mercoledì 13 maggio 2020

Il Capogruppo della Lega Marche Sandro Zaffiri chiede al Presidente della Giunta Regionale tempi certi di erogazione del bonus di 1.000 euro al personale sanitario in prima linea durante l’emergenza Coronavirus



Comunicato integrale

Sono ormai quasi tre mesi che il personale sanitario è in prima linea nella lotta al Coronavirus e il riconoscimento economico ancora non si è visto.
Il Capogruppo della Lega in Consiglio regionale Sandro Zaffiri con una interrogazione presentata oggi chiede al Presidente della Giunta Luca Ceriscioli di conoscere i tempi certi di erogazione del riconoscimento economico al personale sanitario medico e paramedico, per lo sforzo eccezionale profuso nel periodo dell’emergenza da Coronavirus.
Il 10 aprile scorso i Consiglieri della Lega avevano presentato una Mozione con la quale impegnavano la giunta regionale a stanziare con urgenza un riconoscimento economico, come atto dovuto di apprezzamento per il lavoro svolto, in questo momento di emergenza, da tutto il personale sanitario medico e paramedico, per un importo di 1.000,00 euro ciascuno.
Nonostante l'approvazione della nostra Mozione e l'accordo firmato il 20 aprile tra la Regione Marche e i sindacati che dovrebbe mettere  a sistema circa 2 milioni e 300mila euro, finalizzati ad assegnare un riconoscimento economico a tutti gli operatori impegnati nella cura e nell'assistenza ai cittadini colpiti dal Coronavirus, sembrerebbe che il percorso sia alquanto lento e tortuoso – prosegue il Capogruppo Sandro Zaffiri.
Si tratta ora di dimostrare con i fatti la gratitudine della nostra Regione a tutti gli operatori sanitari per lo spirito di sacrificio e senso del dovere con cui stanno affrontando l'emergenza  e per il rischio biologico cui sono e sono stati sottoposti nell’esercizio delle loro funzioni.
I soldi erano già disponibili assicurava il Presidente Ceriscioli già lo scorso Aprile, ma nelle tasche del personale sanitario non è ancora arrivato nulla e, quindi,   il Capogruppo della Lega Sandro Zaffiri esige che l'impegno preso con l'approvazione della mozione venga subito rispettato.

Sandro Zaffiri