martedì 5 gennaio 2021

Pesaro nega l’intitolazione di una via ai caduti di Nassiriya. Nazione Futura: “PD e M5S dovrebbero vergognarsi di questo atto”

Vietato intitolare una via ai caduti di Nassiriya. O meglio, non è possibile farlo ora perché “in attesa di un nuovo regolamento ad hoc per la toponomastica”.


Comunicato integrale

 

Succede a Pesaro, dove la maggioranza che sostiene il Sindaco Matteo Ricci e targata quasi interamente PD ha bocciato la richiesta pervenuta dall’opposizione di intitolare una delle vie del capoluogo di Provincia ai 19 tra militari e civili che persero la vita nel vile attentato del 12 novembre 2003. A contribuire alla bocciatura è stato il Movimento 5 Stelle, che pur di non votare a favore di questa proposta ha preferito astenersi, andando così a rinforzare indirettamente il fronte del no. “Quanto successo a Pesaro è una vergogna per tutte le Marche” sostiene Giovanni Flamma, Presidente di Nazione Futura Marche. “Non ci si può dividere pure per il ricordo di italiani vittime di un attentato terroristico, non si può addurre come scusante la mancanza di un regolamento ad hoc. Non era forse possibile approvare la proposta e metterla in atto a regolamento stilato? Sarebbe stata una soluzione amministrativa efficace che avrebbe permesso il giusto ricordo a 19 italiani che hanno perso la vita per difendere la Pace. Ma da chi non sa guardare oltre il proprio livore ideologico forse aspettarsi un atto di umanità è davvero troppo” conclude Flamma.

 

Giovanni Flamma - Presidente di Nazione  Futura - Marche 

 

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