mercoledì 2 settembre 2020

Un anno fa Cesetti, Ceriscioli e Perugini promettevano un milione e mezzo per il palasport. Adesso che facciamo?


Mentre commosso leggo, con qualche giorno di ritardo, l’annuncio della segretaria del PD montegranarese, nonché presidentessa del Consiglio Comunale, Laura Latini, di cui avremmo una diapositiva ma non la possiamo usare sennò si arrabbia, che ci informa che quest’anno, per il covid, non faranno la Festa dell’Unità sottolineando il senso di responsabilità ma glissando sulla complessità degli adempimenti a cui gli organizzatori avrebbero dovuti soggiacere,  mi torna alla mente la gioia sprizzata da tutti i pori l’anno scorso, all’ultima edizione della suddetta festa, quando Fabrizio Cesetti e Luca Ceriscioli annunciarono al microfono dell’antistadio che c’erano pronti per Montegranaro 1.500.000 Euro, spiccetto più spiccetto meno, per terminare il palasport.
L’annuncio fece palpitare tanti cuori, compreso quello dell’assessore Perugini che, a gennaio, tornava sull’argomento dicendo che i soldi c’erano ma non bastavano, e comunque il palazzetto si sarebbe fatto, qualsiasi sia stata la sorte delle due squadre di basket nostrane. In ogni caso, a detta prima di Cesetti e poi del suo pupillo Perugini, il milione e mezzo a bilancio per questo progetto c’era e non ce lo siamo sognato.
Nel frattempo sono successe diverse cose, quasi tutte bruttine: c’è stato il lockdown, c’è ancora una pandemia, la Poderosa se n’è andata e la Sutor, pur rimanendo in serie B non senza grandi sforzi, non ha mai nascosto le immense difficoltà che deve affrontare. Poi c’è la crisi, e una Montegranaro in cerca di se stessa, tra un’economia che tracolla, un crollo demografico sempre più preoccupante e la consapevolezza, ormai quasi generale, che l’epoca delle vacche grasse è finita, ci siamo mangiati le vacche e c’è rimasto solo il prato da brucare. In tutto questo turbinio di negatività, abbiamo perso di vista quel famoso milione e mezzo.
Che fine ha fatto? Sarebbe interessante saperlo. Sarebbe interessante sapere se Perugini è ancora dell’idea di realizzare il palasport a prescindere dalle sorti delle squadre di basket, o se magari ha qualche altro progetto. Sarebbe interessante sapere da Cesetti, che è in corsa ancora una volta per il Consiglio Regionale, qualora vincesse, cosa intende fare per mantenere quella promessa fatta un anno fa allo stadio La Croce. E se l’idea del palasport fosse tramontata, come c’è da augurarsi con un po’ di buon senso, mi piacerebbe sapere se Montegranaro può ancora attendere quel milione e mezzo per farci cose più utili, oppure se la buttiamo a tarallucci e vino.

Luca Craia