Poiché in pochi hanno potuto assistere alla seduta del
Consiglio Comunale di Montegranaro che trattava dell’installazione, da parte
del Comune, di antenne telefoniche sulla cima della torre dell’Annunziata, cosa
che ha preoccupato e sorpreso negativamente monti Montegranaresi, trascrivo
integralmente il verbale della seduta stessa, in modo che possiate leggere sia
il testo dell’interrogazione presentata dalla minoranza sia le risposte date
dal Sindaco, nonché il resoconto, purtroppo parziale, delle intemperanze a cui
si è assistito in aula. Leggendo le risposte del Sindaco si capisce benissimo
che l’argomento non è stato esposto come ci si aspettava e che l’interrogazione
non ha avuto una risposta convincente. Da qui la giusta insoddisfazione della
minoranza.
Luca Craia
PUNTO N. 2 ALL’O.D.G.: “INTERROGAZIONE DEL GRUPPO
CONSILIARE ‘MONTEGRANARO TRA LA GENTE’ SUL POSIZIONAMENTO DELL’ANTENNA SULLA
TORRE DELL’ANNUNZIATA”.
PRESIDENTE LATINI LAURA
Prego.
LUCENTINI MAURO – Consigliere
Bene, abbiamo i microfoni nuovi, ma non abbiamo lo
streaming questa sera. Mica si può avere tutto! Pensavo che con tutte queste
antenne che andiamo mettendo anche lo streaming fosse garantito. (Intervento
fuori microfono) Io parlo di oggi, dopo la prossima sarà la prossima.
“Interrogazione consiliare ex articolo 22 e seguenti.
Posizionamento dell’antenna sulla Torre dell’Annunziata.
I sottoscritti Mauro Lucentini, Gastone Gismondi, Lucio Melchiorri, Ermanno Vitali, Anna Lina Zincarini, in qualità di Consiglieri comunali del Gruppo ‘Montegranaro tra la gente’;
I sottoscritti Mauro Lucentini, Gastone Gismondi, Lucio Melchiorri, Ermanno Vitali, Anna Lina Zincarini, in qualità di Consiglieri comunali del Gruppo ‘Montegranaro tra la gente’;
visto l’articolo 22 del Regolamento per le adunanze e
il funzionamento del Consiglio Comunale;
premesso che il giorno 19 aprile 2020 sulla Torre
dell’Annunziata, edificio storico e simbolo di Montegranaro, numerosi cittadini
hanno constatato il posizionamento di una nuova antenna di rilevanti dimensioni
e mai vista in precedenza, dandone evidenza sui social e informando anche gli
scriventi Consiglieri; a mezzo stampa il giorno 5 maggio 2020 il Consigliere,
signor Andrea Franceschetti, Capogruppo del Gruppo consiliare ‘La strada
giusta’, titolare della delega al Centro storico, circa tale antenna faceva
presente che: «Si tratta di una installazione temporanea per favorire migliori
prestazioni in termini di connessione e garantire il telelavoro dei dipendenti
comunali. Sarà rimossa terminato il periodo di emergenza e collocata in un sito
da individuare».
Tutto ciò premesso, i sottoscritti chiedono che il
Consigliere Andrea Franceschetti, l’Assessore Avvocato Aronne Perugini, il
Sindaco dottoressa Ediana Mancini, nel primo Consiglio Comunale utile – cioè
questa sera – facciano chiarezza circa tale antenna posta sulla Torre
dell’Annunziata, comunemente conosciuta come Torre campanaria o Campanò,
edificio storico e simbolo del paese, al fine di sgombrare ogni e qualsiasi
equivoco circa presunte irregolarità o vizi di natura procedurale e
amministrativa, di natura urbanistica e paesaggistica, o di altra tipologia
della suddetta installazione, rispondendo alle seguenti domande:
1. esiste un atto amministrativo con il quale il
Comune ha autorizzato l’installazione dell’antenna posta attualmente sulla
Torre dell’Annunziata? Se sì, si chiede di conoscerne gli estremi e di averne
visione – e copia, casomai –;
2. esiste un parere degli Uffici comunali competenti
circa la necessità di suddetta installazione contenente l’eventuale disciplina
circa le corrette modalità di installazione? Se sì, si chiede di conoscerne gli
estremi e di averne visione e copia;
3. quali sono le funzioni dell’antenna e soprattutto a
quali necessità va incontro;
4. prima della sua installazione vi è stata la
richiesta alla competente Sovrintendenza dei Beni Culturali di Ancona di un
parere autorizzazione? Se sì, si chiede di conoscerne gli estremi e di averne
presa visione e copia;
5. è corretta l’affermazione rilasciata a mezzo stampa
del Consigliere e Capogruppo del Gruppo consiliare La strada giusta, signor
Andrea Franceschetti, circa le funzioni dell’antenna che permetterebbe una
migliore trasmissione e ricezione del segnale, consentendo lo svolgimento del
lavoro ai dipendenti comunali in modalità smart working per il periodo del
lockdown?
6. A quale velocità di connessione, sia in download
che upload, gli Uffici del Comune coinvolti dal lavoro in modalità smart
working riuscivano a connettersi prima del lockdown?
7. A quale velocità di connessione, sia in download
che upload, gli Uffici del Comune coinvolti dal lavoro in modalità smart
working riescono a connettersi dopo l’installazione dell’antenna?
8. Nel Centro storico di Montegranaro è disponibile la
connessione con la fibra ottica? E se sì, a quale velocità permetterebbe la
connessione, sia download che upload?
9. È stata valutata la possibilità di allacciarsi alla
fibra ottica – ove esista la fibra ottica, aggiungo io – alternativamente alla
installazione dell’antenna? E se sì, quali sono le motivazioni per cui si è
scelto di installare l’antenna?
10. L’antenna è stata installata a carattere
temporaneo? Se sì, è possibile indicare il giorno preciso della sua rimozione?
11. Non era possibile installare l’antenna in altro
edificio?
12. È stato valutato l’eventuale impatto dell’antenna
sulla salute dei cittadini? Se sì, si chiede di conoscerne gli estremi di
parere e studio e di averne presa visione.
13. Non sarà il caso di realizzare il Piano antenne,
dato che l’Assessore, Ingegner Roberto Basso, e tutta l’Amministrazione in più
volte in questi ultimi sei anni hanno dichiarato in Consiglio Comunale che
avrebbero realizzato il Piano antenne?
14. Qual è stato il costo della sua installazione?
15. Quale sarà il costo della sua rimozione?
16. Vi sono dei canoni da pagare nel periodo della sua
attivazione?
17. Qual è la società che si occupa della sua
installazione?
18. Quali vantaggi pratici ed economici ottenuti con
l’installazione dell’antenna sulla Torre dell’Annunziata?
19. Perché l’antenna inizialmente era di colore bianco
e dopo qualche giorno dalla sua installazione il colore è cambiato? Quali le
motivazioni e le finalità del cambio del colore?
E a conclusione di quanto in precedenza esposto, si
chiede di avere le risposte invocate sia in forma scritta che in forma orale”.
PRESIDENTE LATINI LAURA
Grazie, Consigliere Lucentini. Risponde il Sindaco; ne
ha la facoltà. Prego.
MANCINI EDIANA – Sindaco
Buonasera. Procedo alla risposta, visto che il
Regolamento prevede che l’interrogato può rispondere in forma orale o scritta.
“Risposte all’Interrogazione consiliare: Installazione
antenna presso Torre.
1) In merito al punto 1, si chiarisce che il Responsabile
del Settore Lavori Pubblici ha affidato, con determina n. 1066 del 21 gennaio
2020, l’incarico per l’affidamento del servizio di telefonia e linea dati degli
immobili comunali tramite ponti radio e linee fisse.
2) In relazione al punto 2, il progetto presentato
dalla ditta Connesi S.p.A., in sede di procedura negoziata, prevedeva
l’installazione di un dispositivo di distribuzione radio.
3) In riferimento al punto 3, l’apparato di
distribuzione è necessario per fornire la connessione internet ad alta velocità
e servizi telefonici, in quanto non vi è ad oggi una linea di fibra ottica che
arrivi direttamente presso gli Uffici comunali.
4) In merito al punto 4, si precisa che la suddetta
installazione è provvisoria in quanto, a causa dell’emergenza Coronavirus, che
ha reso necessario un collegamento molto più efficiente della linea internet
per consentire ai dipendenti smart working di collegarsi senza problemi al
server comunale, si è dovuta accelerare l’attivazione dei nuovi servizi nel
rispetto della normativa. Il dispositivo installato rientra nei limiti di
superficie e di potenza di cui all’articolo 35, commi 4 e 4-bis, di cui alla
Legge 111/2011, di conversione del D.L. 98/2011, che consente per tali apparati
la massima semplificazione nella installazione. Va rilevato, inoltre, che
proprio l’articolo 82 del D.L. n. 18/2020 autorizza le imprese che svolgono
attività di fornitura di reti e servizi di comunicazioni elettroniche a
intraprendere tutte le misure e ogni utile iniziativa atta a potenziare le
infrastrutture e a garantire il funzionamento delle reti e l’operatività e
continuità dei servizi, vista l’esigenza fortemente accentuata dalle
restrizioni alla circolazione delle persone durante la pandemia del Covid-19.
5) In merito al punto 5, si ribadisce quanto affermato
rispetto al punto 4.
6) In riferimento al punto 6, prima dell’attivazione
delle nuove linee, la connessione degli Uffici comunali raggiungeva con
difficoltà i 5 megabyte al secondo in download, mentre la velocità in upload
era ancora più ridotta.
7) In riferimento al punto 7, dopo l’attivazione delle
nuove linee, il servizio permette la connessione a 200 megabyte per secondo,
sia upload che in download.
8) In relazione al punto 8, non risulta ancora
disponibile la fibra ottica nel Centro storico di Montegranaro.
9) In relazione al punto 9, si ribadisce quanto detto
al punto 3.
10) In riferimento al punto 10, si ribadisce la
temporaneità della installazione e per conoscere i tempi dello spostamento
della stessa è necessario attendere l’approvazione del progetto esecutivo del
Palazzo Municipale.
11) In merito al punto 11, si precisa che al momento
era necessaria quella installazione in virtù di quanto chiarito al punto 10.
12) In merito al punto 12, l’apparecchio è installato
sulla base di una licenza ministeriale alle trasmissioni, rilasciata dal
Ministero delle Telecomunicazioni; a ogni modo, si tratta di un dispositivo con
emissioni di onde estremamente più ridotte rispetto a quelle di un normale
smartphone, l’antenna emette una potenza oscillante in base alle condizioni
atmosferiche da 12 dBm, ovvero di 15,84 milliwatt (millesimi di watt) a un
massimo di 17 dB pari a 50,11 milliwatt. Risulta, però, assolutamente entro i
limiti previsti dalla Legge 98/2011, il cui comma 4 dell’articolo 35 è stato
modificato con il 4-bis della Legge 147/2013, che pone limiti sulle dimensioni
di 0,5 metri quadri e di 100 milliwatt nella potenza. L’antenna è direzionata e
quindi non diffonde segnale ovunque, ma solo verso un’altra antenna. Solo per
fare un esempio: basti immaginare che un cellulare emette 2-3 watt, ossia
comporta emissioni da 40 a 60 volte più potenti di quelle emesse dall’antenna
sulla torre.
13) In relazione al punto 13, l’incarico per la
redazione del Piano antenne è stato affidato in questi giorni a seguito
dell’emissione dell’ordinanza sindacale di divieto di installazione di antenne
per la trasmissione delle frequenze 5G.
14) In riferimento al punto 14, non vi sono costi per
l’installazione del dispositivo, essendo a carico dell’affidatario del
servizio.
15) In riferimento al punto 15, non sono previsti
costi per la rimozione del dispositivo, essendo a carico dell’affidatario del
servizio.
16) In riferimento al punto 16, non sono previsti
canoni aggiuntivi per l’attivazione del dispositivo.
17) In riferimento al punto 17, la società che ha
installato il dispositivo è la società Connesi S.p.A.
18) In riferimento al punto 18, si ribadisce quanto
chiarito ai punti 3, 4 e 7.
19) In relazione al punto 19, si sta tentando con
colorazioni diverse di rendere meno impattante possibile la visibilità del
dispositivo”.
Tanto dovevo, Presidente.
PRESIDENTE LATINI LAURA
Grazie, Sindaco. Chiedo al Capogruppo di minoranza se
è soddisfatto o meno dalla risposta all’interrogazione.
LUCENTINI MAURO – Consigliere
Secondo lei, Presidente, sono soddisfatto? Non sono
soddisfatto, cara Presidente del Consiglio Comunale e caro Sindaco, non sono
soddisfatto perché al punto 1, alla domanda se esiste un atto amministrativo,
non ci avete risposto; ci avete detto che c’è un piano dei ponti radio del 21
gennaio 2020, poi al punto 4 ci dite che è stata fatta un’accelerazione,
un’emergenza per cui non è stato potuto prendere l’autorizzazione dei Beni
Culturali. Quindi, se era stato fatto questo piano, non prevedeva la Torre
campanaria, sicuramente, okay? E non è certo perché parliamo di una torre
campanaria del 1100-1200, siccome qualcuno ci criticava sui giornali che altri
palazzi erano comunque storici, questo probabilmente è ancor più vecchio, è ancor
più datato, quindi un attimino penso che il buonsenso... perché in tutta questa
vicenda manca il buonsenso.
Manca il buonsenso nella risposta del Capogruppo
Franceschetti, che non può parlare, naturalmente, adesso, poi dopo, se vorrà
fare un’altra mozione o interrogazione, non c’è dibattito, purtroppo io
aspettavo che lei rispondesse, Capogruppo Franceschetti, e non il Sindaco, ma
non perché ce l’abbiamo con lei a livello personale, assolutamente, però
sappiamo tutti i sacrifici dei cittadini di Montegranaro per quell’antenna lì,
senza citare le associazioni che fanno il copia/incolla quando risponde il
Comune. Dico che, invece, ci voleva un po’ di buonsenso, e sicuramente le
risposte non sono soddisfacenti perché... (Intervento fuori microfono) Guarda,
Andrea, forse tu non sai il Regolamento, sei Capogruppo, te lo dovresti
studiare. E il Presidente del Consiglio dovrebbe far rispettare il Regolamento.
PRESIDENTE LATINI LAURA
Sto dicendo di stare zitto, ma è chiaro cosa sta
dicendo.
LUCENTINI MAURO – Consigliere
E poi c’è una bugia in questa risposta, scusa,
Sindaco. Anzi, correggo: non è una bugia, forse l’hanno informata male perché
non penso che il Sindaco venga in Consiglio Comunale a dire così. Lei ha
ripetuto in più punti che non esiste la fibra nel Centro storico, allora io do
un nominativo e mi prendo la responsabilità di quello che dico: Tullio
dichiara, che è abitante nel vicolo qui sotto al Comune, ha acceso la fibra già
da tre mesi, quattro mesi, prima del Covid, 200 mega garantiti, arriva a 80
mega. Adesso, giusto per dare un’idea, visto che lei ha citato numeri e
numerini, chi scarica qualcosa tramite fibra, tramite internet, con 10 mega ci
scarichi film, files pesanti, ci scarichi tutto, okay? Quindi i 200 mega che
vengono garantiti, che non ci sono neanche in questo caso, e sfido poi ad
andare a fare la misurazione sul posto, perché non esistono, perché con le
antenne si arriva massimo ai 50 mega, dico che non c’era bisogno di mettere
questa patacca sul campanone, che comunque è il simbolo di Montegranaro, che
non è il simbolo né di qualche associazione, né di qualche consigliere: è il
simbolo di Montegranaro il campanone.
Quindi, secondo noi, avete fatto una porcata. È una
porcata temporanea? Probabilmente sì, ma è pur sempre una porcata.
Io, invece, ho notato – e ve lo dico dire con tutta
franchezza – che questa installazione di antenna ha preso un po’ alla
sprovvista non solo i Consiglieri di minoranza ma anche molti Consiglieri e
Assessori di maggioranza, perché di questa antenna nessuno sapeva niente. E
tanto per essere chiari, caro Capogruppo, le prime sollecitazioni al
sottoscritto sono venute dai residenti del Centro storico, nonché iscritti e
membri del direttivo di Città Vecchia, se vogliamo essere chiari. Se vuoi, poi
fuori ti faccio i nomi e i cognomi. Quindi lungi da me e mai abbiamo messo in
discussione il discorso di Città Vecchia in questa vicenda. Però tu oggi sei un
amministratore, okay? Non hai incarichi amministrativi di Giunta, però sei un
Capogruppo, allora non ti puoi permettere di andare sulla stampa e dirci che
questa è una cosa temporanea e la giustifichiamo. Molti di noi sono andati a
chiedere soldi ai cittadini per ristrutturare quel campanone, quindi ancora di
più un po’ di buonsenso serviva.
Quindi – e chiudo, Presidente, perché non è che mi
voglia dilungare, perché tanto la questione la conosciamo – intanto, non ci è
stato risposto quando verrà tolta questa patacca; abbiamo capito che vi siete
un attimo pentiti perché se vi siete sbrigati, dopo il primo articolo, ad
andare a colorare l’antenna, forse avete capito che una cavolata (per usare un
termine dolce, soft) era stata fatta dall’Amministrazione Comunale, okay?
Questo l’abbiamo capito, però informatevi perché la fibra nel Centro storico
c’è, e con una-due settimane questa fibra veniva attivata, non serviva
l’antenna sul campanone. Noi solo questo volevamo dirvi, non volevamo né andare
più di tanto sulla stampa né avere risposte che si aggrappavano sugli specchi
per giustificare l’ingiustificabile.
Quindi la soddisfazione, caro Presidente del
Consiglio, per rispondere a lei, non c’è assolutamente, ma qui queste risposte,
che spero di averne anche copia scritta delle risposte come abbiamo chiesto,
perché poi andremo a verificare anche tutti i numeri e numerini perché noi ad
oggi non abbiamo una risposta scritta, quindi le sento adesso per la prima
volta, poi con calma ce le studiamo e vediamo se è il caso di lasciare così
come sta la cosa oppure di proseguire su questa vicenda. Però una
raccomandazione ve la facciamo: togliete quella patacca da lì perché non ha
senso quell’antenna lì. Se fate una richiesta non a Connesi, non a Open Fiber,
alla Telecom, con una settimana, quindici giorni, vi avrebbe attaccato la fibra
senza vedere cavi in giro o antenne, è solo questo.
PRESIDENTE LATINI LAURA
Grazie, Consigliere Lucentini. Passiamo al punto n. 3
dell’ordine del giorno, ovvero: “Variante al PRG vigente per la
rideterminazione di una lottizzazione produttiva in località Mezzina”...
(Intervento fuori microfono: “Almeno posso
rispondere?”)
PRESIDENTE LATINI LAURA
Per favore, silenzio! Per favore, silenzio! Fra tutti,
per favore, silenzio!
...”Esame dei rilievi formulati dalla Provincia di
Fermo e approvazione delle controdeduzioni e delle precisazioni tecniche elaborate
dal Servizio Urbanistica”.