lunedì 31 agosto 2020

Inaugurata la sede montegranarese della Lega.


È stata inaugurata da Francesco Acquaroli, il candidato governatore delle Marche per il centro-destra, la sede elettorale della Lega a Montegranaro. Montegranaro esprime un candidato di peso nella corsa per la carica di consigliere, Mauro Lucentini, già commissario provinciale a Fermo ora dimissionario per rispetto allo Statuto. Acquaroli ha parlato in maniera semplice ma efficace, convincente nel suo tono pacato che stride con la politica urlata del momento e che me lo fa apprezzare particolarmente.
E ha spiegato l'evidenza del fatto che, per quanti dubbi possiamo avere, per quanto possiamo essere indecisi, non votare o votare uno degli outsider comporta il forte rischio di far vincere di nuovo coloro che governano la Regione da sempre e che sono artefici del suo profondo declino, portandola dall'essere uno dei territori più produttivi e avanzati d'Italia a una terra piena di emergenze irrisolte. Lucentini è il candidato montegranarese, ed è inutile dire che è un'occasione imperdibile per il paese di essere rappresentato nella sala dei bottoni regionale, fondamentale in un momento così difficile.
Per la cronaca e i maligni, il rispetto delle regole anti-covid è stato assoluto, mascherine indossate grossomodo da tutti. Registro l'assenza di una rappresentanza istituzionale del Comune, al contrario di quanto avvenuto per l'inaugurazione della sede di FdI, dove intervenne il vicesindaco Ubaldi. Ma lì forse c'era un pegno da pagare al coordinatore Venanzi, promotore della famigerata terza lista alle scorse elezioni comunali che propiziò la vittoria dell'attuale amministrazione ibrida. La politica è strana, specie a Montegranaro.

Luca Craia