Comunicato integrale
L’approvazione della mozione a firma del consigliere
Pd e Presidente della Prima Commissione, Francesco Giacinti, che chiede
l’introduzione di una imposta progressiva sulla ricchezza segna inesorabilmente
la linea politica di questo Pd. La richiesta della introduzione di una
patrimoniale sulla ricchezza non è una iniziativa isolata di un consigliere
temerario, ma la presa di posizione di tutto un partito che l’ha appoggiata in
sede di votazione, decretandone la validità. La testimonianza della confusione
totale di un Pd che, da un lato cerca di nascondere agli imprenditori e ai
tanti marchigiani che hanno fatto la fortuna di questa regione, attraverso il
lavoro e producendo occupazione, la chiara volontà di colpirne il patrimonio.
Dall’altro lato si compattano nell’intento di recuperare una verginità di
valori (e di voti) dall’elettorato di sinistra, avviando una assurda campagna
di demonizzazione della ricchezza. Elettorato che, però, ormai dai tempi di
Renzi, ne ha capito le reali intenzioni e conseguentemente li ha abbandonati.
Sandro Zaffiri