venerdì 22 maggio 2020

Due donne falsificano i buoni spesa del Comune. La Montegranaro che cambia.


Ricordo, denunciando la mia età non propriamente imberbe, che a Montegranaro c’era una specie di patto non scritto tra compaesani: tra Montegranaresi non ci si frega. Era un patto che non valeva, ovviamente, per la stragrande maggioranza di gente onesta che lavorava e viveva dei frutti dei propri sacrifici, ma valeva per quelli un po’ più disonesti, quelli un po’ più inclini ai trucchi e agli inganni. Per fare un esempio: se un artigiano decideva, come è accaduto spesso in passato, di non pagare più i suoi fornitori, cercava accuratamente di non coinvolgere fornitori del paese, preferendo “fregare” quelli di fuori.
Non è una bella cosa, intendiamoci bene, ma era pur sempre meglio di quello che accade oggi. Forse è per la crisi, forse è per i tanti problemi che abbiamo, fatto sta che il fatto che ci racconta il notiziario online You Tvrs parla di due donne, residenti a Montegranaro, italiane, di circa 50 anni, hanno cercato di truffare un supermercato del paese presentando a fronte della spesa effettuata dei buoni spesa del Comune, di quelli per l’emergenza Covid, falsificati per un importo complessivo di circa 190 Euro. Le donne sono state individuate dai Carabinieri e denunciate.
Storia di poco conto, tutto sommato, che serve però a capire come cambiano i tempi.

Luca Craia