giovedì 28 maggio 2020

Perché la minoranza si è astenuta sul bilancio. Il punto del capogruppo montegranarese Lucentini.

È la prima volta che l’opposizione si astiene quando il Consiglio Comunale vota il bilancio, a Montegranaro. Ma è anche la prima volta che ci si trova di fronte a una situazione di emergenza grave e pesante come quella che stiamo vivendo. Così Mauro Lucentini, capogruppo dell’opposizione montegranarese, con uno dei consueti video in diretta su Facebook con i quali la minoranza consiliare comunica i propri punti di vista, spiega il perché di questa posizione inconsueta. “Ci sono state delle proposte da parte della minoranza” spiega Lucentini “parte delle quali sono state accolte, altre non lo sono state, ma questo ci ha indotto a non votare contro”.
Secondo Lucentini, l’atteggiamento collaborativo dell’opposizione ha prodotto risultati importanti: “sono state reperite risorse  per circa 230/240 mila Euro che adesso verranno destinate alle varie misure per contenere l’emergenza covid”. Con queste risorse è stato riaperto il bando per i buoni spesa, destinato questa volta a chi non era stato ammesso al primo bando (scade oggi). L’opposizione ha chiesto che le altre risorse vengano gestite direttamente dai Servizi Sociali, preferibilmente coadiuvati dalla Caritas che conosce meglio di tutti la realtà montegranarese in termini di disagi economici.
È stata anche accolta la richiesta della minoranza di rimborsare i buoni mensa e i buoni trasporto scolastico per la parte non utilizzata. Per richiedere il rimborso c’è tempo fino al 10 giugno, per cui occorre affrettarsi, come ricorda Lucentini. Per quanto riguarda la richiesta di decurtazione della TARI per tutte le Partite IVA, la maggioranza l’ha accolta solo in parte. Infatti i commercianti sono stati al momento esclusi dal beneficio, includendo solo artigiani e industrie. “Noi non demordiamo” dice Lucentini “vediamo cosa ci mette il Governo. Comunque noi chiediamo che la decurtazione venga applicata a tutte le Partite IVA, inclusi studi professionali. Siccome il servizio di raccolta rifiuti non è stato effettuato, è giusto che vengano esclusi dal conteggio i mesi di marzo e aprile”.
“Abbiamo anche proposto l’apertura dei centri diurni per i bambini, ora che i genitori tornano a lavorare” prosegue. “Mentre il Governo prevede il servizio solo per i bambini dai 3 ai 14 anni, noi ci chiediamo cosa fare con quelli di età inferiore. Dovremmo dare un aiuto anche a queste famiglie”.
Non è stata d’accordo, la minoranza, col nuovo regolamento IMU. La proposta era che tutti i privati che avessero messo a disposizione gratuitamente dei locali alle associazioni culturali e di volontariato no profit, potessero avere l’IMU annullata su quei locali, questo al fine di poter recuperare parte del patrimonio immobiliare inutilizzato, si pensi solo al centro storico. “Il Comune ha reso faraginosa la procedura” dice il Capogruppo di Montegranaro tra la Gente “facendo in modo che l’associazione che vuole beneficiare di questa opportunità debba fare un accordo con il Comune e poi il Comune stesso gli consenta di usufruirne. E noi non vediamo perché sia necessario andare a scappellarsi, mentre si potrebbe fare una regola fissa. Feci già questa proposta circa tre anni fa ma non fu accolta. Ora è l’ANCI stessa a prevederla”.
Nel finale arriva una frecciata al curaro per l’assessore al commercio: “tornando sulla TARI, è inutile andare sulle chat a promettere il mondo ai commercianti e poi non arriva niente”. L’opposizione conta di essere riconvocata dal Comune di Montegranaro per continuare a dare il proprio apporto. “Abbiamo dimostrato la nostra buona fede, lo abbiamo fatto per i cittadini di Montegranaro e restiamo a disposizione”.

Luca Craia