venerdì 19 giugno 2020

ELENA LEONARDI (FDI) AL FIANCO DEGLI ALLEVATORI TERREMOTATI. PASCOLI A SECCO: DOPO QUATTRO ANNI INACCETTABILE ULTERIORE RITARDO

Comunicato integrale

“Dopo quattro anni dal terremoto gli allevatori di Visso e dell’area montana sono ancora costretti ad abbeverare i capi con i carichi di acqua che arrivano sui pascoli con le autobotti – ha affermato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi –. Non sono ancora stati risolti i problemi legati alla riduzione, e in molti casi alla scomparsa, delle sorgenti di acqua, a seguito delle scosse che ne hanno deviato i flussi lasciando a secco gli allevamenti. Dopo il sisma sono stata a visitare gli allevatori che mi hanno mostrato le condizioni alle quali sono stati abbandonati. Già a quel tempo, tre anni fa, chiedevano alla Regione degli interventi risolutivi per non lasciare i pascoli a secco. La richiesta era quella di intercettare le sorgenti sotterranee il cui flusso era stato deviato da scosse e frane e ricanalizzarle agli abbeveratoi garantendo il flusso naturale e non dovendo proseguire col costoso trasporto via gomma. In quattro anni sarebbe stato più economico oltre che meno inquinante! Ancora una volta devo denunciare la scarsa attenzione al problema e alle richieste delle popolazioni terremotate e degli allevatori. Una categoria fortemente penalizzata dal sisma, costretti a vivere nei Mapre, con le stalle provvisorie che tardavano ad arrivare lasciando gli animali sotto la neve durante il primo inverno, e per di più a combattere con la mancanza dell’acqua necessaria ad abbeverare adeguatamente il bestiame. Tanto che gli stessi allevatori sono tornati oggi, di nuovo, dopo quattro anni ad alzare la voce e chiedere aiuto agli assessori regionali competenti. Chiedo un intervento immediato soprattutto in vista delle temperature estive. Per questo presenterò un’interrogazione per sapere se la Regione intende risolvere questo problema entro i prossimi mesi”, conclude il consigliere di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi.