Il gruppo consiliare regionale della Lega segnala l’opportunità di
liberare circa cento posti letto per le cure no-covid negli ospedali delle due
città. Proposto anche il potenziamento delle cure intermedie, sempre no-covid,
presso l’ospedale di Recanati.
Comunicato integrale
Una zona franca, un asse ospedaliero strategico che unisce le
città di Cingoli e di Matelica. E’ quanto immaginato dai consiglieri regionali
della Lega, Sandro Zaffiri, Mirco Carloni, Marzia Malaigia e Luigi Zura
Puntaroni, nell’ottica di organizzare al meglio la grande sfida al coronavirus.
“E’ una proposta che nasce dall’analisi dell’attuale – affermano i consiglieri
– ospedali medi e grandi impegnati giorno e notte con pazienti affetti dal
virus, l’arrivo di Bertolaso per creare una struttura di riferimento regionale,
la doverosa necessità di organizzare la cura delle situazioni estranee al
contagio, dei cronici e degli anziani in totale sicurezza per loro e per il
personale medico. Ecco, dunque, che gli ospedali di Cingoli e di Matelica
potrebbero divenire importanti presidi di medicina generale no-covid. A Cingoli
– rilevano gli esponenti del Carroccio – potrebbero essere messi a disposizione
circa 40 posti di degenza, mentre a Matelica sarebbero 50 i posti letto che
si potrebbero creare, trasferendo le attuali circa 20 presenze costituite dagli
ospiti di una casa di riposo, ivi collocati per motivi legati al terremoto, in
una struttura più adeguata alle loro esigenze. Anche l’ospedale di Recanati
potrebbe rientrare in questa strategia, potenziandone le funzioni di cura
intermedia del malato, sempre no-covid. Quella che l’emergenza ci sta offrendo
– concludono i consiglieri della Lega – rappresenta anche un’opportunità di
ripensare all’organizzazione della sanità regionale con uno sguardo al futuro,
immaginando in che modo i presidi ospedalieri dei centri più piccoli potrebbero
essere messi a disposizione delle comunità locali.
I consiglieri del gruppo Lega in Consiglio regionale
Sandro Zaffiri
Mirco Carloni
Marzia Malaigia
Luigi Zura Puntaroni