Sono: Anisa, Fano; Martina, Fossombrone; Jennifer e
Maria Elena, Esanatoglia; Eva, Urbania; Tiziana, Pesaro; Andrea, Camerino;
Davide, Fermo; Giovanni, Colli al Metauro; Senad, Urbino; i diplomati nelle Scuole
di tutte le Marche volati a Malta per beneficiare
del Programma che, oltre a Malta, prevede anche altre destinazioni: Londra (Regno Unito), Marsiglia (Francia)
e Bruxelles (Belgio) per cui sono ancora disponibili, ad oggi,
poco più di una quarantina di borse di mobilità, tanto che un nuovo bando è
fresco di emanazione ed avrà scadenza il 23 di aprile. I ragazzi hanno
conseguito il diploma presso l’I.I.S. “Raffaello”
di Urbino, l’I.T.C. G. “G. Antinori” di Camerino, il Liceo Scientifico “Temistocle
Calzecchi Onesti” di Fermo, l’I.I.S. e dall’IT Commerciale “C. Battisti” e “Polo
3” di Fano, l’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “Bramante Genga” di
Pesaro, l’Istituto “Don E. Pocognoni” di Camerino/Matelica e dall’I. I. S.
“Costanza Varano” di Camerino.
“Il Progetto Makedigital” spiega il presidente del GAL, Riccardo
Maderloni, “consentirà di effettuare tirocini gratuiti di 3 mesi presso
imprese locali per migliorare l’apprendimento di tecniche e tecnologie digitali
e, naturalmente, della lingua inglese provenienti
da Istituti Scolastici marchigiani di 4 indirizzi studio: Amministrazione
Finanza-Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Moda, Turistico”.
In questo contesto, sottolinea
Maderloni, “Il GAL capofila del progetto, si è costituito nel 1991 in forma
di società consortile mista a responsabilità limitata, partendo da attività di
ricerca e analisi di dati economici, ha promosso numerose iniziative che hanno
visto imprenditori, artigiani e Istituzioni pubbliche confrontarsi sui temi
dello sviluppo, dando vita a tavoli tecnici su turismo, agricoltura, commercio
e artigianato. Gli studi realizzati fino ad oggi sono stati fondamentali per
delineare le figure professionali che “ma.k.e.d.i.g.i.t.a.l.” vuol proporre per
accrescere le potenzialità occupazionali dei giovani neodiplomati e lo sviluppo
di un territorio che, oltre ad aver assistito a un declino del settore
manifatturiero, è stato colpito dai tragici eventi sismici di agosto - ottobre
2016. Da qui “ma.k.e.d.i.g.i.t.a.l.”, programma che vuole porsi come svolta ai
tentativi, già compiuti, dalla maggioranza dei membri del consorzio, per
favorire il passaggio dei neodiplomati in ambito VET dalla Scuola al mercato
del lavoro a vantaggio dello sviluppo industriale e territoriale, nella
consapevolezza della necessità di unire le competenze per garantire un impatto
significativo nel tessuto regionale dove, il manifatturiero, elemento trainante
del PIL marchigiano ha assistito a un forte declino. L’iniziativa – rileva
ancora - aiuterà i giovani più svantaggiati a fare impresa, stimolando il loro
senso di iniziativa, ad approcciarsi al mercato del lavoro in maniera più
consapevole, ma anche a vivere il proprio territorio come fonte di nuove
opportunità e non come terra devastata dalla quale è solo possibile fuggire”.
In
buona sostanza, quindi, raggiunto questo primo importante obiettivo, c’è già un
nuovo bando fresco di emanazione ed avrà scadenza il 23 di aprile. Per
consultare il bando e reperire tutta la documentazione, visitare il sito del
Programma www.erasmus-makedigital.eu ; le domande possono essere compilate dagli
interessati (giovani marchigiani diplomati nell’a.s. 2019/2020) da inviare a info@erasmus-makedigital.eu.
Piace
concludere ponendo in risalto che il Progetto è stato
promosso e gestito dal GAL Colli Esini San Vicino (Apiro, Piazza Baldini,1) e
si avvale di un partenariato ampio e qualificato che comprende diverse Scuole
(IPSIA “Don Pocognoni” di Matelica, IPSSART “Varnelli” di Cingoli, Istituto di
I.S. “Bettino Padovano” di Arcevia/Senigallia, i Licei Classico “Stelluti
Scala” e Scientifico “Vito Volterra” di Fabriano) oltre al Consiglio Regionale
Assemblea Legislativa delle Marche, l’ANCI-Associazione Nazionale dei Comuni
delle Marche, l’UNCEM-Unione dei Comuni Comunità ed Enti Montani delle Marche,
la Provincia di Ancona il GAL Piceno.
Nessun commento:
Posta un commento