giovedì 29 ottobre 2020

Il Vescovo di Ascoli si dimette: entro in monastero.

 


"Una scelta difficile, sofferta ma profondamente libera, ispirata al servizio della Chiesa e non al mio interesse personale": così spiega la decisione di lasciare il suo incarico di Vescovo della diocesi di Ascoli Piceno monsignor Giovanni D’Ercole, uno dei prelati marchigiani più noti in Italia e forse uno dei più amati. “"In un momento difficile come questo – dice Monsignor D’Ercole - in cui regna confusione nella nostra società, in cui c'è tanta paura, io credo, sento profondamente il bisogno di dedicarmi alla preghiera. Entro in un monastero  dove potrò accompagnare il cammino della Chiesa in un modo più intenso – spiega - nella meditazione, nella contemplazione e nel silenzio. Quando avrò percorso questo periodo in monastero, poi mi aprirò a tutte le prospettive che il signore vorrà darmi. Sento che in questo momento dio mi chiama a fare un passo perché possa rendere servizio in questo modo".

Non è una scelta definitiva ma fortemente sentita in un momento così difficile. “Vi prego - conclude il Vescovo - di considerare queste mie dimissioni come un atto di fede e un segno di amore più grande verso tutti".

 

Luca Craia

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