PRESENTATA AL
SENATO L'INIZIATIVA NAZIONALE FDI “DIFENDIAMO CHI DIFENDE LA NOSTRA SALUTE”
Comunicato
integrale
Sostegno e
difesa dei medici e dei professionisti della sanità che sono troppo spesso
oggetto di aggressioni durante il servizio: presentata a Roma l'iniziativa nazionale
di Fratelli d'Italia “Difendiamo chi difende la nostra salute”. Si è svolta in
Senato, alla presenza del presidente Giorgia Meloni e di numerosi consiglieri
regionali, la presentazione del dossier curato dal Dipartimento libere
professioni, con le iniziative a sostegno della battaglia di Fratelli d'Italia,
tra le quali la mozione del capogruppo in consiglio regionale delle Marche,
Elena Leonardi, approvata dall'aula, che mirava a chiedere alla Regione Marche
misure stringenti a tutela degli operatori sanitari marchigiani anche a seguito
di recenti casi di aggressioni e violenze, rivedere le dotazioni strutturali e
tecnologiche, compresi gli arredi e i sistemi di videosorveglianza, per ridurre
i fattori di rischio anche causati dall'isolamento, affiancare il personale e
interessare il Governo prevedendo l'applicazione delle norme previste per le
aggressioni ai Pubblici Ufficiali.
“Sono oltre
3.000 l’anno i casi stimati in Italia di aggressione a danno dei medici e degli
operatori sanitari – ha spiegato il consigliere Leonardi, vicepresidente della
commissione sanità – dati impressionanti se si considera anche che molti di
questi episodi non vengono neanche denunciati. È nostro dovere fare tutto il
possibile per difendere chi difende la nostra salute. La professione medica e
sanitaria viene vissuta come una vera e propria missione da parte di chi decide
di dedicare la sua vita a salvare quella degli altri ed è inaccettabile che
possano accadere episodi di violenza dentro alle strutture che dovrebbero garantire
la massima sicurezza per tutti. Recentemente anche nelle Marche si sono
verificati numerosi episodi di aggressione a danno dei nostri operatori, non da
ultimo quella rivolta al direttore Giovanni Giuli al Sert di Macerata, preso di
mira con un martello, ma anche a Corridonia, a Porto Recanati, a Potenza Picena
e in tante realtà della nostra Regione”.
Da tempo
Fratelli d'Italia si sta battendo per tutelare gli operatori. È stata approvata
alla Camera una mozione che chiede al governo di prevedere un’iniziativa
normativa volta a conferire lo status di pubblico
ufficiale nell’esercizio delle funzioni per tutto il personale della
sanità, con la procedibilità di ufficio nei confronti dell’aggressore. Bisogna
puntare soprattutto sull'introduzione della procedibilità di ufficio,
meccanismo che solleverebbe le vittime dal peso di denunciare gli aggressori.
Nel corso
della conferenza stampa in Senato è stato annunciato un disegno di legge
presentato in Senato da Fratelli d’Italia che parta dall’equiparazione dei
medici e il personale sanitario nell’esercizio delle proprie funzioni
ai pubblici ufficiali, con modifiche al codice penale, l’introduzione di
misure di protezione e prevenzione insieme alla videosorveglianza nei luoghi di
lavoro e l’istituzione di presidi di sicurezza.
Oltre al
presidente Giorgia Meloni, al capogruppo Fdi alla Camera, Francesco
Lollobrigida, al vicecapogruppo Fdi al Senato, Isabella Rauti, e alla
responsabile del Dipartimento libere professioni Fdi, Marta Schifone, sono
intervenuti Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini
dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Silvestro Scotti, segretario generale
nazionale della Federazione italiana Medici di Medicina Generale, e Tonino
Aceti, portavoce della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni
infermieristiche.