domenica 27 dicembre 2020

CDA Tennacola. Testella: attacco gratuito e ingiustificato. Trattata in modo calunnioso, mi tutelerò. 

Comunicato integrale   


La sottoscritta si dichiara sconcertata da un attacco gratuito ed ingiustificato come persona e professionista (si riferisce a un articolo uscito su Il Resto del Carlino il 23 /12 in cui l'ex Sindaco Mancini ricostruisce la vicenda delle nomine al CDA della Tennacola, n.d.r.). Laddove una parte politica chiede legittimamente un chiarimento su una vicenda che ha prodotto la perdita per Montegranaro del ruolo nel consiglio di amministrazione di Tennacola spa, leggo una risposta in cui io, che non ho proferito parola, vengo addirittura offesa e trattata in modo calunnioso. 

Ma ciò che più mi stupisce è che si affermi che tutte le decisioni importanti del Tennacola vengono prese dai sindaci e dagli assessori competenti. Mi chiedo infatti come può un sindaco non sapere che la legge prevede che le società partecipate siano amministrate dal consiglio di amministrazione - con in capo il Presidente - che unico risponde di fronte alla legge delle decisioni prese. I comuni ed i loro rappresentanti, ovvero i sindaci, sono i soci della società non gli amministratori. Ed il compenso percepito per l’assunzione di tale ruolo decisionale non si avvicina neppure lontanamente alla cifra consistente che percepisce il sindaco di un comune di quasi 15.000 abitanti. 

Mi sento offesa come persona che si è comportata sempre correttamente e lealmente verso l’ente di cui ero amministratrice e verso il sindaco che mi ha nominata; come professionista con un curriculum degno di nota e di livello universitario e come ex amministratore di un ente autonomo e vanto del territorio grazie proprio al lodevole operato del suo consiglio di amministrazione, pur avendo subito pesanti ed imbarazzanti pressioni - documentabili e alla presenza di testimoni - proprio nel ruolo da me ricoperto. 

La mia opinione, che nei fatti non può essere smentita, è che la mia mancata riconferma sia stata il primo banco di prova della tenuta della giunta Mancini, per la mia vicinanza al gruppo dei civici c.d. detti dissidenti protagonisti delle recenti vicende politiche ed in particolare all’ex assessore Giacomo Beverati. A quanto mi risulta infatti, come potranno riferire anche i sindaci dell’Ambito 4, molti dei quali mi hanno espresso la propria solidarietà, in occasione della nomina dei vertici del Tennacola, c’era la volontà di una riconferma in blocco del c.d.a. con il solo cambio del Presidente per garantire l’alternanza tra le due province dell’ambito (Fermo e Macerata). E la richiesta di una mia non riconferma al Tennacola del luglio 2020 è pervenuta proprio dall’allora sindaco di Montegranaro che, a proposito di logica non “poltronaia”, aveva anche fatto un altro nome maschile in quota PD, tant’è che ci sono volute due assemblee per arrivare alla mia estromissione e alla cessione al comune di Monte Urano del posto nel consiglio di amministrazione. 

A differenza di quanto ha dichiarato la Mancini quanto da me riferito può essere provato con messaggi e testimonianze. Sono una persona seria e corretta ed è solo per quieto vivere non mi sono tutelata legalmente a suo tempo, cosa che invece sarò costretta a fare di fronte a dichiarazioni che ritengo offensive e lesive del mio onore e della mia professionalità.   


Francesca Testella  

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