sabato 27 giugno 2020

Centri commerciali aperti di domenica. Dal lockdown non abbiamo imparato niente.


Io, sinceramente, ci avevo sperato. Ci avevo sperato per i piccoli commercianti di città, che ne avrebbero avuto grande beneficio, ci avevo sperato per i lavoratori costretti a lavorare per un tozzo di pane. E ci avevo sperato perché, tutto sommato, era un cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, quello di chiudere i centri commerciali la domenica. Ma, come abbiamo avuto modo di imparare, sono tanti i cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle che sono bruciati insieme alla stalla.
Eppure, durante il lockdown, abbiamo visto che si poteva vivere anche coi centri commerciali chiusi la domenica. E non mi pare che gli ipermercati della grande distribuzione abbiano avuto chissà che perdite da queste chiusure forzate, né ho visto dipendenti licenziati per questo motivo. Quindi la nostra società compulsiva potrebbe sopravvivere facendo spesa fino al sabato, e magari andare a farsi una passeggiata in centro la domenica, a rivitalizzarlo, a combattere il degrado crescente.
Invece no, tutto aperto come prima, tutti ammucchiati in questi gabbioni per scimmie ammaestrate a comprare il superfluo mentre i centri delle città muoiono. Peccato, abbiamo perso un’altra occasione.

Luca Craia