martedì 22 settembre 2020

Montegranaro: passa Lucentini, male il PD, sparisce il M5S, fallisce il fuoco amico di FdI.


Mauro Lucentini è stato eletto con 3139 voti complessivi, di cui 1531 ottenuti a Montegranaro. Qualcuno in meno rispetto all'anno scorso, quando correva per il Parlamento Europeo e ottenne poco meno di 2000 preferenze, ma è anche vero che l'anno scorso c'erano le amministrative e, soprattutto,  che la Lega andava a bomba, prendendo ben 4022 voti di lista, contro i 2339 di quest'anno. Alla luce di questi dati, Lucentini ha ottenuto un risultato più che ottimo. Montegranaro ha di nuovo un rappresentante ai piani alti delle istituzioni dopo anni di purgatorio. Buon lavoro a Mauro, c'è tanto da fare per salvare il salvabile.

Molto male, ancora una volta, il PD che prende appena 1058 preferenze e conferma che, di elettori veri gliene sono rimasti pochi e che i calcoli delle amministrative vanno fatti con altri parametri, facendo sospettare una forte dipendenza dall'alleanza coi "civici" di Ubaldi.

Sparisce il Movimento 5 Stelle che ottiene un misero 6.78% e 369 preferenze. Un tracollo dalle Europee di un anno fa, quando le preferenze erano 1196. Fine.

Fallita l'ennesima azione di disturbo della locale sezione di FdI che ha lavorato alacremente per l'elezione di Putzu ottenendo 900 voti di lista, che non sono male, ma solo 164 preferenze per il pur bravo candidato di Porto Sant'Elpidio. A guidare il tutto più o meno gli stessi elementi che fecero perdere Gismondi l'anno scorso, quest'anno benedetti dal vicesindaco Ubaldi.

Un quadro che sicuramente indurrà a più di una riflessione.


Luca Craia 

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