mercoledì 8 luglio 2020

Ponte Morandi. La gestione del nuovo va ad Autostrade. Fortuna che dovevano toglierle la concessione. Lo sfogo del governatore Giovanni Toti.


L’arte del Movimento 5 Stelle sembra essere quella di rimangiarsi la parola. Hanno fatto una tale scorpacciata di parole rimangiate che dovrebbero essere satolli fino al 2120, ma continuano imperterriti a prendere in giro il proprio elettorato (che li lascia fare di buon grado) e gli Italiani. Dopo la tragedia del Ponte Morandi dissero in coro che avrebbero tolto la concessione ai Benetton. Oggi danno loro la gestione del nuovo ponte. In mezzo, due anni di lentezze, di incertezze, di danni per un territorio fragilissimo quale è la Liguria, e un comportamento le cui conseguenze si riflettono su tutte le infrastrutture italiane (vedi A14).
Vi trascrivo lo sfogo del governatore della Liguria, Giovanni Toti, appena pubblicato sulla sua pagina Facebook. Non credo io debba aggiungere altro.
Luca Craia
“Leggo la rassegna di questa mattina e penso...
Ai grillini che promettevano, sulle macerie del Morandi, che avrebbero tolto subito le concessioni.
A chi ci accusava di essere amici di Autostrade quando predicavamo solo buon senso dicendo che la giustizia si fa nei tribunali.
Ai tanti partiti di Governo che si sono riempiti la bocca di cambiamento e nuova politica senza prendere una, che sia una, decisione su questo tema.
Ad alcuni giornalisti che concionavano sulle malefatte di Autostrade, ci accusavano di difenderle e inneggiavano alla giustizia che il Governo avrebbe fatto togliendo le concessioni.
A chi ha bloccato infrastrutture già finanziate da Autostrade, come la Gronda, che ora annunciano come opera strategica dopo averla stoppata (facendo risparmiare la concessionaria).
A chi, pur conoscendo la legge, ha mentito agli italiani facendo credere loro che avrebbero potuto estromettere Autostrade con un colpo di spugna.
A chi ha permesso che Autostrade non facesse lavori di messa in sicurezza in questi due anni.
A chi per colpa di questo squallido balletto ha inchiodato i liguri in code interminabili in piena stagione estiva.
Ebbene, dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato il Governo M5S-PD.
Io non dico nulla. Ma nulla di nulla. Aspetto solo il commento di: Travaglio, Pedullà, Salvatore, Di Maio, Lunardon, alcuni giornalisti che vorrebbero fare politica, insomma tutti coloro che in questi anni hanno pontificato per i loro amici.
Perché a differenza loro, noi siamo amici solo dei liguri e vogliamo autostrade che funzionino e sicure. Ci interessa solo questo. Altri forse sono amici di altro... e altri. Sicuro non della verità. Forse perché la verità vi fa male: voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla. Noi continuiamo a lavorare per l’interesse dei liguri. E intanto per la tragedia del Morandi e per le sue 43 vittime nessuno ancora ha pagato. Mentre a Roma litigavate, noi in Liguria almeno abbiamo ricostruito il ponte. Forse abbiamo ringhiato meno di voi... ma visti i risultati..” (Giovanni Toti).