Nessuna
comunicazione, nessuna direttiva, nessuna rassicurazione da piazza Mazzini. I
Montegranaresi gradirebbero molto avere informazioni dal proprio Comune ma
niente, solo il copia/incolla delle direttive nazionali e regionali. Eppure
siamo abituati a un’Amministrazione Comunale molto prodiga di informazioni,
specie quando deve comunicare ai cittadini la realizzazioni di giardinetti,
marciapiedi o dossi artificiali. Ma da quando è scoppiata l’emergenza
coronavirus, dai social è sparito tutto: niente più foto con pose plastiche,
niente comunicati dell’istituto luce de noatri.
A parte gli
scherzi: è di oggi la notizia, apparsa sul Corriere Adriatico, di una giovane
montegranarese, ritornata da Milano febbricitante e con difficoltà respiratorie.
La ragazza, secondo il quotidiano, avrebbe avuto difficoltà a ricevere
assistenza, anche soltanto a capire come deve regolarsi per evitare di diffondere
un eventuale contagio. Solo dopo l’intervento dell’avvocato del padre, sempre
secondo il giornale, oggi dovrebbe fare il tampone per capire se ha una banale
influenza o qualcosa di più preoccupante per la comunità. Sono a conoscenza di
molti imprenditori, di ritorno dal Micam, che volevano rassicurazioni e
istruzioni su come muoversi ma che non hanno trovato alcuna assistenza, nemmeno
dal fantomatico numero telefonico 1500 che, essendo probabilmente intasato, non
risponde.
Il Comune avrebbe
potuto fare la sua parte, informando, mettendosi a disposizione, dando
rassicurazioni ai cittadini. Montegranaro è una cittadina ancora dinamica, con
gente che si sposta, persone che vanno e vengono per lavoro. Fattori di rischio
ce ne sono, non siamo un paesino sperduto sui monti. Ci si sarebbe aspettata
una maggiore dinamicità dall’Amministrazione Comunale che, invece, si è
eclissata, in una sorta di quarantena mediatica che sembra attendere che tutto
passi da sé.
Luca
Craia