In
molti stanno chiedendo quale sia il nuovo modulo per l’autocertificazione degli
spostamenti a partire dal 4 maggio, data in cui cambieranno molte cose. Ebbene,
il modulo non cambia, rimane quello dell’ultima ennesima versione. Occorrerà
però prestare molta attenzione nella compilazione, specie per quanto riguarda
le cosiddette visite ai congiunti. Infatti, ancora non è stato ben definito il
termine congiunti e cosa con esso si intenda, il grado di parentela o se
addirittura per congiunti si considerino anche gli amici. Occorrerà, per
questo, attendere ulteriori comunicazioni previste per sabato 2 maggio. In ogni
caso, da quello che si sa al momento, per la compilazione occorre prestare
attenzione a quanto segue:
- riempire
con attenzione gli spazi relativi all’identità della persona che effettua lo
spostamento;
- compilare
l’indirizzo da cui è cominciato lo spostamento e quello di destinazione;
- barrare la casella con la scritta “situazione di necessità”;
- laddove troviamo la scritta “a questo riguardo dichiara che”, specificare che si tratta di una visita a un “congiunto”. Non occorre scrivere l’identità del congiunto, almeno secondo gli orientamenti attuali, ma serve indicare il grado di parentela.
- barrare la casella con la scritta “situazione di necessità”;
- laddove troviamo la scritta “a questo riguardo dichiara che”, specificare che si tratta di una visita a un “congiunto”. Non occorre scrivere l’identità del congiunto, almeno secondo gli orientamenti attuali, ma serve indicare il grado di parentela.
In ogni
caso è bene attendere sabato perché tutto questo sia confermato. Al momento,
non stampate nulla di nuovo, abbiamo già sprecato troppo toner.
Luca Craia