martedì 2 marzo 2021

Stop alla plastica in mare, è legge la proposta dei 5 Stelle

Comunicato integrale

 

Ruggeri, 5 Stelle: «L’inquinamento è la sfida del futuro, da affrontare con la massima decisione»

 

È legge la proposta dei 5 Stelle sulle misure per ridurre l’enorme quantità di rifiuti in plastica che arrivano al mare e alle nostre spiagge. Una proposta apprezzata e fatta propria dall’intero consiglio regionale, che l’ha votata all’unanimità confermando il consenso compatto già registrato in terza commissione. Soddisfatte dallo spirito unitario e costruttivo, che ha portato a integrazioni condivise, la capogruppo dei 5 Stelle, Marta Ruggeri, e la consigliera Simona Lupini, entrambe promotrici della modifica migliorativa alla legge 33 del 2018.

«La legge promossa da me e dalla collega Lupini – argomenta Ruggeri – consolida l’attenzione verso i problemi posti dall’inquinamento e incentiva le buone prassi. La tutela dell’ecosistema marino è una sfida decisiva per il futuro del pianeta, dobbiamo affrontarla con la massima decisione e le tante persone che in modo spontaneo si ritrovano sulle spiagge, per pulirle dai tanti rifiuti, sono un motivo di ispirazione per politiche efficaci».

Ogni anno oltre 500.000 tonnellate di plastica arrivano al bacino del mare Mediterraneo, trascinate in gran parte da fiumi e torrenti. «Bisogna dunque agire sui corsi d’acqua – aggiunge Ruggeri – adottando tecniche come il ricorso a barriere che intercettano, raccolgono e selezionano la plastica galleggiante insieme con altri rifiuti; modalità già utilizzate per il fiume Po. La nostra proposta integra una precedente legge della Regione, comunque già buona, si inserisce in un consolidato quadro di misure nazionali e per attuarla si ricorrerà a risorse umane, strumentali e finanziarie già previste per l’attuale mandato. Nessun onere aggiuntivo, quindi, per il bilancio regionale». Coinvolto l’associazionismo, previsto un collegamento con i Contratti di Fiume.

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